Ehilà!
Ho letto Yamcha e, da brava Paladina dei Personaggi Sempre Ignorati o Derisi TM, mi sono fiondata a leggere.
Che dire, questa fic per me ha toccato anche delle ferite aperte. Un po' come lui, anche io a lungo sono stata arida, delusa e chiusa a tutto e tutti.
E tu sei riuscita molto bene, a mio avviso, a rendere questo dolore sordo che il nostro povero Lupo prova.
Detesto sempre vedere le persone fermarsi alla superficie di un personaggio, senza mai degnarsi di andare in profondità, usando come scusanti delle gag per sputare su un personaggio *coff coff* Goku e Chichi *coff coff*
E Yamcha, a mio avviso, rientra appieno nella categoria sovrascritta. Troppe volte deriso per il suo carattere, per le sue gag, per la sua debolezza. Eppure si scontra contro avversari alieni, dalla potenza strepitosa, inimmaginabile, e lui è soltanto un umano. Un umano che, per i canoni della sua razza, è potentissimo, secondo soltanto a Tensing e Krillin in tutto il mondo. Non è colpa sua se si ritrova ad affrontare dei mostri che picchiano tranquillamente a sangue i loro amici biondi over-power, insomma! T.T
Tutti i personaggi di Toriyama si prestano d un'introspezione psicologica molto profonda; semplicemente, il Maestro non ha voluto renderci partecipi del suo studio, e ci ha appioppato il compito di scoprirlo da noi.
Poté giurare che tutto il dolore provato in quegli anni, il macigno sul suo cuore sembrarono sparire in un attimo. Finalmente si sentì vivo, come se potesse respirare di nuovo dopo quel lungo periodo di apnea.
Ti giuro, questa frase mi ha colpita come un sasso. La trovo splendida, e così veritiera: penso che ci siamo passati tutti per questa fase. E sono contenta che, almeno tu, abbia voluto dare al povero Lupo un happy ending, perchè se lo merita tutto.
Un piccolo appunto che devo farti, tuttavia, è: attenzione alle ripetizioni. In questa OS hai usato moltissime volte, anche nella stessa frase o in frasi adiacenti, la parola "bello", in diverse declinazioni. Cerca di lavorare sui sinonimi o sulla costruzione delle metafore per ovviare a questo piccolo, ma rognoso, errore.
Per il resto, davvero complimenti! Sei una delle poche che è riuscita a ridare dignità ad un personaggio troppo sfottuto anche dal suo stesso autore.
Alla prossima!
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