Recensioni per
La ricerca di qualcosa di più grande
di Out Of The Blue

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/09/18, ore 20:50

Ciao,
finalmente sono riuscita a passare dopo eoni. XD
Sono Elgas e partecipavo anch'io al contest Shinigami, Alchimisti ed Eroi col primo Capitolo della raccolta Pieces of Season.
I personaggi sono Kimbly e Pride! Sarà che avendo riletto da poco FMA li ho riconosciuti subito XD
Allora, sinceramente non mi aspettavo una OS così complessa. La personalità dell'Alchimista del Loto Cremisi è messa alla luce in maniera veramente ingeniosa; attraverso uno scambio, potremo definirlo filosofico?, niente meno che con la personificazione dell'orgoglio del padre. Kimbly tocca vari temi, ma il tema centrale rimane la natura natura umana e nonostante l'incalzare di Pride, l'uomo rimane comunque ben saldo sulle sue convinzioni e anzi, riesce infine a superare l'Homuncolus!
La storia mi è piaciuta, anche se l'unico difetto, come già ti hanno fatto notare alcuni, è la poca incisività di Pride. Le sue parti sono troppo brevi e ha molto meno incisive rispetto alla sua controparte umana.
A parte questo, la storia è scritta molto bene e offre vari spunti si riflessione. <3

Un saluto e buon proseguimento


Elgas
(Recensione modificata il 06/09/2018 - 08:58 pm)

Recensore Junior
19/08/18, ore 21:24

Alllloora prima di tutto mi scuso per essermi ridotta al terzo giorno, ma ho dovuto riflettere un po' prima di recensire e rileggere la storia a freddo perchè se no avrei fatto tutta una divagazione e non va bene. Di solito non leggo fan fiction, specialmente su questo anime (mi sono imbattuta in certi aborti che mi è passata la voglia) ma questa mi ha colpita come non mi capitava da tempo. Prima di tutto hai saputo tenere il carattere e personalità dei personaggi, cosa che da ex scrittrice di fic so essere difficilissimo. Tutto il discorso di Kimbly ha un qualcosa di orribilmente sbagliato ma allo stesso tempo oscenamente giusto, personalmente non mi trovo d'accordo col dividere il mondo in due categorie, ma la contrapposizione tra cinici ed idealisti e il loro punto di vista, la meraviglia e la crudeltà della natura e il ragionamento che il personaggio ci fa su gli calza come un guanto così come la curiosità dell'Homunculo che ha qualcosa di infantile nonostante la sua età. Il tutto contribuisce a rendere il tuoi personaggi incredibili, e te lo sta dicendo una che i due in particolare li ha sul gozzo. Detto questo ti faccio i miei complimenti, spero che tu vada avanti, sono curiosa di vedere come tratterai altri personaggi.

Nuovo recensore
16/08/18, ore 17:38

Prima di decidere cosa recensire ho dovuto leggere tutto perciò sono venuto qui per esclusione: l’anime dell’altra fanfiction non mi è noto e la storia personale sugli occhi, per quanto interessante, non avrei saputo come recensirlo. Amo Fullmetal Alchemist e lo stimo il miglior manga di sempre per determinati motivi a livello di narrazione, esiti e sviluppi (soprattutto per gli “insegnamenti” e le riflessioni a cui porta).  Veniamo ora all’alchimista del Loto Cremisi (lo chiamo così perché non ho in mente come scrivere il nome) e Pride; come te non stravedo per Pride anzi... invece per quanto riguarda il nostro alchimista ho imparato ad apprezzarlo nell’ultimo dialogo che ha con Pride quando cerca di entrare nel corpo di Edward. La tua scelta riguardo al momento preso è interessante appunto perché io adoro il momento che arriverà che ci offre anche un’altra visione di Gimbly (azzardo sicuramente sbagliando). 
Dopo un mio delirio personale veniamo al tuo dialogo: interessante, non so se la divisione tra idealisti e cinici è un tuo pensiero ma anche se non lo condivido devo dire che è svolto in maniera perfettamente logica; ogni frase, ogni battuta si incastra in maniera armonica con quelle successive e presenti offrendo un flusso di pensiero ben studiato sin dall’inizio alla fine. Un’unica pecca che posso farti nota (unica credo in un mare di pregi) è la caratterizzazione di Pride: capisco che è la spalla in questo caso tuttavia la sua superbia viene fuori, a mio avviso, poco, la sua stizza nei confronti degli uomini mi pare poco viva. 
Comunque sia splendido dialogo, davvero non ho idea di quale occasione ti ha portato a scriverla ma è stata una fortuna!
Forse non si è capito chi sono quindi: OIOI e questa volta non cripto nulla!
Ancora complimenti e alla prossima!

Recensore Master
13/08/18, ore 22:04

SECONDA CLASSIFICATA - S’ i’ fosse foco, arderei ’l mondo di OUT OF THE BLUE





◊ Grammatica e stile: 10/10 + 1 punto di merito per lo stile

Sulla grammatica non ho nulla da segnalare, è perfetta: non una virgola fuori posto – e te lo dice una che di virgola ne mette tante, decisamente troppe –... insomma, perfetta.
Sullo stile, ecco, sono rimasta a bocca aperta. Una tale precisione nella terminologia, nella resa delle frasi e dei temi – hai parlato di argomenti scientifici senza perderti né far perdere il lettore, decisamente ottimo! –, una resa magistrale di questi dialoghi che toccano la filosofia pura e poi scendono a trattare i lati più oscuri e malati di un cuore di tenebra (due), seppur facendolo con un’eleganza particolarissima, mi hanno portato a darti un punto di merito in più: scrivi in modo splendido, curato e sicuro, non ho visto una pecca né una caduta che sia una e, in particolar modo, ho sentito la voce stessa dei protagonisti: sapendo di chi si tratta, dire che hai fatto un lavoro non solo complesso, ma anche grandioso, è praticamente scontato.
Approfondiamo questo aspetto nel parametro successivo.



◊ IC/Caratterizzazione personaggio: 10/10

Anche qui, sono rimasta a bocca aperta.
Allora, Kimbley: il fascino del male e della divisione nella sua forma più raffinata. È questo che ho pensato appena ho avuto modo di conoscere il personaggio, al puro inizio; poi ho approfondito lentamente la questione, perché il Cremisi è molto più complesso.
La sua mentalità non si può definire solamente manipolatrice, storta, sinistra, psicopatica; indubbiamente lo è e dimostra ciò in parecchie occasioni e in molti modi, tuttavia molte delle sue osservazioni e delle proprie vicende mettono in scacco i nostri pensieri.
Fa la parte del diavolo non a caso: come si evince dal significato originario della parola, “divide” e spezza le sicurezze insinuando il dubbio, mostrando un lato nascosto della vicenda – mi riferisco, per esempio, alle parole che dice a Riza durante la guerra di Ishval – e anche, spesso, le ipocrisie sottese alle normali norme.
La sua condanna non per aver ucciso tanti Ishvalani innocenti, ma per aver attaccato e ucciso membri dell’esercito, è un chiaro segnale di ipocrisia: un po’ come se fosse stato il capo espiatorio di tutto l’orrore, è stato tacciato di ogni colpa; il che, ripeto, è anche vero... ma non del tutto, non solo lui.
Quindi, la sua figura si riempie anche di questa particolare ingiustizia; e confesso che ritrovarla, in modi diversi ma comunque sempre espressa, in questa storia mi ha deliziato oltre ogni modo.
Poi, concordo con te sulle note finali, di come alla fine i suoi pensieri siano errati: un altro aspetto della grande complessità di questo personaggio che hai saputo rendere in maniera perfetta, con il suo lento, progressivo, innarestabile mostrarsi. Hai pure inserito la morbosità con la Pietra Filosofale, altro fattore caratterizzante ma spesso non trattato a dovere! E anche qui, hai dato il meglio.
Per quanto riguarda Pride, su questo non spendo molte parole perché, a mio parere, il titanico protagonista della shot è il suo opponente; ma la sua figura, oltre a fare da buon estremo dialettico e regalarci pezzi magnifici, è stata comunque rispettata nella caratterizzazione: l’homunculus è rinchiuso nella sua superiorità di razza superiore, crede di avere il mondo in pugno grazie al Padre e alle sue azioni, sottovaluta gli uomini e non prova a comprenderli per saperli meglio combattere; tutte cose a suo sfavore, come già prelude tutto il discorso di Kimblee.



◊ Resa dell’elemento scelto («I due giorni più importanti della tua vita sono il giorno in cui sei nato, e il giorno in cui scopri il perché.» ⸺ Mark Twain): 5/5

Questa è stata particolarissima: inserita nel contesto del dibattito, assume i toni ironici della presa in gira e si qualifica come un’altra taccia di ipocrisia e illusione.
Non avevo considerato questa possibilità di resa, quindi per me è stata una vera sorpresa!



◊ Eventuali punti BONUS: /3

Non presenti.



◊ Gradimento personale: 10/10

Non riuscirei mai a dire quanto abbia amato questo lavoro, ma fidati, è stato veramente un momento di puro piacere: Kimblee è un character che avrà sempre il potere di turbarmi e conturbarmi, e non sono molte le storie che riescono a descriverlo nel pieno della sua sinistra grandezza (ne ricordo solo due, oltre a questa); per questo sono rimasta tanto coinvolta e colpita, ipnotizzata dalla lingua serpentina del mio caro Alchimista.
Morale della favola: non sarà affatto facile staccarmi da questo scritto, ormai me ne sono fatta una ragione.



◊ TOTALE: 36/38

Recensore Master
09/08/18, ore 19:31

Ciao, eccomi qui! C:
Allora- le storie così, a sorpresa, mi intrigano molto.
Ci ho messo un po' a distinguere i personaggi, lo ammetto; forse il fatto stesso che si parlasse di cinismo avrebbe dovuto indicarmi Kimbley nell'immediato, ma così non è stato. Per qualche secondo ho creduto che l'Homunculus fosse Envy [per una frase in cui dici che ha preso e copiato gli umani, ma non studiati; il verbo copiare mi ha tratta in inganno], ma poche righe sotto gli rinfaccia la propria superbia e lì son rimasti ben pochi dubbi.
Più o meno in contemporanea è parso ovvio anche Kimbley, con i continui riferimenti alla guerra di Ishval, all'ossessione per la pietra e alle sue opere esplosive, ma anche già solo al riferimento allo 'scricciolo Elric' ridicolo nel suo non voler uccidere.
Quindi, per rispondere alla prima domanda delle note: tranquilla, magari non subito -o magari per qualcuno di più sveglio di me sì-, ma i protagonisti di questa storia sono facilmente riconoscibili.
Una volta individuati, poi, ho immaginato che si trattasse proprio del momento in cui Pride si accinge ad assorbire al suo interno Kimbley morente; è un'idea che mi è piaciuta molto.
Che dire dei personaggi: decisamente IC. Hai ricamato su di loro e per loro delle riflessioni decisamente interessanti, che trovano una certa validità anche fuori dal contesto alchemico- e qua mi metto, con te, tra gli idealisti. Infatti niente, non riesco proprio a farmi star simpatico l'Alchimista Cremisi.
Oltre che per l'idea molto originale, comunque, devo farti i miei complimenti per la forma! Hai una padronanza lessicale davvero ottima, e anche la forma è molto buona.
Ho notato solo due sviste [di nessuna importanza], che ti segnalo per aiutarti a correggerle:
- "Vedi, al mondo ci sono due categorie di persone: gli idealisti e cinici.", manca l'articolo prima di cinici
- "È proprio la ricerca della Pietra che ci spinge ad raffinare la nostra tecnica.", 'ad raffinare', immagino fosse è 'a raffinare' o 'ad affinare'.
Insomma, è stata una lettura veramente interessante e, prima che mi dimentichi, il titolo calza a perfezione! La frase del caro Cecco sembra scritta appositamente per Kimbley, a ben pensarci.
Complimenti!
Alla prossima,
Mari

Recensore Junior
08/08/18, ore 21:24

Ciao, eccomi qui per lo Scambio del Giardino ;)
Ho scelto questa fanfic perché ho gradito molto FullMetal Alchemist Brotherhood... fin da quando hai nominato il Padre - uno dei miei presonaggi preferiti - ho capito che ti rifacevi a questa saga, ma solo alla fine ho capito di chi stavi parlando.
Questa profonda chiacchierata dunque è avvenuta tra quel pazzo di Kimbly e l'homunculus Pride... sorprendente! Di certo sono tematiche intense quelle che hai voluto affrontare per mezzo della loro voce, tuttavia alla fine chi può dire chi ha torto o ragione? Si tratta di punti di vista, puri e semplici. la maggior parte dei conflitti di questo mondo, dopotutto, nasce a causa della differenza di idee... di punti di vista. Nel caso di Pride, poi, c'è da considerare il fatto che, insieme agli altri suoi fratelli homunculus, non è altro che una marionetta del Padre: tutto è cominciato con lui, che voleva l'eternità e il potere tutti per sé, ma per riuscirci ha dovuto attendere e manipolare per così tanto tempo. Gli Homunculus erano solo pedine della sua immensa scacchiera e non lo sapevano. O forse sì, non ricordo, ma so che l'unico a scegliere di disertare fu Greed (per ovvie ragioni).
Anch'io ho omaggiato FMA tra le mie fanfiction: Edward Elric è tra i protagonisti della mia opera maggiore, un crossover che riunisce eroi e villain di molte opere diverse. Se vorrai farci un salto te lo consiglio caldamente ;)
Ottimo lavoro, continua così ;)
Odinforce

Recensore Master
07/08/18, ore 15:46

Ciao! Perdonami per il ritardo, eccomi qui per lo scambio a catena del gruppo del Giardino. Intanto mi presento, visto che è la prima volta che capito sul tuo profilo: piacere, sono Stefania :)
Ho deciso di optare per questa tua storia perché ho amato e amo tuttora l'opera di Fullmetal Alchemist, di cui ho seguito e concluso con grande interesse il manga. Non mi è quasi mai capitato di trovare, tra gli scambi del nostro gruppo, un fandom simile, ed è proprio un peccato.
Amo il dialogo con una seconda entità, impostato in questa maniera: adoro il cinismo, la disillusione, i sentimenti sinceramente negativi e schietti, sbattuti in faccia come una verità schiacciante. Un approccio differente rispetto al solito, che già mi sta conquistando.

"Perché tu, invece, sei il detentore della saggezza dell’universo, non è vero?
Oh, è sarcasmo questo?"
Mi sono innamorata di questo scambio di battute.
Qui non ci sono due nemici che stanno combattendo, che si stanno attaccando a vicenda o che cercano di superarsi e di distruggersi: ho a che fare con due entità opposte, al momento senza nome, che stanno semplicemente conversando su certe verità della vita e della natura, con due punti differenti ed opposti. La forma di dialogo tenta di mostrare il punto di vista di ognuno, senza per forza imporsi come verità per surclassare l'altro.
Il discorso così ammaliante e perverso che il protagonista fa, è davvero meraviglioso: non ho subito capito chi fosse, ma quando hai iniziato a parlare delle esplosioni, e di alchimisti di stato, mi è parso tutto più chiaro. Hai scelto bene. Un sadico adorante combattente, amante del sangue e della morte.

"In tutto il tuo farneticare, infatti, una mezza verità l’hai detta: per voi uomini, in questo mondo meccanicistico dove solo i forti hanno il diritto di vivere, non c’è posto."
Il succo di tutto il racconto, il concetto con cui vivevano gli homunculus.
Oltretutto ho capito anche chi fosse l'interlocutore, ed anche qui mi ci è voluto un po'. Hai gestito bene i personaggi, cercando di mantenerli IC il più possibile (e direi che ci sei riuscita); un gran lavoro di introspezione si nota tra queste righe, ed amo la prima persona così gestita. Ottimi dialoghi, ottima esposizione del punto di vista del protagonista. La storia fila che è un piacere, dall'inizio alla fine, senza refusi o distrazioni di sorta.
Una recensione assolutamente positiva, mi auguro in futuro di leggere ancora di loro, in questa tua raccolta.
Buon lavoro, al prossimo scambio! :3


Recensore Master
07/08/18, ore 14:34

Buon pomeriggio.
Non conosco il fandom. Ma riconosco le tue grandi capacità ^^
Complimenti, perché sei davvero molto brava. Mi piace la profondità assoluta dei tuoi testi ^^
A presto :)

Recensore Junior
06/08/18, ore 18:11

Buon pomeriggio!
Piacere di conoscerti sono MissMisteryy, ma puoi chiamarmi Mistery;)
Che dire? Adoro questa One-Shot, in tutto. Credo di poter affermare di aver letto il primo testo che è riuscito a farmi tenere seduta e incollata alla lettura fino alla sua fine! E' impensabile.Ho letto miliardi di cose da quando son piccola e ammetto di aver un bel problema di attenzione ahaha non so se hai presente quella vocina che dal nulla ti dice "si dai basta sono stufa", in questo caso non mi è mai passato per la testa anche solo muovermi. Devo farti i miei più profondi complimenti, sono letteralmente senza parole. Mi è piaciuto tutto, dal modo di scrivere ai personaggi in sé, ad un tratto mi sono sentita come se qualcuno fosse in un angolino del mio cervello a consigliarmi quale personaggio stesse narrando e proprio nel momento in cui mi convincevo, tu te ne uscivi con frasi che smentivano le mie tesi!Mi sono sentita come in gioco di astuzia ahaha. Inoltre il discorso filosofico fa un figurone in tutto ciò, perché nell'anime non si accenna a nulla del genere ma è come se gli appartenesse. Non so davvero che dire se non farti i complimenti e ringraziarti per avermi fatto passare una buona lettura. Spero vivamente di leggere qualcos'altro di tuo, alla prossima!

MissMisteryy

Recensore Master
01/08/18, ore 21:50

Ciao **
Allora.
Allora.
calm down everything.
E' la prima volta che leggo qualcosa di tuo, e quando ho visto che avevi scritto su FMA, nonché uno dei miei cinque anime preferiti, non potevo non leggerlo. E poi... questa prima one shot parla di uno dei miei personaggi preferiti (in FMA io ho più di un personaggio preferito, ma Kimbley è sicuramente al primo posto).
E niente, sono piacevolmente sconvolta. Intanto perché adoro davvero come scrivi, il tuo stile mi piace, non ci sono errori né nulla che faccia storcere il naso.
Inizialmente non avevo capito che l'homunculus fosse Pride, inizialmente avevo pensato ad Envy (altro mio personaggio preferito) però poi effettivamente, andando avanti... si è rivelato essere Pride, che non amo particolarmente, ma ho adorato anche le sue di battute.
Tutta la storia in realtà è una sorta di dialogo, anche se definirlo così non è proprio esatto. Pride mi piace, perché tra le sue parole ho letto un certo sarcasmo pungente che mi è proprio piaciuto. Stessa cosa per Kimbley ovviamente. Ho adorato tutta la parte del discorso su: "esistono due tipi di persone, i cinici e gli idealisti. Una contrapposizione interessante, oltre che penso veritiera. Io penso di appartenere più al secondo gruppo che al primo. La storia è intensa ed inoltre potrebbe tranquillamente essere un missing moment dell'anime stesso! Perché il discorso segue molto la linea dell'opera originale e mi è piaciuto un sacco. L'introspezione è fatta da Dio, e sinceramente adesso sono molto curiosa di vedere come tratterai gli altri personaggi. Ovviamente questo primo non ho potuto che apprezzarlo, hai fatto davvero un lavoro splendido. Alla prossima **