No vabbeh. Questo angst oggi è stato proprio devastante. Sarò masochista ma l’ho adorato troppo! Mi è piaciuta molto l’idea del “e se”, che poi per me tutta la storia swanqueen è sempre stata un “e se”. Quindi niente, mi nascondo sotto le coperte a piangere. <3

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Ma si può?
Non puoi fare così!
Descrivere perfettamente dei momenti ed incastrarli alla grande nel macello di questo ‘benedetto’ show!
Piango 😭
Sembra che siano davvero i pensieri di Emma nel corso degli anni , pensieri che purtroppo ci hanno un po’ nascosto, ma che un po’ tutti abbiamo colto.
Sei stata brava come sempre.
E mi hai fatto rivivere velocemente quello che è stato il loro rapporto durante il corso delle stagioni .
Quelle parole sussurrate alla fine ‘Andrà tutto bene’.
Ah, io non posso farcela! Ormai sono un caso perso.
Continua a scrivere su di loro.
Grazie per questa storia ❤️

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Bentornata, felicissima di averti riletto dopo tanto.
Ovviamente una gioia per loro mai, ci ho sperato fino all'ultima parola che c'era in questa OS ma nulla...
Ogni tanto dai una gioia anche a te stessa, qui che possiamo sognare e tu sai come costruire perfettamente il tutto! Grazie in ogni caso perché è sempre bello leggere di Regina ed Emma, ancor di più se penso che a settembre non ci aspetterà più la nostra serie tv ogni settimana.

Tutto sarebbe potuto essere bellissimo ma nulla, gli autori hanno preferito altre strade.
A prestissimo ed un abbraccio grande,
Jas 😘

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Che bello leggere “buon venerdì” prima di una tua Swanqueen, sa davvero di ritorno 😊 si è sentita la mancanza delle tue storie in questi mesi ❤️
Però...cioè...quanta sofferenza 😢
Hai scelto dei momenti più che significativi nella storia tra Emma e Regina, riuscendo a mostrare un qualcosa in più, a dare voce e sentimenti non banali ai loro soliti discorsi silenziosi.
E, tra tutti i momenti, Neverland è la loro più grande occasione persa secondo me. Lì si conoscevano abbastanza, erano già tanto legate, gli interessi amorosi maschili avevano un ruolo marginale e il rapimento di Henry le aveva costrette ad esporsi emotivamente più di quanto non avrebbero mai fatto se fossero rimaste a Storybrooke.
Se Emma avesse davvero raggiunto Regina in una di quelle notti...o se il passo lo avesse fatto Regina... che spreco 😩😔
Tutta la tua storia gira attorno a quel “se”. Perché in effetti tutta la loro storia è un grande “se”, un’opzione con un potenziale enorme che però non hanno avuto il coraggio di esplorare.
E la cosa che mi ha colpita di più questa volta è la consapevolezza di Emma. In ogni scena, lei sembra sapere quello che prova, quello che vuole. Vuole stringere Regina, vuole che il suo tatuaggio sia quello di cui parla Tink, vuole che Regina non vada avanti senza di lei, vuole che Regina la fermi.
Ma nonostante ciò non fa nulla. E tutto quello che poteva essere resta nascosto dietro ad un “se”.
Che spreco 😭
E lo dicono anche i versi della canzone che hai scelto (non la conoscevo, molto bella 😊) e con cui hai concluso: state solo sprecando tempo, svegliatevi!!!
Questa shot mi ha lasciato l’amaro in bocca, ma mi è piaciuta molto.
Fa male, ma non ci si può fare nulla:è questo il loro percorso, il loro bellissimo amore angst. E ancora una volta tu lo hai raccontato benissimo, complimenti 😊
Grazie per aver scritto questa shot ❤️
Se ne pubblicassi un’altra prima di venerdì non mi offenderei 🙄
A presto 😁


Ps: Interessante anche la precisazione sul tatuaggio e la storia delle due mamme di Adone... c’è taaaanto materiale Swanqueen, quindi romanza pure 😁😘

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Ciao!
Questa one shot mi ha fatto venire in mente un'altra tua storia "Bleeding love": anche lì c'era questo percorso fatto di vari momenti nel corso delle stagioni del telefilm con tutti questi "non detti" tra Emma e Regina.
Di nuovo hai fatto un'ottima scelta per i tuoi missing moments!
Nel primo le due sono entrambe alle prese con la sofferenza per la sorte di Henry e questo sottolinea l'amore che entrambe provano per il loro bambino; Emma però non ha la forza di raggiungere Regina, crede di poterle offrire solo sofferenza e invece magari avrebbero potuto trovare un conforto insieme. Chissà come sarebbero potute andare le cose se Emma avesse fatto quel passo; uno dei tanti "se", delle tante parole non dette, delle tante azioni non compiute che costellano la storia Swanqueen. E tu hai saputo offrircene altri esempi nel prosieguo di questa storia.
Anche nella seconda scena ci sono parole non dette...appena Regina parla di lieto fine Emma non può fare a meno di pensare al bacio del vero amore, al suo tatuaggio (potrebbe essere lei il vero amore di Regina?); anche qui Emma non riesce a dare voce ai suoi pensieri, ma di tutti gli abitanti di Storybrooke (compresi i suoi genitori) lei pensa solo ai ricordi di Regina che vorrebbe mantenere.
Terza scena: ora c'è Robin nella vita di Regina, nella risposta pungente di Regina nei confronti di Hook si intravede una scintilla, ma ormai Emma pensa che sia tardi per loro due.
Nell'ultima scena Emma spera che Regina la fermi dalla sua decisione di sposare Hook, ma Regina non farebbe nulla se pensa che quella decisione possa rendere felice Emma, a costo di soffrire lei stessa.
E' una storia quasi tutta dal punto di vista di Emma, con una struttura quasi "circolare" con quel "se" iniziale che torna nei pensieri di Emma alla fine.
Complimenti! :)

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