È bellissima.

All'inizio, con il tempo piovoso e il risveglio lento di Hidan, tutto pare molto fermo e intorpidito.
Il primo rumore è un avvertimento.
Il secondo è l'attacco, da cui parte il vero risveglio. Che poi porta direttamente alla morte. Forse era meglio non svegliarsi, che dici? XD

E poi te l'ho detto. Ogni "paragrafo" ha un riferimento, che alla prima lettura non viene colto, ma alla seconda si vede al volo.


Lui ti guarda, allenta un pò la presa sulla tua gola.

Ma lui non ti risponde.
Si limita a guardarti.

Irraggiungibile.

- Ti sacrificherò a Jashin, figlio di puttana! -
Hai innescato una bomba.

E' come se sentisse i tuoi pensieri.

E' quando nomini quel nome che lui sorride.


Sono tutti riferimenti a Jashin, a un Dio, che si anima solo al sentire il proprio nome, mentre attende quando ancora viene chiamato Kakuzu.
Perché è palese che quello sia Jashin e non Kakuzu. Non capisco come gli altri che hanno letto la fanfiction non l'abbiano capito °__°

Insomma. Scritta bene, di forte impatto.
I miei complimenti.

Io... io... non so che dire. T.T
Kakuzu ha ucciso tutti i partner che lavoravano assieme a lui, per questo gli avevano affibbiato Hidan, che tanto era immortale. XD
Ho trovato il tipo di narrazione molto adatto al genere triste e tenebroso della storia, che la rende frammentaria e collabora a dare quell'impronta cupa e folle che poi esprimono i due personaggi... Kakuzu brusco, sprezzante e calcolatore al solito; Hidan grossolano e convinto delle sue idee che lo porteranno alla morte che alla fine sopraggiunge per tutti...
Vorrei scrivere altro, ti giuro, ma i pensieri si bloccano e le dita non collaborano... XD quindi, mi limito a farti i miei complimenti per quest'ottimo lavoro, su un personaggio che amo tanto.
Brava.

*-* è bellissimo...! Un po' triste, ma davvero bello! Complimenti....! Non mi aspettavo la fine... Spero che tu faccia altre storie simili.
Povero Hidan...^^
Bacio,
Miharu.

In primo luogo, ti consiglierei d'ingrandire un po' la scrittura, perché mi sono fatta male agli occhi. ^.^''
Poi, dopo una virgola o un altro segno di punteggiatura va sempre uno spazio. E po' va scritto con l'apostrofo, non con l'accento. Mentre la è, anche quando è maiuscola, va scritta con l'accento, non con l'apostrofo, anche se è vero che per chi non usa Word - perché magari c'è chi usa direttamente NVU - mettere la è maiuscola così è un po' seccante, quindi per stavolta sei salva. xD
Ok, perché ho preso l'abitudine di cominciare una recensione con le critiche? Non lo so. Sorvoliamo.
L'atmosfera dark di questa fanfiction mi ha attirata, mi ha fatto immergere in essa, e nonostante sia breve mi ha totalmente catturata. Frasi cortissime, appena frasi minime, ma sicuramente d'effetto. L'idea è originale; certo, ammazzare Hidan è il sogno di Kakuzu, e questo è piuttosto comune, ma davvero inscenarlo - così, poi - ... Oddio.
Kakuzu è perfettamente IC - e quando dico perfettamente è proprio perfettamente - : folle almeno quanto il suo partner, e finalmente trovo qualcuno che mostra questo suo lato alquanto privo di ragione che sempre cela dietro la sua pazienza e la sua imperturbabilità.
Hidan, invece, alla fine non mi aveva completamente convinto con la sua paura. Ma poi ho capito, ed è IC. Perché, in fondo, quando sei abituato a non morire e a trarre piacere dal tuo stesso dolore, è ovvio che quando scopri che non è più così e che il tuo dolore ti può portare davvero alla morte, allora sì: scatta il panico, anche - e forse soprattutto - per un ninja traditore, la cui vita è sempre e comunque ha rischio. E' una caratterizzazione particolare, certo, però hai mantenuto il suo carattere. Ottimo.
Concludo col dire che è davvero un bel lavoro. Mi piacerebbe molto leggerne altri come questo, che intanto va nei Preferiti.
Yay.

Saeko no Danna, scrittrice a tempo pieno... purtroppo

Ero impaziente di leggere qualcos'altro di tuo, ecco perché sono qui a recensire, impaziente. ♥
Non immagini nemmeno che piacere abbia provato riga dopo riga - non per la morte di Hidan, sia chiaro xD. Descrivi magnificamente i suoi pensieri, devo riconoscertelo, il travagliato affannarsi alla ricerca di Jashin.
Un piccolo gioiello<3
E, se da una parte vederlo tremante mi sembra così strano ed insolito, dall'altra non posso che vedere in lui - ancora una volta - lo splendido tratto di Kishimoto, con la follia che tutto d'un tratto riesce a mutarsi in terrore.
E poi... Bon, punto. Mi piace.
Proprio per questo spero di leggere al più presto qualcos'altro di tuo. Ci conto!
Ja ne. ~