Hello! Eccomi qui per recensire questa storia.
Primo, ho scelto questa, perché Thor è il personaggio preferito di tutto l'universo MCU ( lo so che a molti sta... proprio li, ma io lo adoro).
Quindi questa era la storia perfetta per me, potevo anche provare a leggere altro sul MCU, ma non è che mi andava molto, mentre per le altre, beh semplicemente non so niente di quei Fandom se non le cose basilari che sanno tutti. 
Dunque passiamo alla recensione.

La partenza è stata subito ottima, mi piace il rapporto che Thor ha con suo fratello Loki, devo ammettere che ho sempre trovato loro due una stupenda coppia di fratelli, nonostante Thor lo tratti male spesso, si sa che tra i due Thor è quello un po' più egocentrico, ma che protegge volentieri il fratello più piccolo, mentre Loki è quello che egocentrico che vuol far vedere la sua grandezza.
Peccato che io sia una di quelle persona a cui l'incesto non sempre piace, mi dispiace, mai come in questo caso ho provato a farmeli vedere bene insieme, ma non ci riesco.
Sei ricucita a trasmettere forti e chiari i sentimenti di Loki, dal modo in cui nasconde tutto dietro alla sua maschera di indifferenza, quando in realtà ha l'anima ferita da tutti gli anni in cui è stato additato come "incapace", si riesce a sentire quanto soffra per tutto, soprattutto l'essere sempre messo da parte, perché tutti acclamano il grande Thor, qualsiasi cosa Loki fa, Thor la fa meglio (e devo ammettere che non è cosi, ognuno dei due è bravo in qualcosa).
Dalla tua storia mi è sembrato che Thor cercasse anche un confronto con il fratellino, che volesse migliorare il loro legame, ma non credo che funzionerà, Loki è troppo ferito e offeso per poter ricucire un legame forte con lui, ormai preferisce essere "lasciato in pace".

Che dire, la storia mi ha interessato, come ho detto mi piacciano i rapporti tra fratelli, quindi l'ho trovata molto piacevole da leggere.
Spero di leggere presto altro.
Grazie per aver chiesto di fare questo scambio di recensioni.
A presto <3

Ciao, eccomi qui per lo scambio! Ho scelto questa shot perché gli scritti nel fandom di Thor mi attirano come il miele fa con l'orso...
Dunque, questa storia mi è piaciuta perché gronda rancore ed è splendidamente IC. Ho letto dalle note a fondo pagina che ha sfumature Thorki, ma potrebbe anche non esserlo tanto è canon l'atteggiamento dei due protagonisti. Thor che non si dà per vinto, Loki che al posto del cuore ha un pugno di pece in ebollizione. Loki che cerca di mettere distanza allo stesso ritmo con cui Thor lo rincorre. Che poi s'è visto in Ragnarok che parte dell'odio che Loki nutre per Thor è solo di facciata, non c'è davvero. Credo che in un'ottica broship Thor non sia in grado di lasciarlo in pace non tanto perché è un inguaribile ottimista, ma perché è Loki stesso che, raschiata via la spennellata di rancore, non vuole essere lasciato in pace perché sotto sotto avverte il bisogno di essere amato. Ragnarok mi ha dato una mezza conferma a questa teoria con la scena dell'ascensore: non appena Thor getta la spugna e lascia a Loki carta bianca di vivere come più gli aggrada su Sakaar, Loki fa marcia indietro.
Anche in questa shot ritroviamo Thor che insegue e Loki che scappa, o meglio, tenta di farlo perché gli vanno strette le barre della sua gabbia. Mi è piaciuto molto il modo in cui hai rimarcato che Asgard è una prigione su più livelli. Non è una gabbia solo sul piano fisico - Asgard inondata d'oro e di luci, nessun'ombra in cui potersi nascondere - ma anche su quello spirituale perché, a parte il fratello che Loki è convinto di detestare, non ci sono persone sincere con cui intrattenersi ma solo, come dici tu, sorrisi finti e parole di circostanza. È IC che Loki si senta come una fiera in gabbia e lo è ancora di più nel disprezzo e nel sarcasmo con cui controbatte a ogni tentativo di avvicinamento da parte di Thor. Perché alla fin fine Thor è il suo carceriere, sebbene sia un re, e Asgard è sempre una prigione - asfissiante nel suo oro, che ricorda costantemente a Loki il regno che gli è stato promesso e che non ha mai potuto avere. Impiccheranno Geordie con una corda d'oro, diceva un grande.
Alla prossima,
Lucia

Ciao!
Come ti avevo già anticipato, ho approfittato del weekand per passare dal tuo profilo. Fino all'ultimo ero indecisa su quale fandom avventurarmi. In un primo momento ero tentata di leggere qualcosa su Naruto ma purtroppo, verso il finale di questa serie ho sviluppato una certa avversione per il manga e faccio davvero fatica rimettere piede in questo universo. Però poi ho notato che avevi scritto anche una storia su Thor, allora ho deciso di optare per questa.
L'introduzione mi ha subito catturata. Sono molto intrigata dal rapporto tra Thor e Loki anche se, lo ammetto con una certa vergogna, di loro so solo quello che viene detto dai film degli Avengers.
Rapporto che, nella tua storia, hai sviluppato in maniera intrigante. E' un legame complicato, burrascoso e anche sofferente quello che caratterizza i due fratelli (e questo non può che farmelo amare).
Parto dalla caratterizzazione di Loki. Mi è piaciuto molto il modo in cui lo hai descritto: beffardo, arrogante e mellifluo. La derisione che utilizza nel relazionarsi con Thor è evidente, così come la sua mancanza di rispetto che manifesta nel rivolgersi al re di Asgard. Sembra totalmente scostante, per nulla interessato a quello che succede o quello che riguarda il fratello maggiore.
Thor mi ha ricordato il tipico fratello maggiore che, sebbene di idee e morale diversa, cerca di far di tutto per comprendere e aiutare il minore. Nella prima parte mi è sembrato quasi che cercasse di porgere una mano a Loki, nel tentativo di rinsaldare il loro legame e di provare una certa tristezza nell'essere rifiutato così brutalmente.
La seconda parte mi ha aiutata a comprendere meglio i sentimenti di Loki. Ho avvertito molto dolore, dietro tutta la rabbia che comanda le sue azioni. C'è anche del risentimento: verso i suoi genitori adottivi, che non gli hanno rivelata la verità sulle sue origini, verso il fratello maggiore – sempre il migliore, sempre un passo davanti a lui –, anche verso la stessa Asgard, rea sia di essere il palcoscenico dove Thor brilla di luce e allo stesso tempo gabbia che impedisce a lui di distinguersi.
Il dualismo tra Thor e Loki è lampante e, secondo me, hai fatto bene a sottolinearlo. Perché se da una parte consente di vedere tutto quel grumo di sentimenti negativi che Loki nasconde dietro una maschera di finta imperturbabilità, dall'altra permette anche di vedere l'umanità di questo personaggio. Un figlio, un fratello, un combattente che non è mai stato apprezzato.
“Cosa ti muove, fratello? Perché non sei in grado di lasciarmi in pace?"
Ora, forse sono io a farmi i film mentali, non ho potuto fare a meno di chiedermi se davvero Loki desideri di essere lasciato in pace. Se tutti i suoi comportamenti, le sue parole e quella indifferenza che insiste tanto nello sfoggiare non sia un modo per attirare l'attenzione di Thor. Forse – e ribadisco che è solo una mia impressione, perché nella tua storia non ho visto certezze ma solo un insieme di sfumature che me l'ha fatta gradire moltissimo – Loki vorrebbe solo avere un fratello con il quale non essere in competezione, anche se questo è contrario alla sua natura. Infatti credo che per quanto ci provino, il loro sia un rapporto che difficilmente troverà un equilibrio perché entrambe le parti in causa hanno caratteri molto forti e non sono propensi a fare passi indietro.
Ti ringrazio per questo scambio.
Un saluto,
Blue

Leggi la risposta dell'autore

Ciao
Sono qui per il nostro scambio.
Ho scelto questa perché conoscendo il fandom mi sembrava più alla mia portata.
Innanzitutto devo dire che è scritta molto bene. Non vi ho trovato errori ortografici o di lessico e devo dire che sei stata molto brava anche a coinvolgere il lettore. La parte descrittiva non è solo mera descrizione ma empatizza il lettore con il personaggio. Personalmente a me piace molto il personaggio di loki, reso antagonista da decisioni un po indotte da altri a mio parere, un cattivo con tutte le carte in regola per riscattarsi. Mentre Thor è il classico eroe bello e tutto muscoli, sebbene abbia la sapienza del re.
Quindi ti ringrazio per questo capitolo sui pensieri di loki. Ti faccio ancora i miei complimenti.
Spero ci sentiremo ancora per altri scambi

CK

Eccomi per lo scambio. Mi è piaciuta tantissimo questa fic mi piace molto come descrivi i particolari e i sentimenti dei dei personaggi. Bello questo rapporto tra Thor e Loki.

Due fratelli i quali uno è un re è l'altro si sente prigioniero nel palazzo dove vive. Thor cerca di preoccuparsi per lui ma l'altro rifiuta le sue attenzioni. Questo dimostra che nonostante si possa essere dei o demoni, i rapporti tra fratelli sono sempre quelli, bisticci, rivalità, sono all'ordine del giorno. In fondo un pò umani riescono ad esserlo anche loro.
Per Loki quella è una prigione dorata e chissà magari vorrebbe prendere il posto del fratello.

Devo dire che le tue storie che ho letto fino ad adesso, sono scorrevoli e piacevoli da leggere e sono anche scritte bene. penso che sia piacevole quando una storia ti coinvolge e ti fa provare delle sensazioni.

Beh io non sono una persona di molte parole magari più avanti riuscirò a fare delle recensioni un pò più costruttive =D

Ora ti saluto

Alla prossima =)

Ciao tesoro! Sono passata per lo scambio e cercando nella tua lista mi sono imbattuta in questa storia, mi ha intrigato perché conosco un po' il mondo a cui appartiene e so quindi inquadrare i personaggi, almeno le basi diciamo.
Innanzitutto voglio farti un complimento per la struttura del capitolo, trovo che il formato sia ideale (con i paragrafi appena distanziati), mi ha permesso una lettura molto più scorrevole del solito e ne sono grata, faccio fatica a leggere quando é tutto attaccato. Il font lo trovo delizioso, insomma sulla parte tecnica un applauso a te!!
Per venire alla storia, mi piace questo scorcio che hai fatto dal Pov di Loki, é una prospettiva a cui non sono molto abituata e devo dire che ho apprezzato conoscere i suoi pensieri e le sue emozioni, come in ogni storia che si rispetta il "cattivo" ha un cuore buono che tiene ben nascosto (o almeno, questo mi traspare nella seconda parte), ho questa sensazione che mi dice che da qui alla fine Loki esploderà e usciranno tutti i suoi rancori, rimorsi e dolori davanti a Thor. Sicuramente questa storia continuerò a leggerla, la trovo piacevole e mi ha presa abbastanza da farmela piazzare tra le seguite. Ti ringrazio per la lettura e spero di passare di nuovo da queste parti, buon lavoro e buona ispirazione!

Ciao. eccomi qui per lo scambio libero.
Molto, molto bella... davvero. Ti tiene incollata alla lettura fino alla sua conclusione.
Si rende bene il rapporto tra i dei fratelli e la voglia inesauribile e ossessiva di Loki di evadere da quella prigione dorata senza sbarre che è Asgdar.
Grammaticalmente parlando, niente da dire e scorre veloce.
Alla prossima lettura. Ciao, Chiara.
(Recensione modificata il 13/07/2021 - 05:54 pm)

Ciao! Eccomi qui per lo scambio a catena di EFP! Questo è il profilo con il quale recensisco, quell'altro linkato sul sito è quello che contiene la storia, spero sia comunque legale che ti recensisco con questo...
Formalità a parte, premetto che io non sono per niente una shipper della Thorki, ma, come dire... ho scelto questa storia fra le tante perché è l'unica che mi ha ispirato. Io amo i personaggi di Thor e Loki, ma in realtà solo quelli dei Marvel Comics, perché sinceramente l'MCU non ha dato loro la giustizia che meritavano, tranne nel primo Thor e negli Avengers fino ad Infinity War (almeno per quanto riguarda Thor, perché in IW Loki ciaone...)
So che non siamo qui per parlare di questo, semplicemente ci tenevo a specificarlo perché volevo essere più sincera possibile, lo faccio sempre nelle mie recensioni. Comunque io non lo avevo capito fosse una storia Thorki, se non avessi letto il tuo paragrafo finale non ci sarei mai arrivata xD perché l'ho letta come se stesse decantando l'immenso sentimento reciproco che Thor e Loki provano per l'altro, e con sentimento non mi riferisco ad amore, ma a qualcosa di diverso, ma analizziamo nel dettaglio...
Da quello che ho ben capito, come tu stessa hai anche enunciato, questo è un momento del tempo indefinito, in cui per qualche motivo mistico Odino è caduto e così le responsabilità di Asgard sono piombate sulle spalle di Thor che è diventato il re, e a Loki non rimane nient'altro che la carica di principe.
Thor non ha dimenticato cosa Loki ha cercato di combinare nel primo film (ne deduco che ciò si svolga dopo ma che Thor sia rimasto su Asgard, che Odino non si sia risvegliato e che Loki non sia caduto giù dal Bifrost), ciononostante ha voluto concedergli la grazia e il perdono, perché è suo fratello e gli vuole bene, dunque gli ha dato una seconda possibilità. Si preoccupa per lui, ci tiene che sia felice e contento, anche se non può fare a meno di essere autoritario e altero in quanto sovrano perché è suo dovere, ed è profondamente triste che Loki non riesca a comprendere i suoi sentimenti
Dal canto suo, be', come suo essere, Loki si cuoce nel rancore, nella rabbia e nel disprezzo dovuto al suo immancabile complesso d'inferiorità, non riuscendo per questo ad apprezzare la possibilità che gli è stata data poiché troppo preso dall'invidia per il fratello che non ha potuto soppiantare e quindi si accontenta di apostrofarlo con la propria lingua biforcuta e tagliente, senza riuscire a concepire quanto sia profondo l'altruismo e l'affetto che Thor prova per lui
Hai descritto perfettamente il rapporto fra questi due personaggi, al di là di libri e fumetti è sempre stato questo il complesso dei due fratelli, l'incapacità di capirsi perché sempre messi su due piani diversi, trattati come diversi, e di conseguenza sviluppati con pensieri e accezioni diverse: un tempo si amavano e si capivano, ma la crescita ha praticamente reso tutto confuso e spezzato il legame immenso che c'era fra loro (tralascio volutamente il motivo per cui questo accade perché sto parlando tralasciando fumetti e film)
Per questo io non ci ho visto la nota romantica: per me questi sono i normali sentimenti affettivi e reciproci che Thor e Loki provano nei confronti l'uno dell'altro in quanto fratelli adottivi, ho ritrovato semplicemente la loro psicologia descritta. E l'ho apprezzata.
Ora qualche nota sulla parte grammaticale: onestamente non trovo proprio, come dire... il massimo trovarmi ogni paragrafo scritto con uno spazio enorme sotto ogni volta che si vada a capo, diciamo che non lo trovo grammaticalmente giusto, e neanche l'uso dei trattini, però vabbè... è anche vero che chiunque qui imposta la scrittura come vuole, e finché non ci sono errori grammaticali (che personalmente non ho trovato) può andare bene. Questa è la mia opinione, come ho detto io nelle recensioni metto sempre sincerità
Detto questo, aspetto con ansia che passi alla storia sul profilo di evil 65! Ci vediamo al prossimo scambio! Ciao ciao!
Rory Drakon

Ciao! Eccomi di nuovo dalle tue parti...
Interessante vedere questo AU con Odino defunto e Thor sul trono.
Loki è sempre lo stesso, un'anima in pena, in una gabbia dorata che prova odio e risentimento. Lui e Thor purtroppo vivono, metaforicamente parlando, su pianeti differenti... Il Dio del Tuono ce la mette tutta a superare le barriere che li dividono ma se Loki non vuole farsi avvicinare c'è poco da fare! Il Dio degli Inganni non vuole ammetterlo, ma nonostante tutto il fratello si rende connto del suo stato d'animo, così cerca sempre di scappare... Il finale aperto lascia spazio a molti spunti, sarebbe interessante leggere ancora su di loro!
Alla prossima!
Barby

Ciao, eccomi per lo scambio
Il titolo mi ha attirato da subito e la storia non mi ha per niente delusa
Questa shot pone le basi per una long molto interessante
Il rapporto tra Thor è Loki è canon al punto giusto, con un Loki elegante, ironico e cinico come lo conosciamo e un Thor fermo e austero, forse troppo, che prova a convincere un fratello sempre più disinibito dalla bellezza di tutto quello che gli sta attorno
Questa Asgard che per il dio degli inganni altro non è che una prigione nel quale è stato costretto a crescere, all'ombra del successo e della popolarità del fratello.
Racconti di un Loki che avrebbe voluto essere riconosciuto da qualcuno, che prende le distanze da quello che lo circonda, ma che non riesce a smettere di provare a capire il fratello perché sono comunque cresciuti insieme e c'è un minimo di legame.
Nel complesso una storia davvero interessante, che incuriosisce parecchio, complice anche lo stile che svela poco alla volta la trama e invoglia il lettore a scoprire cosa succederà. Un peccato che sia rimasta così, ma capisco che il tempo e l'ispirazione possono dare dei problemi
Alla prossima
Giulia

Sebbene io sia un'amante della Loki/sigyn questo scritto non mi è dispiaciuto, anzi!
Mi è piaciuta molto la caratterizzazione che hai dato ai personaggi, mettendo in risalto lo scontro fra i due, le debolezze e le paure. Molto ben fatto anche nelle parole e nei gesti. Thor era lui con quel suo voler aiutare il prossimo a ogni costo e anche Loki era ben fatto col suo carattere schifo, cinico e ironico. Aspetto con ansia il continuo, perché questa storia mi è piaciuta molto.
A presto
Missredlights

Un'introduzione interessante, che porta il lettore a chiedersi come la storia continui.
Il malcontento di Loki e la rivalità con Thor, il fatto che Odino abbia sempre preferito il figlio naturale a quello adottivo sono tutti dettagli che fanno parte del canone e sono sempre curiosa di vedere come vengono rivisitati e sviluppati.
Qui Thor è già re e ho trovato interessante il dettaglio che i loro incontri, ormai, avvengano unicamente nella sala del trono. Sono dunque incontri ufficiali o che ne hanno comunque il sapore, quindi che fine ha fatto il loro legame, profondo nonostante tutto?
Insomma sembra un principio promettente, con la dovuta dose di malcontento e sofferenza che fanno amare un personaggio.
Ti segnalo però alcune cosette:

"Le sottili labbra strette in una smorfia di disappunto, marcavano la solita..." -> manca una virgola prima di "strette"

"porte sbatture con violenza" -> sbattute

"Mi da la nausea" -> dà

"Asgard: patria di dei, ricca e sfavillante." -> più che due punti metterei una virgola

"Delicate stoffe scivolavano ai lati dalla struttura del baldacchino, posandosi delicatamente a terra e nascondendolo in parte." -> delicate e delicatamente nella stessa frase sono un po' troppo vicini

"desiderio compulsivo di Thor nel tentare di aiutare" -> toglierei 'nel tentare' perché il desiderio riguarda l'aiutare nei fatti, non il mero tentare che potrebbe non avere poi alcun riscontro

Ultimissima cosa: il trattino che usi per il dialogo. Se il font non mi inganna (nel caso contrario, chiedo venia) tu usi il trattino breve (-) o quello medio (–), invece dovresti usare il trattino lungo (—), inoltre tra il trattino e la parola va lasciato uno spazio.
(Per completezza: il trattino corto non deve essere preceduto e seguito da spazio, ma solo perché usato per parole composte)

Alla prossima. ^^

Wow. Comincio subito col farti i miei più sentiti complimenti, perchè questa si preannuncia tranquillamente come la migliore storia che tu abbia mai scritto.
Come sai, sono un grande fan della cultura nordica e dei personaggi marvel che rientrano in questo tropo particolare, quindi , quando vidi che avevi deciso di iniziare una storia che comprendeva i personaggi di Loki e Thor...bhe,mi sono ritrovato incapace di resistere alla tentazione di fare un salto.
Loki in particolare, la cui versione MCU è subito entrata a far parte dell'olimpo dei miei villain cinematografici preferiti.
Grazie alla già collaudata alchimia fra il regista Kenneth Branagh e l'interprete Tom Hiddleston, con l'aggiunta dell'evidente sottotesto shakespeariano dei rapporti famigliari su Asgard, il fratello (adottivo) di Thor si è imposto da subito come un antagonista affascinante e multiforme, con un cocktail recitativo da parte di Hiddleston a base di charme britannico, crudele ironia e neanche tanto velata rabbia mista a tristezza.
Persino nel problematico sequel di Thor, dove l'ingannatore è trasformato in antieroe e simula la propria morte per impossessarsi finalmente del trono asgardiano, la sua caratterizzazione è uscita per lo più indenne dalle decisioni conflittuali su contenuti e tono del film.
E tu sei riuscita a rappresentarlo alla perfezione, facendo un uso sapiente e conciso della sua parlata, merito anche di un'ottima introspezione psicologica.
Inutile dire che non vedo l'ora di sapere come evolverai il tutto, anche perchè io ho sempre shippato un po' Loki e Sif, e ho notato che l'hai inserita tra i protagonisti.

Ciao cara, eccomi qui per lo scambio ^^

inizio col botto!
Ti faccio i complimenti per come gestisci il personaggio di Loki, molto, molto IC, Thor per me lo rendi fin troppo intelligente (ahah dai scherzo, sono io che con lui son cattivissima XDD ).
Hai una capacità di introspezione pazzesca e anche le tue descrizioni sono molto accurate.
Mi piace che vediamo lo svolgersi della vicenda dal punto di vista di Loki, nonostante sia usata la terza persona; spero che nei capitoli successivi la prospettiva si sposti verso Thor … a quanto pare anche verso Sif, che ho visto sarà fra i protagonisti. Di sicuro la tollero più di Jane o Sygin ;)

ti cito questo pezzo perché mi è piaciuto particolarmente, sarà per il suo alto livello di Thokisaggine (?? che parola è? Ma spero tu mi abbia capita ):

* La battaglia di sguardi terminò nel momento in cui il moro scostò il proprio. Quegli occhi chiari lo avevano già incatenato in passato, privandolo della capacità di parola, distogliendolo dal sinistro pensiero di abbandonarlo, deriderlo, sbeffeggiarlo. Qualcosa lo stava bloccando, qualcosa a cui non sapeva dare un nome o un significato. Per lui Asgard rappresentava semplicemente un'enorme prigione dorata, da cui sarebbe stato inutile evadere; avrebbe soltanto ritrovato di nuovo quel viso, dinanzi a lui, a fermarlo ancora ed ancora. *

Bellissima, anche perché si sposa a meraviglia con il titolo della storia ^^

la metto nelle seguite, così ci sarò ai prossimi aggiornamenti.
ancora complimenti, continua così :)
ci si legge, ciao! ;)

Lu

Ciao, appena sono entrata nel tuo profilo e ho visto questa mi sono detta che dovevo assolutamente leggerla. Il mio rapporto con la Thorki è piuttosto complicato (ma perché non sono una da cose semplici, o facili). Diciamo che ho iniziato da poco a shipparli (da dopo Infinity War per la precisione), ma non mi è saltata quella cosa delle fanfic, né di andarle a cercare, né di scriverle (o almeno fino a ora). Diciamo che per me è più che altro un amore platonico, faccio ancora fatica a immaginarmeli in una storia a rating rosso. Sarà che a me il rating rosso proprio non piace. Diciamo che me li vedo come qualcosa di platonico ma allo stesso tempo di non platonico (?). Lo so è contorto... La sostanza è che la tua storia l'ho vista e ho voluto leggerla e penso d'aver fatto più che bene.

Diciamo che questo è un primo capitolo che introduce ma neanche troppo. Nel senso che da una parte introduce a una determinata situazione, ma dall'altro getta il lettore già dentro alla vicenda. Non è un prologo nel vero senso della parola, ma un primo capitolo con già tanti sentimenti e moltissime cose non dette. Ci sono Thor e Loki in mezzo al loro conflitto perenne. Ma in questo caso pare ci sia qualcosa di più nel "non-detto". Loki sembra essere volutamente velenoso nei confronti del fratello, solitamente io non lo vedo in questo modo. Ma ho comunque troppi pochi elementi per affermarlo con sicurezza. Di certo mi è piaciuto il loro dialogo, la maniera di parlare, l'ho trovata molto IC. Mi ha ricordato bene tutti e due. Per quel che riguarda la trama, ho poco da dire se non che Thor sembra aver salvato Loki da un destino ben diverso da quello del vivere al palazzo. Mi chiedo, anche a fronte degli avvertimenti che hai usato, se il suo sia solo amore fraterno o se ci sia dell'altro che non ha il coraggio di dire. Immagino che lo si scoprirà soltanto leggendo.

Koa