Ciao!
Ho appena finito il Prologo di questa storia e devo dire che, nella sua brevità, mi è piaciuto molto.
Leggendolo sembra quasi di immedesimarsi in un normalissimo “Slice of Life”, dove anziché essere nella tua “comfort-zone”, ovvero al sicuro nei locali che sei solito o solita frequentare, ti ritrovi con l'inganno – sicuramente innocente – in un altro posto.
E chi altri, se non i parenti, gli amici o i conoscenti – in questo caso il cugino –, potevano attuare questa diavoleria?
Diciamo che il nostro Wyatt – a proposito, gran bel nome, mi piace! –, non è solito partecipare a feste del genere e soprattutto a frequentare determinati tipi di persone; è uno che se ne sta un po' sulle sue sue, riservato, e che preferisce i luoghi meno caotici e più riservati – da questo punto di vista mi trovo molto in sintonia con lui, devo dire.
Poi accade, così all'improvviso, senza che neanche se ne renda conto: dopo aver odrinato un Mojito – e diamine, anche qui mi trovo in totale sintonia con lui perché io ADORO il Mojito –, si siede a bordo piscina e… niente, nero totale.
Ed è da qui che comincia tutto – o forse finisce tutto, chissà.
Un Prologo abbastanza breve, ma che comunque fa crescere l'aspettativa nel lettore, mi è piaciuto molto.
Vado a leggere e recensire il primo capitolo. ^^
A dopo,
Jill ~ |