Recensioni per
Resterà il ricordo di un bacio
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 26 recensioni.
Positive : 26
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/09/22, ore 14:51

Buongiorno mia Luce ♥

in attesa dell'aggiornamento della minilong ho scelto di recuperare questa e aaaw, sono molto felice di averlo fatto: credo che al momento sia forse la storia su questa coppia nella quale emerge con più forza il fatto che effettivamente anche Loki, seppur sempre a modo suo, ami Sigyn: quel "anima mia" mai detto ad alta voce mi ha spezzato il cuore, mamma mia çç. E santa pace, quanto si sente che è un pre-Thor! Il dio del tuono ha esattamente quella caratterizzazione di insolente, sbruffone, insopportabile guerrafondaio. Lo avrei preso a sberle per quanto quello che dica di Sigyn e dell'interessamento di Loki verso di lei, abbiano comunque un senso, nell'ottica di Asgard: è una cosa decisamente vista di cattivo occhio. Non di meno lo avrei preso a sberle e mi sento, nonostante tutto, di dare ragione a Loki: Thor, a questo punto della storia, sarebbe decisamente un pessimo sovrano. La domanda è: Loki, l'insaziabile, sarebbe davvero meglio di lui? Non abbiamo mai avuto modo di scoprirlo, se non per quella piccola parentesi nella quale si è dedicato a opere teatrali dedicate a se stesso, LOL :P
Ho trovato comunque toccante vedere quanto in realtà tenga al fratello, volendo andare con lui per proteggerlo, e riesca a tenere separato l'affetto dalla valutazione obiettiva circa la capacità di regnare di Thor.

Mi è piaciuto moltissimo il flashback che ha mostrato l'avvicinamento fra Loki e Sigyn, con lui che in qualche modo le restituisce la libertà insegnandole a leggere e scrivere, rendendola cioè in grado di comprendere il mondo attorno a lei, potendoci interagire meglio. Le riflessioni sulla schiavitù sono veramente interessantissime ^^.
E' davvero un peccato che Loki non abbia voluto dare retta a Sigyn çç. Non che avessi dubbi in proposito, ma ho comunque sperato fino alla fine che lei riuscisse a convincerlo çç.

Un bacione e come sempre grazie per la bella lettura!
alla prossima,

Bennina tua

Recensore Master
16/07/22, ore 00:35

Allora, eccomi qui a recensire dopo mille anni e riparto da questa storia, senza un motivo particolare a parte che è la prima shot che non ho ancora calcolato xd. Ci vuole criterio, nella vita xd. Ma bando alle ciance e veniamo alla storia. In questo contesto, Loki ha preso Sigyn come amante approfittando della sua posizione di potere superiore. Cosa che però cade immediatamente perché Sigyn si rivela felice di essere solo sua, lo proclama lei stessa più volte e Loki si ritrova legato a lei in modo diverso da come avrebbe voluto, perché lei lo spinge ad aprirsi e lui lo fa con lei più di quanto non lo faccia con altri. L'inizio mostra comunque un rapporto quasi paritario dei due: lei che sembra muoversi liberamente nella casa, passando dallo studio, che conosce bene, alla camera che condividono e che gli rivolge una domanda che, di certo, una schiava qualsiasi non avrebbe il diritto di fare e lui che le risponde. E conversa con lei come una sua pari, tanto che all'inizio ho creduto lo fosse e invece poi è uscito fuori che era una schiava e che si era istruita solo grazie a Loki. La scena iniziale comunque è molto dolce, perché l'irruenza di Loki viene stemperata dal carattere accomodante della sua compagna... Ma solo per poco, perché non appena la conversazione tocca un nervo scoperto, Loki scatta, dimentica che non ha visto per giorni Sigyn e si allontana da lei rompendo il loro momento intimo solo per buttare fuori tutta la frustrazione che gli genera il desiderio di essere proclamato legittimo re di Asgard. Sigyn lo ascolta, lo asseconda mentalmente e da quel momento si rende conto che, nonostante ormai lo conosca da un po' anche lei può cadere vittima dei suoi inganni. Forse riteneva che il tempo trascorso con lui l'avesse immunizzata? Di sicuro le ha perlomeno permesso di imparare a capire quando Loki mente e inganna e di non restare preda dei suoi trucchi per troppo tempo. E gli racconta di un sogno, che teme essere qualcosa di più, una premonizione della morte di lui ma lui le assicura che così non sarà. Lei però insiste e lo racconta con tanta dovizia di particolari che perfino io mi sono convinta che fosse una premonizione... Salvo restare malissimo quando ho scoperto che alla fine, Loki aveva ingannato anche Sigyn per i suoi scopi, ritorcendole contro la sua (di lei) stessa natura. Mi è piaciuto tantissimo il racconto di come si sono incontrati e innamorati, a proposito. Tornando al presente, mi è venuta voglia di tirare il collo di Loki come quello di un pollo, ma ho come l'impressione che ci abbia pensato Thanos dopo che lui è partito (e anche Hulk quando l'ha afferrato e sbattuto più volte qua e là.. quanto ho adorato quella scena!!!!) e mi è dispiaciuto tanto per Sigyn che è stata fregata in questo modo e l'ha visto partire senza che avesse condiviso i sentimenti che prova per lei. Magari non le serviva neanche ma, visto l'epilogo, sicuramente sarebbe stato un ricordo molto più piacevole.
Come al solito le mie recensioni sono un po' incasinate e deliranti, chiedo perdono.
Alla prossima:)

Recensore Master
20/05/22, ore 19:20

Ho letto questa storia un paio di giorni fa ma mi sono presa del tempo per assimilare e pensarci su.
Diversamente dal solito, Sigyn non è la moglie di Loki, ma soltanto una schiava, una persona di casta decisamente inferiore. Lo squilibrio che c'è tra loro di solito (confidenza, consapevolezza, forza interiore), in questo caso mi sembra da un lato enfatizzato proprio dalla differenza di natali, dall'altro viene annullato proprio dalla vita differente che hanno vissuto.
Se la tua Sigyn solitamente è una principessa con poca esperienza, questa schiava è stata comprata, ha la sua vita totalmente in mano ad altri, ha dovuto guadagnare ogni boccone. Il gesto di donare l'unica cosa che le appartiene, il suo cuore e se stessa, a Loki, è intenso e pieno di una consapevolezza diversa da quella di una donna di alti natali. Non è un capriccio, non ha altre conseguenze che quelle che paga su se stessa: il prezzo dell'amore per qualcuno che non sarà mai suo.



Credo che Loki ne sia cosciente, in qualche modo, anche se forse parzialmente inconsapevole. Forse sarà stato attratto dalla sua bellezza acerba all'inizio, forse in seguito dal desiderio che Sigyn ha di riscattarsi dalla sua condizione, dal desiderio di sapere. Credo che queste cose lo abbiano incantato, lui che dovrebbe essere un maestro incantatore, fino a tessere una rete intorno a lui. La rete del destino che sempre lega loro due.



Come ogni volta, qualunque sia il mondo alternativo che tu presenti, il loro amore è inevitabile, impossibile da sfuggire. La predestinazione e il filo delle Norne li lega di volta in volta, di storia in storia, di vita in vita.
Leggevo che le Norne sono sussurratrici ed intagliatrici di rune oltre che tessitrici. Scrivono, intagliano, tessono la loro storia. C'è questa incredibile predestinazione, ma anche una scelta nel donarsi.
Loki non sfugge al suo destino, Sigyn nemmeno. C'è sempre una sorta di incapacità di compredere perchè proprio l'altro. Perchè non riescono ad allontanarsi mai, a negarsi mai. Perchè tornano ogni volta indietro, a dispetto di tutto. Io credo che si scelgano in ogni vita, e che la predestinazione sia solo un suggerimento. I loro destini sono scritti, ma loro decidono di seguirli, ogni volta in un modo differente. 

Ci sono alcune delle tue espressioni che ricorrono in ogni storia, per cui potrei riconoscere il tuo Loki ovunque. Le eleganti dita di mago, il sorriso beffardo, gli occhi verdi e freddi. La sua fame di vita, di potere, la sua perenne insoddisfazione, la sua irrequietezza. Sono caratteristiche che tornano sempre, che lo caratterizzano così bene. Così come la tua Sigyn, la tua personale creazione, è acerba e fiera, dura e tenera allo stesso tempo, piena d'amore e di dolore. Ha il dono della preveggenza, si preccoupa per Loki, si dispera quando le sue parole non sono sufficienti a tenerlo accanto a lei. Ogni volta si rassegna ed ogni volta combatte per lui. Loki combatte per se stesso, eppure ogni volta torna da Sigyn. In qualche modo entrambi preda e predatore. 

Cosa posso dirti ancora. Sei in grado di scrivere di loro in mille modi, trovi sempre le parole e la trama giusta perchè loro due siano i tuoi Loki e Sigyn, impossibili da confondere eppure mutevoli.
Sei brava, e ogni tua storia è un piccolo mondo.

A presto

Gladia

Recensore Master
16/05/22, ore 00:00

E alla fine, anche se brevemente, riesco a passare anche da qui.
Ormai è passato così tanto tempo che non ricordavo nemmeno più quali storie avessi letto di tue e quali no, ma visto che come detto ne cercavo una het erotica mi sono decisa per questo, trovando l’erotismo ma anche l’angst… Ma ce ne stupiamo? Certo che no! E poi che vita sarebbe senza del sano angst?
Della storia mi piace come si intrecci al film di Thor, seguendo un filone che tu ampli e a cui dai nuove spiegazioni legando il canon anche alla presenza di Sigyn, al legame che ha con Loki e a tutto quello che significa per loro. Mi piace molto la “scusa” del sogno premonitore per intrecciarti a quel che accade/accadrà nel film, mi piace come il destino di Loki aleggi tra le righe, facendoci venire un groppo in gola perché lui non vuole cedere ai timori della schiava ma noi sappiamo che ha ragione e che il suo destino è già segnato – e questo probabilmente rende la storia ancora più drammatica.
Come al solito complimenti per il modo in cui riesci a rimodellare il canon secondo la tua visione.
E ovviamente complimenti anche per la parte erotica che, nonostante sia stata subissata dall’angst, ha fatto percepire così bene la passione che lega questi due, perfino dopo le parole crudeli di Loki. Tra l’altro molto bello anche il concetto di schiavitù e libertà che qui esponi!

Recensore Master
10/05/20, ore 15:30

Io sono letteralmente e s t a s i a t a!
Sarò sincera, non ho mai letto una storia su Loki e Thor, li conosco e ho le nozioni "base" su di loro (nel senso, non sono una profonda conoscitrice di tutte le peculiarità della loro storia), ma sono rimasta incantata.
Dalla prima all'ultima parola.
C'è una strana sensazione che striscia lungo tutta la storia, come se il sogno premonitore di Sigyn fosse diventato palpabile, lasciando una scia di inquietudine. Come quando ti svegli da un brutto sogno e te ne senti attanagliata, perchè hai quasi la sensazione che sia vero Il che la rende "immersiva", ti catapulta in quella stanza e direttamente tra le braccia di Loki.
Che oserei dire... incredibilmente affascinante. Il Dio degli Inganni ha sempre riscosso il mio interesse, ma tu lo hai reso impeccabile. Nel senso, pienamente calato nel suo ruolo, nella sue essenza più pura e viva. Persino quando dice "Voleva tutto e non era disposto a cedere niente, nessuna cosa, nemmeno lei."
Perchè in fondo, della sua bella bella schiava, non può farne a meno. E' un amore strano, un desiderio dettato sicuramente dalla sua mania di potere e rivalsa, ma che sfocia in qualcosa di più profondo. Da far venire i brividi. Perchè è palese il desiderio e l'abbandono che trovano uno nell'altra.
Davvero, non posso che farti i miei complimenti. La storia si beve tutta d'un fiato e ti dispiace arrivare alla fine, perchè vorresti rimanere ancora un po' in quella stanza e trovare un modo per farci rimanere anche Loki
Alla prossima storia
Morgana

Recensore Master
03/09/19, ore 23:44

Carissima Cosa, lì, Shilyss,
In attesa dei tuoi caldi aggiornamenti, mi appropinquo qui, un po' indietro nel tempo. Spero che non me ne avrai, se ho scavato così a fondo ma, un titolo del genere con una premessa così Angst io non potevo proprio lasciarmelo sfuggire.

Che meraviglia questa storia, cara cosa *_* Ho amato tanti di quei concetti che hai espresso, ma se c'è una cosa che ho amato da impazzire è il come tutto è iniziato e come tutto è finito. L'idea di una Sigyn schiava, che però non riesce a mantenere la propria curiosità segreta, perché come sempre ce la presenti con questa natura che vuole conoscere, che ha sete di sapienza e, a mio parere, questo è uno degli aspetti per la quale Loki è sempre, costantemente attratto da lei, piuttosto che da altre donne. Forse perché tra tante caratteristiche che sempre li distinguono come il sole e la luna, questa della conoscenza è un fattore sempre affine e questa Sigyn, così ansiosa di imparare, è la degna compagna di un uomo che adora parlare, elargire il suo sapere. In questa storia Loki e Sigyn brillano di quell'oro di cui spesso ti parla, quando leggo le tue opere, sebbene vi sia un'amarezza all'interno che è tanto disperata quanto crudele.

Loki, l'eterno secondo, smania alla ricerca di un modo per rovesciare le carte, per convincere suo padre a comprendere l'errore madornale che ha fatto a scegliere Thor come legittimo erede. Un fardello che Loki porta spesso, e che ho letto già altre volte ma come sempre riesci a riproporli in chiavi completamente differenti; riesci a affrontare alcuni argomenti più volte senza mai risultare ripetitiva, e qui non fa eccezione. Un ragazzo, Loki, alla continua ricerca di un posto, anche se come dice anche lui la soddisfazione non è nella sua natura; Sigyn invece, in totale contrasto, non anela a nulla di così grande; sa di essere una schiava, sa che lo sarà per sempre ma, il suo unico desiderio, è quello che Loki non parta e resti con lei, che non renda quel suo sogno orribile, infine realtà. La disperazione più grande in questo concetto sai qual è, mia cara cosa? Il fatto che Sigyn è perfettamente cosciente che Loki partirà comunque, che non le darà mai ascolto, che non sceglierà mai lei, alla sua bramosia di sedere su quel trono. È triste perché pur sapendolo, Sigyn ci prova, fino alla fine; fino al momento prima la partenza del giovane, perché è certa che un sogno non è solo un sogno ma anche lo fosse, quello è Loki, il suo amore, l'uomo che amerà sempre, che l'ha osservata, che le ha insegnato prima a scrivere il proprio nome e poi a vivere avventure immaginarie, quando le ha insegnato a leggere. Un qualcosa di minimo, se lo si pensa racchiuso in quel solo momento della loro vita, qualcosa che è evoluto, che ha reso Loki non un padrone, ma un amante e Sigyn non solo una schiava, ma la sua. Anche questo concetto è di una meraviglia incontestabile. Se fosse stata posta diversamente, si poteva credere che la schiavitù di Sigyn, legata a Loki, potesse essere semplicemente una pretesa di appartenenza da parte del giovane principe, invece qui non è affatto così. È la sua schiava perché lei è fedele, la dea della fedeltà, devota ma mai schiacciata. Tutta per lui ma non per questo muta di fronte alle ingiustizie e il fatto che passino l'ultima notte insieme a litigare, sottolinea questo aspetto e ancora una volta Sigyn non è la donna emancipata ma quella che urla il proprio diritto di parola, il suo desiderio di dire la sua, malgrado la sua posizione, malgrado le accuse, malgrado la differenza di ceto che li divide, ma non per davvero.

Sigyn è devota, fedele e giusta. Ha promesso la sua devozione a Loki in una tacita promessa, e questo diventa un ostacolo, quando lui le racconta il vero piano e lei, pur volendo, non andrà mai a raccontarlo. Ancora una volta, la devozione è forte, ma lei non è schiacciata da quella limitazione. Se volesse davvero lo farebbe, ma non lo fa, perché ama Loki, e l'unica cosa che vuole è vederlo tornare di nuovo da lei, regalarle un sorriso dei suoi, baciarla fino a morire e fare l'amore ancora e ancora...
Adoro tutto di questa storia: la maturità delle scelte prese, che però non dimentica l'impulsività della giovinezza, che porta alla passione più sfrenata fino al desiderio di fermare, fino all'ultimo, un ingranaggio che ha già iniziato a girare e che non può essere bloccato. Ho amato loro due, il loro condividere, le loro menti simili, eppure così diverse che, quando lo sono troppo, li dividono e li spezzano. Ho amato come ogni cosa sia stata costruita con un criterio; un criterio ordinato e meraviglioso, che ha costruito una storia che è un vero e proprio mosaico di emozioni.
E poi Sigyn; in questa storia brilla perché è un manifesto; l'urlo suo e di altre donne, che non hanno la fortuna di poter sempre dire cosa desiderano e, di fatto, ottenerlo.
Un mosaico di emozioni fortissime, mia cara e adorata Shilyss; un tuffo nel passato che ancora una volta mi ha affascinata e trasportata nel tuo mondo. È sempre bello perdermi nei tuoi scritti! Arei tante altre cose da dire, ma se non mi fermo finisco per pubblicare un libro con questa recensione e te lo devo fa' compra' su Amazon, in modo che tu la possa legge'.

Quindi nulla, dopo sto mammozzone, penso che dirti che mi è piaciuta sia scontato, ma è giusto che te lo dica e che tu sappia che, tra tutti gli scritti tuo, questa ha appena preso un posto speciale nel mio cuore ♥
A presto, mia cara cosa,
tua pistacchiosa
Miryel, quella che puoi denunciare alla postale per sequestro di persona.

Recensore Master
18/03/19, ore 22:37

Recensione premio per il contest "Cuore d'Ombra - IIa Edizione"

Ed eccoci a questa storia, con un'altra versione della tua adorata, splendida OTP. La ripresa de "Il Bacio" di Hayez si nota completamente: siccome come te l'ho visto dal vivo, posso dire che hai avuto la capacità di rendere la pittura voce e mostrarci la storia stessa di quella scena, solo trasposta su Asgard e con altri personaggi.
Ma la dinamica è quella: amanti che occupano tutto lo spazio con il loro microcosmo, in un binomio Amore-Morte che si cela, e noi che abbiamo visto il film lo possiamo ben dire, nel sogno di Sigyn.
Niente sarà più come prima, è vero: tra i fratelli e le loro relazioni, con i genitori, nel loro animo, con le persone che amano. Tutto è destinato a cambiare nel giro di quello che vorrebbe essere un inganno tenuto sotto controllo, ma che nasconde e ignora troppe verità: e Sigyn non avrebbe avuto quelle visioni se queste non avessero riguardato anche il suo amato Loki.
Il suo modo disperato di amare, di tenere stretto a sé il principe, muove l'anima se pensiamo a tutto quello contro cui si scontra: perché il tempo della dolcezza sta per finire e un'era di dolore e orrore sta per iniziare, di rivelazioni e sbagli, dove due fratelli prenderanno strade opposte e porteranno il legame a nuove forme; e chi li circonda non sarà esente dai cambiamenti.
Nei tuoi modi, questo si è tradotto con l'eros più vigoroso misto a quella stretta dolorosa di chi si rende conto che il tempo dei sentimenti più vitali sta per cadere davanti al silenzio, e fa male.
Fa tanto male.

Di nuovo, un grande abbraccio cara!
Manto

Recensore Master
21/12/18, ore 22:07

Recensione premio del contest "Villains against Heroes" indetto da missredlights sul forum di EFP

Che dirti? Questa storia è particolare, sia per l'so che ne hai fatto del quadro (ora ricordo il contest a cui ti riferivi tempo fa xD) sia per il missing moment che hai narrato, ad HOC direi per giunta. Mi piace molto la vena che hai fatto prendere alla tua storia, la brama di potere e quell'ossessione compulsiva di diventare re di Loki, come ho trovato bellissima la scena dove Sigyn afferma che vuole imparare a leggere, a conoscere, trovando una crepa nel muro di arroganza di Loki, che non la vede più come una schiava ma come una ragazza, come un altro diverso/uguale da sé. Tutte e due ambiscono alla stessa cosa, solo in forma diversa. L'hai fatto trasparire molto bene, specie nell'ultima parte, dove quelle parole aleggiano come un presagio nefasto di quello che sarebbe accaduto, perché loki può anche ambire al potere, ma farebbe qualsiasi cosa pur di salvare suo fratello Thor.
I miei complimenti davvero!
missredlights

Recensore Veterano
06/11/18, ore 01:26

Ciao, eccomi finalmente! Ho scelto questa fanfic perché mi va sempre di cambiare quando si tratta di qualcosa di tuo, per poter avere una visione completa della tua scrittura e, anche stavolta, non mi hai delusa per niente! Se dovessi scegliere una parola che trapela dai tuoi scritti, questa sarebbe senza ombra di dubbio "delicatezza". La delicatezza è proprio ciò che sta alla base del tuo stile fluido e curato, intersecandosi a meraviglia con la trama. La storia ha un ritmo particolare e, nonostante le descrizioni attente, non rallenta le vicende, anzi. Istigano il lettore a proseguire, tenendo il filo della psicologia dei due senza mai perderne una virgola. Trama ben costruita e i personaggi sono meravigliosi; l'introspezione e la storia giocano di pari passo, percepisco ogni sorta di sentimento di entrambi. Bella la situazione, il rapporto conflittuale di Loki con il fratello, di certo ambiguo. L'amore nascosto che ha per lei e l'amore angosciante e disperato che stanno vivendo, seppur passionale. Descrizione ottima anche nelle scene più intime, ma adoro come li caratterizzi! Un buonissimo lavoro anche qui, a presto! Ile

Recensore Master
02/11/18, ore 18:18

Ogni volta resto incantata dalla tua prosa. Scrivi in maniera stupenda: evocativa e trascinante, eppure così scorrevole da far sembrare che sia semplice.
Ho adorato la frase "provò nostalgia per il momento che ancora non era passato": è un concetto, prima ancora che una frase, meraviglioso.
Non sempre si ha la capacità di cogliere l'importanza o la bellezza di un momento mentre lo si vive, ma quando succede è impossibile non provarne nostalgia nel momento stesso.
La trama, come sempre, è perfettamente intrecciata: entri ed esci tra le pieghe di quello che è stato mostrato nei film e la tua conoscenza dell'Edda e, in qualche modo, arricchisci il lettore con tante minuscole informazioni.
Ancora una volta non mi resta che farti i complimenti.
Vorrei avere più tempo per leggere tutto quello che hai scritto, ma spero di poter continuare a farlo, anche se a spizzichi e bocconi, incentivata dall'iniziativa che mi ha portata qui.

Recensore Master
28/10/18, ore 19:32

Oh, cara, mille volte cara Autrice,
ma quanto sa essere poeticamente cangiante il tuo cuore, se riesci a scrivere righe così intrise di muliebre dolcezza e, contemporaneamente, di così virile fierezza guerresca?
Questa storia è un piccolo gioiello, cesellato con cura, nella cui pietra centrale, che immagino essere un cabochon liscio del colore mutevole degli occhi del Secondo Figlio, si agitino ombre liquide, che catturino la luce bianca e pura e la restituiscano deformata in forme nuove ed illusorie, come le parole che plasmano la realtà nella bocca del più straniero degli Asi.
Amore, libertà, potere, ribellione, brama, insoddisfazione, giustizia, successo, sogno, realtà, menzogna, bisogno necessario, mito, fantasia. Questi gli ingredienti potentissimi della tua pozione magica di immagini vivide, miscelati in modo sapiente ed esperto da Autrice ispirata quale tu sempre sei.
Hai usato l' esperienza della Vita vera per creare un mondo di sentimenti, quelli di Sigyn, così plausibili, così vividi, così rispondenti all' umano sentire di una donna che ami con passione, libera, nel letto regale, di essere amante, di essere femmina, di essere fragile. Sì, Sigyn è una donna che si emancipa dalla sua condizione di schiavitù perchè vuole superare i propri confini, i limiti della ignoranza che le impediscono di allargare lo sguardo abbracciando nuovi punti di vista, diverse culture, scaltrire la mente, viaggiare col pensiero, immedesimarsi, provare empatia, ma soprattutto capire l' altro da sè. Ed ella, grazie alla cultura, può scientemente capire Loki e donarglisi con la forza che un cuore ormai evoluto, maturo e consapevole può e deve fare.
Che dire di Loki? Mi ha colpita moltissimo il particolare, secondo me geniale e romantico insieme, che la prima parola che abbia insegnato alla piccola schiava coraggiosa sia stato il suo nome. Loki, solo dopo quello di Sigyn stessa. E' il particolare che, a mio avviso, racchiude tutto il senso della storia, tutto il vero Io di questo giovane Principe bruciante di ambizione. E, come diceva un antico adagio, solo un' anima affine riconoscerà la gemella, così lo Stratega di Asgard riconosce in Sigyn una parte importante di sè, la più antica, l' archetipo del Genio, la curiosità che emancipa. "La cultura alza la voce", si diceva anche...
E quanta umanità, quanto realismo c' è nella giovane schiava, che non dimentica la sua condizione, ma controbatte, battaglia verbalmente, nella tenzone retorica con la Lingua più tagliente e brillante del regno? Lo fa per amore.
Potrà sembrare Loki, il protagonista di questa bellissima, piccola storia. per me, ai miei occhi, la protagonista è la Donna che è capace di evolversi ed essere sincera nel riconoscere i propri sentimenti ed ha il coraggio di viverli. Ed il Cadetto lo sa. La stringe con un inganno palese, rendendola sua complice, quando, au contraire, gli sarebbe bastato chiedere. Ed è in queste pennellate da vera artista, leggere, sfiorate, con cui tu accarezzi la tela del Canone, che io vedo la potente maestria del tuo igegno, che non ha bisogno di urlare, per creare personaggi totalmente fedeli, eppure intrisi di un' aura mitologica.
Non voglio spendere parole per Thor, che in queste righe non è ancora l' eroe maturo e ponderato che io amo, ma ancora il ragazzotto tronfio ed insopportabilmente arrogante che pretende senza riflettere e che, mi duole ammetterlo, non sarebbe degno di comandare una pariglia di buoi per arare un campo di patate. Perciò, mi soffermerò su altro.
Nè mi soffermerò su Odino, sul suo carattere aggressivo, bramoso, imperioso e predatore che è origine di tutto coi suoi inganni e le sue menzogne soprattutto di poter amministrare una così detta "giustizia giusta".
Ho deciso che non toccherò questi argomenti perchè toglierebbero il giusto palcoscenico a quei sentimenti di evoluzione e di amore cosciente che, invece, ho voluto evidenziare in questa mia recensione. Però, voleve che, comunque, tu sapessi che le altre tematiche da te trattate nei comprimari personaggi, mi fossero ben chiare.
Mi complimento con te, o Autrice, e ti auguro di conservare sempre la tua freschezza nell' immaginare mondi nuovi e potenti, la tua serenità nel tratteggiare figure vive e palpitanti, la tua fiducia nella bellezza che sai creare, il tuo olimpico distacco per queste righe che, una volta donate, prendono a volare con le proprie ali.
Grazie di donare ai Lettori, tutti, qui ed altrove, il frutto della tua fantasia. Grazie cara, mille volte cara Autrice.
(Recensione modificata il 28/10/2018 - 07:35 pm)
(Recensione modificata il 28/10/2018 - 08:01 pm)

Nuovo recensore
28/10/18, ore 00:56

Carissima Shilyss, Forse ti stupirai a leggere questa mia recensione, che ho finalmente trovato il coraggio di pubblicare. Dopo questa breve introduzione, mi accingo a complimentarmi per il linguaggio sempre colto, ricercato ma scorrevole che scegli per descriverlo superbamente i tuoi personaggi, dando vita ad un abile intreccio di sentimenti, caratteri diversi ed emozioni contrastanti. D'altronde ritengo che la descrizione psicologica del personaggio di Loki, sia ben caratterizzata e abbastanza coerente con la descrizione resa dai films Marvel, anche se talvolta ho giudicato un po' esagerato questa tua compiacenza personale per l'arroganza e la malignità di Loki, che aggiungono fascino e ambiguità al personaggio, ma si discosta un po' dalla mia idea personale sulle qualità maschili che mi piacciono (n.b: una mero gusto personale). Ora viene la solita nota dolente: il personaggio di Sigyn!😂 Chiedo venia, ma non riesco a provare la benché minima empatia e/o comprensione verso il personaggio femminile. Sembra sempre che la personalità e la sua intelligenza vengano sempre messo in secondo piano, da una caratterizzazione troppo modello "bella bambolina dolce e bionda", che è innamorata di Loki, con il bel faccino, ben vestita, un po' troppo preda delle sue pulsioni sessuali (n.b: lungi da me essere bigotta, date le battute allusive che posto sui gruppi FB dedicati al bel Tom, ma sembra che la loro relazione si basi al 99,8% solo sulla passione fisica). Insomma sembra una visione a volte troppo monodimensionale dell' loro vita di coppia, sullo sfondo di una storia ben scritta, con un uso del linguaggio nettamente superiore per il genere FF, con un'accurata e verosimile ricostruzione dell'ambiente socio-politico, e un buono studio psicologico dietro ai personaggi che descrivi. Insomma sei una scrittrice molto abile, secondo la mia modestissima opinione, ma non amo la caratterizzazione della cara Sigyynella nelle tue storie. Mi ami sempre di più?😋 Che tu legga o scelga di ignorare (giustamente) la mia recensione, sono ugualmente contenta di aver combattuto la mia naturale inclinazione alla timidezza e un po' alla pigrizia, ed aver pubblicato codesta recensione fiume/papiro/trattato teologico. Un saluto. Scarlett

Recensore Junior
29/09/18, ore 20:44

Oh.

Fammi prendere aria. Tanta aria. Tantissima aria.
Allora... non so da dove partire, mi spiazzi praticamente sempre per quello che ho potuto leggere di tuo.
Quindi, partiamo da Loki: amo. Loki è Loki *inizia una lode di ore*per di più interpretato da Tom il dio delle malefatte è semplicemente perfetto, o forse è Tom che coi capelli neri diventa ancora più bello?
Bella domanda.
Non so nemmeno da dove iniziare perché mi sento spaesata da cotanta perfezione.
Questo missing moment pre thor-during thor l'ho trovato a dir poco sublime, perfetto.
Non ho mai amato interamente la figura di Sigyn, almeno non sempre, ma qua, non so, è stata così bella, poetica come personaggio che da una parte ho sperato quanto lei, al suo fianco, che Loki non se ne andasse.
L'intera OS m'è arrivata al cuore, lo ha preso, giocato con lui e pestato a terra calpestandolo più e più volte per poi chiedergli scusa, eppure continua a battere dolorante.
Davvero non so come spiegarmi e cosa dire perché non ho parole. Sono tutti così... IC e arwww perfetti. Thor gradasso, dall'alto della sua consapevolezza di essere principe e futuro erede al trono e Loki... oddio Loki è così... è Loki. Cos'altro si può dire quando hai a che fare con la personificazione della perfezione stessa? Nulla. Tacci.
Come sempre scrivi divinamente e su questo nemmeno spendo più parole perché altro non potrei dirti.
Sai cosa faccio? Me lo rileggo. È stato troppo bello leggerla.
Complimenti e complimenti ancora, te li meriti tutti.

Maika

Nuovo recensore
04/09/18, ore 11:10

Terza classificata (parimerito):

Resterà il ricordo di un bacio \ Shilyss

Grammatica e stile: 9.6\10;

Ho super adorato il tuo stile! Scorrevole e fluido, però allo stesso tempo davvero molto ricco! Ho apprezzato in particolar modo la cura tramite la quale hai selezionato e inserito aggettivi e avverbi, che hanno reso proprio bene l’idea delle situazioni che descrivevi! Ti ho dato un po’ di penalità perché delle volte non hai inserito delle virgole, mentre altre volte le hai inserite dove non andavano. Ho notato anche delle ripetizioni, ma proprio sporadiche eh!

Affinità tra la storia e l’opera d’arte scelta: 5\5;

Sto avendo difficoltà a scrivere questo paragrafo, perché non riesco nemmeno lontanamente a esprimere quanto la tua storia sia stata perfetta per questo pacchetto. Sei riuscita a inserire tutti gli elementi richiesti, e a scriverci sopra una meravigliosa fanfiction!

Caratterizzazione personaggi\IC: 5\5

Beh, iniziamo col dire che Loki è il mio punto debole, io stravedo per lui, però questo comporta anche il fatto che io sia tremendamente ‘severa’ per quanto riguarda la sua valutazione IC. Anche qui, però, non posso far altro che alzarmi in piedi e applaudirti, perché mi è piaciuto proprio tanto come lo hai reso. Anche Thor, sebbene la sua comparsa sia sporadica, l’ho reputato IC, soprattutto in vista della collocazione temporale nella quale hai ambientato la tua storia. Il colpo di genio lo hai avuto con Sigyn, comunque, quasi ho apprezzato più la tua versione della schiava che quella originale! Anche lei ritengo che sia molto fedele all’originale, nonostante tu le abbia cambiato ‘ruolo’.

Gradimento personale: 4.6\5;

Ho adorato la caratterizzazione dei personaggi, il tuo stile e il modo in cui tu sia riuscita a trattare il pacchetto (e ovviamente Loki). Penso sia una storia molto avvincente, l’ho praticamente divorata, ho apprezzato i molteplici riferimenti all’opera originale, la trama, il dibattito sul reale significato di ‘libertà’ e ‘schiavitù’, il finale (sebbene sia stato straziante). In sintesi, davvero tanti complimenti!

Totale: 24.2\25.
(Recensione modificata il 04/09/2018 - 11:12 am)
(Recensione modificata il 04/09/2018 - 11:13 am)

Recensore Master
19/08/18, ore 17:22

Ciao **
Questa storia è tipo stupenda. Angst esattamente come piace a me, terribilmente passionale, dolce e triste. Amo l'accuratezza con cui descrivi anche le cose più semplici, come un gesto, un dettaglio, un movimento. Sigyn è veramente incantevole e mi sono sentita molto in empatia con lei. Loki poi è decisamente il Dio degli inganni che tutti noi conosciamo. Come nella storia che ho letto precedentemente, fra i due c'è una passione incontrollabile, ma sin dall'inizio avverti che non si tratta solo di ciò. Sigyn infatti è solo una schiava, teoricamente non avrebbe alcun diritto. Ammetto che ho un po' odiato Thor quando ha affermato ciò, sebbene fosse la verità. Altra cosa che ho apprezzato è stata la descrizione del rapporto fra Thor e Loki. Indubbiamente c'è un legame speciale, tuttavia il secondo sa per certo che Thor non è adatto per diventare re e vuole prendere il suo posto. Ho amato tantissimo il come si sono avvicinati, l'ho trovata una cosa molto dolce e naturale, poi beh, mi sono immaginata tutto come se fosse un film, pensa tu.
Poi amo (e qui è tutta una lista di cose che amo, ma DETTAGLI), come descrivi le scene di passione fra Loki e Sigyn, c'è delicatezza e foga, sono assolutamente incantata. Poi arriva la parte angst. Sigyn vorrebbe che Loki non andasse in guerra, tuttavia quest'ultimo deve andare. Ciò p dettato anche dal fatto che lei ha fatto un sogno e ha paura che possa avversi. Tutto ciò è troppo struggente per il mio fragile cuore XD
Un dettaglio che mi è piaciuto molto è stata la gelosia di Loki anche solo quando occhi che non erano i suoi si posavano su Sigyn. Ci sono state tante frasi che mi hanno colpita, ma questa più di tutte: Tengo a te, Loki, non come una serva tiene al suo padrone, né come una cortigiana fa con il suo amante. Tengo a te come una donna innamorata di un uomo, e non mi importa cosa diventerai, se sarai re o no. Mi basta solo averti accanto, così come sei, anima mia, vita mia. Perché ti amo, Loki figlio di Odino.”
E' la dichiarazione più bella della vita e io non ce la posso fare, piango cuori di cioccolato. Ci sono tanti spunti bellissimi e io dovrei scrivere un papiro, ma mi sa che ho già stra-parlato.
Complimenti davvero per questa bellissima storia, alla prossima ^^

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