Mi piace un lieto fine così come la triste fine. Era così che sarebbe potuto essere e sono contento che anche Alain abbia trovato la sua fortuna.

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Un finale triste, come avrebbe potuto essere se André e Oscar fossero morti. L'hai scritto molto bene dal punto di vista di Alain.

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Adoro questo finale 😍😍😍Bellissimo Io Sn per il e vissero felici e contenti... Poi Alain trova l'amore 💕... Meglio di così 😊 Grazie per averci donato questa bella storia

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Che tristezza... Porterà con sé il tormento di non aver mantenuto la promessa fatta ad entrambi... Aveva promesso che li avrebbe protetti, ma la rivoluzione lì ha inghiottiti in quel maledetto bagno di sangue... Un abbraccio affettuoso 😘

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"I miei occhi festeggiano lei. Odette Sugane."

Tutto potevo immaginare, tranne che Alain sposasse la figlia del contadino di Oscar! XD

E ovviamente non c'era finale migliore di quello con Oscar e André di ritorno ad Arras, per dedicarsi all'amministrazione della loro tenuta e alla loro guarigione.

Un finale decisamente più positivo del precedente, i miei complimenti!

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Niente da fare. Con questo finale ho pianto più che con quell'altro!
Eh si, è bastata una prontezza di riflessi per cambiare un destino. Nell'anime quella pallottola che centra il cuore di André è una beffa inopportuna al valore militare di Oscar. Il destino era scritto dalla Ikeda, ma trasporlo in quel modo così assurdo mi è sempre sembrata una forzatura.
Per un attimo ho pensato che il matrimonio fosse di quei due testoni. Ma ho continuato a piangere anche dopo aver capito che era di Alain. Ho pianto su quel vestito gonfio di rose e di vita in arrivo. Ho pianto e sto piangendo ancora per il bene elargito e che ora viene ad Oscar restituito dai contadini di Arras. Sto piangendo in gran segreto per la gioia che hai voluto concedere ad André di vedere ancora la sua donna e scoprire il viso di suo figlio.
Infine, piango per questo gigante buono, che ha trovato finalmente un po' di pace. L'unica cosa, Alain, volevo ricordarti che la tua Odette è la SECONDA donna più bella che tu abbia mai visto. ..😊
Sono certa che da qualche parte, in questa sobria e sofferta felicità, ci sia posto anche per il mio amato Generale.☺
Ilaria

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Da dove comincio, accidenti a te! Non riesco a scrivere "le lacrime mi impediscono di vedere quello che scrivo".
Intanto, splendido il ritmo serratissimo, assolutamente adeguato al tragico e repentino evolversi degli eventi. Poetico, l'obbedire a quell'ordine perché André merita questo ed altro. "È arrivata. La morte. È arrivata. La notte". Bellissimo passaggio in cui succede una catastrofe in appena 6 parole.
Si, Oscar se l'è cercata quella morte. Ho sempre pensato, e niente potrà farmi cambiare idea, che abbia colto la possibilità di restare fedele ai suoi ideali e con essi trovare l'unico modo per ricongiungersi con André. Lei, abituata a prevedere il pericolo, mai si sarebbe esposta così ingenuamente a quel fuoco pronto a colpirla se non per sua volontà.
Quanta sofferenza per quest'uomo che ha perso la sorella, la madre, il suo migliore amico e la donna amata.
Ora però ho assoluto bisogno di togliermi quest'angoscia che mi stringe le viscere. Vado a riconsolarmi con l'altro finale.

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Carissimo è inutile che ti dica che ho letto direttamente il finale 2, perchè amo la felicità delle persone speciali come Oscar, Andrè e Alain...e la tua conclusione mi è piaciuta, anche perchè potrebbe essere veritiera...saluti alla prossima

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Molto belli entrambi i finali: il primo triste, ma calzante con l'originale; il secondo, pieno di speranza nel futuro.

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Questo finale è, invece, lieto anche se un po' irrealistico, perché presenta delle guarigioni inspiegabili.
L'inizio del capitolo è uguale a quello del precedente, ma, poi, c'è la svolta, grazie alla presenza di spirito di Alain che è, infine, ricompensato, perché trova una brava donna con cui dividere la vita.
Questo capitolo è lieto, ma l'altro ha il suo fascino.

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Questo primo finale è quello fedele all'originale che ben ricalca i sentimenti di disperazione e la concitazione di quei momenti.

Già da sotto il ponte, si era capito che la situazione era disperata.
Non si trattava più di un manipolo di soldati, ma di un'accolita di disertori sbandati, partiti con molto ardore e nessun progetto definito. L'unico obiettivo era attraversare la città sotto una grandine di proiettili e riunirsi a dei rivoltosi esagitati, capitanati dal prode Bernard che, ogni volta, per elargire il suo prezioso aiuto, doveva essere adeguatamente pregato.
L'ultima impresa di Oscar e André è stata una follia: lui, ormai cieco e lei che si sarebbe potuta accartocciare a terra da un momento all'altro, a causa degli accessi di tosse.

Ad Alain non rimane che cercare consolazione presso una prostituta.
Non è certo il modo migliore per pensare al sorgere di una nuova era, ma è un finale in linea con lo spirito nichilistico dell'opera.

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Ohhh che bello quanto mi piace questo finale di vita e di speranza, brava bella storia.

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Questo è il finale che ci fa sempre commuovere, Alain li ha perduti, ma non potevano restare lontani a lungo. Ma grazie a loro e a Jacqui Alain rinascera' e vivrà anche per loro la nuova era che André avrebbe voluto vivere. Brava veramente, struggente e consolatorio a presto 💓

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Brava, brava, brava. In questa mattina del 14 luglio dai una speranza, si sono salvati tutti e tre. Loro due aspettano un bambino, sono guariti o sulla via della guarigione. Alain ha trovato quello che non pensava esistesse: l'amore. Lei era il suo sogno proibito, quello che sta vivendo è un sogno diventato realtà. Magistrale come sempre a presto 💓

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Il povero Alain è proprio preso tra due fuochi.
Sia Oscar sia André lo hanno "precettato" per fare da bastone di sostegno dell'altro e lui, con la morte nel cuore, non può che acconsentire.
Ho l'impressione che Oscar non uscirà viva da questa storia, ma che, a causa degli spari o della tubercolosi, morirà. Di conseguenza, due sono le cose: o Alain si porterà dietro André, sopravvissuto e cieco, a zappare la terra in riva al mare oppure toccherà a lui l'ingrato compito di seppellirli entrambi.
Questo capitolo è il più bello dei tre.

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