Eccomi per lo scambio recensioni :)
Wow, interessante questa storia, molto brava nella descrizione dei particolari, così minuziosi e dettagliati che ti fanno immergere nella storia e vedere quello che i personaggi stanno facendo, come su uno schermo. Da queste piccole cose poi si capiscono anche alcuni elementi introspettivi del narratore protagonista. 
Brava, continua così! 

Cactus

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Ciao **
Io non leggo mai storie thriller, è quindi un piacere approcciarmi a questo genere. Punto di forza di questa os secondo me sono le atmosfere, che hai reso molto bene, c'è l'ansia, l'angoscia, la curiosità di sapere cosa succederà dopo. E il protagonista, che è assolutamente diverso da qualsiasi altro protagonista io abbia mai provato, con una morale controcorrente, la freddezza glaciale con il quale si trova a suo agio in questo contesto di sangue e violenza. E anche se moralmente è sbagliato, grazie all'introspezione chi legge riesce a sentirsi quasi in empatia con il personaggio. Secondo me se decidessi di farci una long verrebbe fuori un personaggio estremamente complesso, uno di quelli per cui non puoi provare affetto, alla fine.
Quindi complimenti, questa os mi è molto piaciuta, mi hai incuriosita molto. Alla prossima :)

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Dunque...
Appena finito il racconto devo dire che ci sono rimasto piuttosto male che sia una flash, mi sarebbe piaciuto conoscere tutto il background del personaggio che hai creato.
Devi sapere che ho una fervida immaginazione e quindi ho cercato di immaginare il tuo protagonista, con tanto di voce narrante doppiata da Alessandro Rossi (il doppiatore di Liam Neeson per intenderci) e una struttura fisica imponente.
Un omone insomma.

Un personaggio, insomma, che è un po' Dexter e un po' Mr. Hide, capace di spezzare un polso a una persona senza incappare in grosse difficoltà e allo stesso modo in grado di prevedere accuratamente le mosse del proprio avversario così da poterle anticipare e trarre divertimento dal giocare con la sua preda.

Buona sia la costruzione del personaggio che lo sviluppo della storia, per quanto continui a dispiacermi che non vi sia un seguito, forse se posso darti un consiglio è quello di staccare un pochino il testo così da risultare meno compatto soprattutto a una prima occhiata.
Non ho trovato strafalcioni o errori grammaticali o sintattici, magari giusto qualche attenzione in più perché c'è giusto qualche imperfezione a livello di distrazioni (una seconda lettura più approfondita te li avrebbe evitati) ad esempio [...] [rimbalzando da una parte all’altra creando una leggera eco] [...] probabilmente qui avevi pensato a un'altra parola rispetto a eco, probabilmente al femminile, ma poi hai dimenticato di ri-contestualizzarla.

Perdonami se sono stato prolisso ma per riassumere il tutto: la storia mi è piaciuta molto (tanto che spero che tu le dia un seguito) e trovo il tuo modo di scrivere apprezzabile.

Leggerò sicuramente qualcos'altro di tuo così da farmi un'idea più approfondita.

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Eccomi qui a recensire per lo scambio di recensioni del gruppo "amici di efp"
Il tuo stile di scrittura devo dire che mi piace molto e la lettura è stata molto piacevole e mi ha davvero preso molto.
Ho trovato fantastico il modo in cui sei riuscita a descrivere quel clima di angoscia, ansia, paura e tensione.
Devo dire che mi è anche piaciuto il protagonista e come sei riuscita alla grande a descrivere le emozioni dei personaggi che sono molto reali.
Ogni scena leggendo mi ha tenuta attaccata allo schermo e ti faccio tantissimi complimenti.
Alla prossima :)

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Bel racconto. Quando l'ho iniziato, mi aspettavo tutt'altro: qualcosa tipo un mostro in una caverna e un bambino come protagonista (fatti sovrannaturali di cui si legge fin troppo), ma ho corretto il tiro dopo le prime righe.
Scritto molto bene, forse solo in alcuni punti ho avuto difficoltà a capire a chi dei due personaggi fosse riferita la frase, ma niente che non si possa risolvere rileggendo.
Per il resto, la storia scorre liscia fino alla fine, mantenendo la suspence iniziale, così come l'adrenalina.
Buon lavoro e alla prossima!

Mr Thriller

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Ciao! ;-) eccomi qua per la recensione! È diverso tempo che non leggo un triller!
In generale prediligo la prima persona però mi piace l’uso che hai fatto della prima!
Scorre bene, e l’angoscia incalzate rende bene!

“Mugolava terrorizzato mentre mi avvicinavo, percepivo la sua paura palpitare intorno a noi, vedevo i suoi occhi guizzare velocemente tra le armi posate di fronte a lui, abbastanza vicine per essere viste, abbastanza lontane per non essere prese.”
Anche piuttosto introspettivo, cosa che gradisco sempre molto! Mi piace percepire le emozioni dei personaggi di cui sto leggendo.
La tensione è descritta in modo abile!! Intrigante! Davvero! Da molti imput.

“Si lanciò contro di me con un urlo degno dei migliori soldati in prima linea durante le battaglie, il coltello sguainato in alto…”
anche le scene d’azione sono chiare e ben delineate!

Interessante shot, intensa! Complimenti!
;-))
alla prossima!

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Ciao^^
Ho deciso di iniziare a leggere questo racconto perché il titolo mi ha subito colpita, l'ho trovato molto evocativo e decisamente adatto per il genere trattato.
Ho apprezzato molto il tuo stile, sei riuscita a ricreare alla perfezione il clima di tensione e angoscia che permane durante l'intera vicenda. La descrizione della grotta in particolare è ben curata e ha contribuito a rendere l'ambientazione ancora più suggestiva.
La narrazione in prima persona permette al lettore di conoscere i pensieri più intimi del protagonista, senza filtri e con estrema chiarezza e sincerità. Grazie alla tua approfondita introspezione le emozioni e le sensazioni del protagonista risultano vivide e reali.
Le scene d'azione sono ben costruite e si susseguono con il giusto ritmo fino alla fine.
Ciò che mi ha colpita di più del protagonista, che rimane sempre avvolto da un alone di mistero, è la sua morale alla quale rimane fedele in ogni circostanza. In fondo però penso che egli sappia di non essere così diverso dalle sue vittime, lo dimostra il modo in cui si sente a suo agio tra il sangue e la violenza, il desiderio che ha di infliggere dolore e sofferenza al suo avversario e la soddisfazione che prova costringendolo a lottare fino all'ultimo respiro...d'altra parte il confine tra vittima e carnefice è davvero sottile.
Complimenti, è stato un piacere leggere questo tuo racconto.
Alla prossima! :)

Star_Rover

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Buon pomeriggio.
Eccomi qui ^^
Forte come racconto, soprattutto il finale.
La narrazione è adeguata, offri una buona escalation di piccoli eventi che portano poi a questa fine.
Ho anche notato che tutto è scritto benissimo, mi è piaciuta molto la struttura delle frasi e l'utilizzo del lessico, sempre appropriato.
Molto bene ^^
Buon proseguimento di giornata :)

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Ciao!
Sono qui per lo scambio di recensioni del gruppo Facebook. 
Potrebbe spaventarti o inquietarti la velocità con la quale ho recensito, ma da domani lavoro fino al finesettimana -che non passo mai su efp-, quindi per evitare di farti aspettare una settimana intera ho preferito approfittare del tempo libero che ho questa mattina.
Inizio col dire che adoro il thriller, anche se non so scriverlo affatto, però è fra i generi che leggo più volentieri e per questo ho scelto questa storia, inoltre l'introduzione, insieme al nome che ho trovato molto interessante, mi incuriosivano parecchio.
Ho trovato l'inizio della storia un sacco curioso e interessante, da subito mi è piaciuto il tuo stile, che ho trovato "lento" o comunque "calmo" eppure molto scorrevole. Alcune frasi nello specifico mi sono piaciute un sacco, come quella  utilizzata nell'introduzione e questa che la precede di poco:"La paura era quello che mi dava più soddisfazione in assoluto, la consapevolezza di star per morire e non poter fare nulla se non supplicare o piangere." mi ha dato molti spunti di riflessione e l'ho trovata ben scritta oltre che davvero piacevole da leggere  in un racconto di questa tipologia.
Ho trovato tanto interessante il fatto che il protagonista ha slegato e liberato il suo avversario, quando era libero di sopravvivere senza troppi problemi, ferite e cerimonie semplicemente uccidendolo, anche se 'da codardo' magari. Il combattimento così, ad armi pari, scelto dal protagonista dà anche esso molti spunti di riflessione. 
Davvero tanto ben scritta è la scena della lotta; io in queste cose purtroppo sono un disastro, non ci riesco proprio a descrivere le scene di violenza, però apprezzo e riconosco quelle ben scritte. Secondo me sono molto difficili da creare perché rischiano di non essere scorrevoli e veloci come devono, tu ci sei riuscita benissimo e hai reso la scena chiara agli occhi del lettore. 
"Potevo sentire la sua morsa attorno a lui, quella fetida bastarda che prima ti fa provare paura, poi ti regala un briciolo di speranza e infine ti fa fuori." Questa è un'altra frase che ho adorato e che mi ha fatta riflettere, in generale adoro sempre gli aforismi sulla speranza e su quanto sia infame come emozione e questa mi è piaciuta parecchio, anche perché rispecchia quello che è il mio pensiero, probabilmente pessimistico, su questo argomento.
La fine mi ha lasciata perplessa. Sono stata felice di vedere che il protagonista, che per tutta l'OS rimane a noi lettori sconosciuto se non per qualche pensiero che ci permette di avvicinarci al suo carattere e alla sua personalità. Allo stesso modo, quello che sembra l'antagonista è altrettanto un mistero che non viene svelato, se non tramite qualche piccolo cenno qua e là sulla sua vita dentro la grotta.
Uno scritto davvero tanto interessante, che mi è piaciuto un sacco e che sono stata felice di leggere e poter recensire, davvero. 
Alla prossima :)
fumoemiele

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