Ciao, questa storia mi ha attratta immediatamente dal titolo ed ero ancora più curiosa quando mi sono resa conto che era ambientata dopo la quarta stagione, territorio ancora non molto battuto dagli autori del fandom. Non potevo non leggerla e ne sono rimasta piacevolmente impressionata, anche se è solo il primo capitolo.
Da un punto di vista della struttura l'ho trovato ben fatto, è introduttivo ma neanche troppo. Non è un Prologo in senso stretto, ma ti catapulta direttamente nelle atmosfere che seguono i fatti di Sherrinford. Non è soltanto l'atmosfera a calarsi completamente, ma anche lo stato emotivo di Sherlock e di riflesso anche quello di John. E quindi abbiamo una Londra invernale, sotto una neve abbondante. John che vive ancora con Rosie in un'altra casa e Sherlock, da solo, a Baker Street. Tutto molto chiaro, e lineare. Credibile anche, che le cose tra loro non si siano ancora smosse. Mi è piaciuta molto l'evoluzione emotiva di Sherlock che si manifesta non soltanto attraverso il "fantasma" di Mary, ma anche attraverso i ricordi d'infanzia che inducono Sherlock a formulare determinate riflessioni. L'introspezione su di lui è molto curata e verosimile, hai scelto un ritmo lento per gestire i suoi pensieri e il suo flusso di coscienza e di questo ti ringrazio. Ci sono autori che preferiscono tecniche narrative diverse dalla tua, ma io preferisco sempre e comunque questa. Una scrittura chiara e lineare, i pensieri che si susseguono quasi incontrollati e al punto che Sherlock stesso si ritrova a parlare con una Mary che il suo palazzo mentale gli propone all'improvviso. Sappiamo che sta in realtà parlando a se stesso, ma allo stesso tempo è come se Sherlock stesse cercando la sua approvazione. Mi pare chiaro che è innamorato perso di John, questo lo hanno capito anche i muri ormai. Ma ha giustamente delle remore, perché sente di averlo messo in pericolo, perché Mary è morta e si sente in colpa, forse anche perché non crede che John lo amerebbe a sua volta... la lista è lunga e potrei andare avanti. Ho l'impressione che Sherlock si sia frenato, che abbia tenuto dentro di sé tutti i suoi sentimenti e che lo abbia fatto per troppo tempo. Anche John ne risente, patisce la loro distanza ed è evidente da come si rapporta con Sherlock, dai tentativi che fa di parlare con lui. Sembra camminare sulle uova quasi. Come se andasse a tentoni per cercare un approccio con una persona che vede ancora come fredda e distante, uno sposato col proprio lavoro e che all'amore non ci pensa nemmeno per sbaglio. Per fortuna che anche John sbaglia.
Non so di quanti capitoli sarà lunga la storia, ma già alla fine di questo primo capitolo succede qualcosa d'importante. Sherlock si apre a una proposta che lascia John allibito. Non lo sa ancora, ma sembra tanto un'inizio. Staremo a vedere, intanto una storia molto interessante. Aspetto l'aggiornamento, ovviamente.
Koa |
