Recensioni per
Cronaca di una morte annunciata
di deine

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
11/10/18, ore 21:36

 ​RECENSIONE PREMIO PER LA PRIMA CLASSIFICATA AL CONTEST "NARRAMI, O MUSA, DEL DOLORE..."

GRAMMATICA E STILE 6/10
SINOSSI: 9/10
CARATTERIZZAZIONE E SVILUPPO DELL’ARCO NARRATIVO: 13/20
ATTINENZA AL CONTENUTO DEL PACCHETTO: 7/10
TOTALE: 35/50
 
Devo sicuramente farti i complimenti per il pacchetto scelto: una coppia inusuale, insolita, poco approfondita e trattata ancor meno, quindi sono sinceramente contenta che tu non solo abbia scelto loro ma sia riuscita anche a renderli credibili! Hai speso molta energia per dar loro uno spessore emotivo che andasse oltre il momento “fic”, costruendo una storia che portasse il lettore a pensare ci fosse molto di più da scoprire.
Altra scelta coraggiosa ma che ho apprezzato molto è il tono alla “antieroe” di Baston che, pur essendo il protagonista della storia, rivela molti pregi ma soprattutto molti difetti, egoismi, paure e insicurezze.
Detto questo, avrai notato tuttavia che il punteggio non sembra essere all’altezza di quanto ho appena detto. A sottrarre punti qui e là sono stati alcuni dettagli che non mi hanno pienamente convinta, in primo luogo legati soprattutto alla caratterizzazione di Baston: l’hai reso, sì, concreto… ma poco coerente stilisticamente. Alterna passaggi sofistici e lirici a espressioni molto più basiche, comportamenti e pensieri quasi limitati e stereotipati come ad esempio nella scena iniziale dove si perde in pensieri romantici mentre tutto in torno a lui sta per scoppiare una guerra.
Questo, probabilmente, è stato un altro punto che mi ha lasciata un po’ con ancora l’appetito: avrei voluto più combattimento, più attenzione dedicata a quel che sarebbe dovuto essere il fulcro della storia: la morte di Katie che combatte per la vita di Baston.
Sei stata molto brava a dare un insieme, ad arricchire la loro storia di tanti dettagli… così facendo però, hai dato poco peso al momento che per me sarebbe dovuto essere quello centrale.
Non da ultimo, ammetto che la chiusura del personaggio di Flint non mi ha proprio convinta: il suo suicidio arriva completamente slegato dal resto della storia, in cui lui è il Mangiamorte arrivato per uccidere.
In ultimo, però, devo davvero farti i complimenti per la sinossi di cui hai azzeccato in pieno il tono poetico ed anticipatorio che avevo inteso io. Mi è davvero piaciuta!



 

Recensore Veterano
02/08/18, ore 21:55

Cara Deine, Devo cominciare confessando di avere il cuore un po' a pezzi. Il motivo è banalissimo, ma tant'è: nella mia testa Katie Bell e Oliver Baston, nonostante non siano una coppia dichiarata dalla Rowling, sono un pairing fisso e incontestabile. Ho scritto di loro a suo tempo (le storie dedicate specificamente a loro non le ho più ripubblicate) e compaiono spesso come personaggi corollari in quasi tutte le mie altre storie. Sono, insomma, una coppia consolidata. Fatta questa noiosa e forse superflua parentesi dal sapore autobiografico (perdona l'ineleganza), passiamo alla storia, bella già per la scelta del titolo (Gabriel, grande maestro che in pieno Cent'Anni mi cita Rocamadour di Cortazar), sviluppata con la profondità lacerante che ormai mi aspetto da te e capace di farmi sanguinare il cuore. Struggente Oliver, "buono" per definizione, che parla con la sua colibrì impegnata nell'ultimo volo. Anche io l'ho sempre immaginata così: piccola, impavida, pepata e determinata, in co trappunto con l'omone dal cuore puro che è Oliver. Finale annunciato (eravamo avvertiti, inutile recriminare) ma comunque, va detto, una gran mazzata. Sciocco Oliver che non ha saputo sfruttare appieno il suo tempo con lei; viene voglia di abbracciarlo. Ed ora l'immancabile domanda (perché no, i fatti miei MAI): le date di nascita di Katie e Flint hanno un significato o son scelte a caso? A presto Deine! Adho