Recensioni per
Gli amici di mia figlia
di reesejordan

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
22/08/18, ore 17:31

Carissima 😊😊 bentornata 😊 aspettavo una tua storia da tempo e finalmente ho avuto modo di leggerla, cavoli, mi scuso, ma evidentemente mi era scappata. Dolcissima la tua storia, narrata da Madame Jarjayes, un personaggio che mi piace molto, nonostante il suo ruolo marginale. Ha saputo vedere bene nel cuore di sua figlia. E anche in quello di Andrè. Lui é di una dolcezza disarmante... Come sempre ci hai regalato una perla rara. Bravissima come sempre. Con affetto. Sara

Recensore Master
21/08/18, ore 01:40

Ben trovata cara Reesjordan!!
Ci hai consegnato una delle tue piccole perle con cui siamo abituati a deliziarci e ,ancora una volta ci fai ammirare uno spaccato intimista di casa Jarjayes.
La mamma di Oscar tu l'hai dipinta in larga misura ooc(quella dell' anime)più somigliante mi sembra quella del manga poiché almeno li dimostra più affetto ed interesse per la figlia, le due riescono a dialogare cosa che nel cartone non avviene mai.
La signora Jarjayes appare come una donna docile ed indifesa che ha bisogno di protezione almeno quanto la Regina.L'una perché genitrice, l'altra perché sovrana, entrambe necessitano di tutela e di approvazione incondizionata.
Secondo me , la vera Margherite non mai avrebbe preso in disparte André aprendole il cuore . Riservata come la figlia e per giunta succube dell' Ancient regime.
Si, era probabile che sia il padre che la madre (ma soprattutto il padre) fossero al corrente dei sentimenti del giovane verso la loro Oscar, tuttavia nessuno vietava loro di diventare amanti, importante era non aspirare ad unirsi in matrimonio. I Jarjayes erano una coppia tradizionalista, ligia ed obbediente prima di tutto alla Corona, poi dedita a far rispettare i voleri dei nobili di CJarjayes fino all'ultimo lotterà per mantenere i privilegi dello stato monarchico, si piegherà ai voleri di André solo quando comprende di essere troppo anziano; stanco di lottare e di comandare.
Pensa che il suo mondo terminerà con lui. !
La madre di Oscar come l'hai dipinta tu, magari fosse stata così sensibile , empatica e comprensiva!
Certamente, con la sua presenza amorevole avrebbe scongiurato l' infausto epilogo ma tant' è, la storia è stata creata proprio per il finale tragico,
Che silenzio nell'anima in quella casa troppo vuota e fredda......un silenzio omertoso che chiede pieta'....
Splendida fiction già detto ma oggettivamente purtroppo madame Jarjayes non si sarebbe mai confidata con André.
Tuttavia se siamo qui è anche perché è emozionante voler fantasticare e ridisegnare la storia. E tu lo fai benissimo 😍
(Recensione modificata il 21/08/2018 - 02:30 am)

Recensore Junior
20/08/18, ore 22:29

Ciao, mi è piaciuta molto questa one-shot. 
Ho sempre avuto un debole per il personaggio di Madame Jarjayes e mi sono sempre chiesta perchè nell'anime sia stato un personaggio così marginale.
Credo che l'animo di questa madre verso la sua figlia più piccola emerga davvero con delicatezza attraverso le tue parole.
Mi piace iul suo modo di osservare e capire i sentimenti di Oscar osservandola da lontano e rimanendo un pò nell'ombra...Quindi chi meglio di lei può capire che André ne è da sempre innamorato?
E' toccante quando chiede ad André di continuare ad amarla, di aspettarla anche se fa male, perchè lei è solo confusa e prima o poi capirà.
In una pagina è racchiusa tutta la loro storia.
Bravissima !
A presto 
Eledhwen71

 

Recensore Master
20/08/18, ore 08:33

Dolce, un cuore di madre. Che non si lascia ingannare dai ranghi, dalla cultura, dalle epoche storiche, dai ruoli, che sfugge a qualsiasi contestualizzazione, perché l'amore parla un linguaggio universale, senza spazio e senza tempo. Non esistono contesse o popolane, esistono solo madri. E questa madre sa leggere nei gesti impassibili della figlia; nel suo sguardo fermo; nelle sue movenze misurate. Solo André sa fare altrettanto, perché parlano la stessa lingua, Madame Jarjayes e Monsieur Grandier: intendono lo stesso linguaggio, lo stesso amore. Vero, puro, disinteressato. E per questo si capiscono. Per questo i loro pensieri risuonano all'unisono. Il loro dialogo, quasi struggente, ha espresso ad alta voce quello che i loro cuori, di madre e di uomo innamorato, sanno da sempre.
Oscar, invece, non sa ancora cosa sia l'amore. Lo intuisce, sa che c'è, che esiste, lo brama, vuole essere amata. Ma guarda dalla parte sbagliata, quella delle convenzioni; lo cerca dal lato verso il quale le è stato insegnato a rivolgersi per diritto di nascita: quello del rango, quello del pari livello sociale. Come biasimarla? Anche se parecchi di noi non le perdoneranno mai questa perdita di tempo - me compresa -, questa digressione che è costata la felicità sua e di André, a voler essere obiettivi, come non avrebbe potuto inciampare in Fersen, nella ricerca del suo diritto all'amore?
Complice, un cuore di madre. Che fra la figlia e la fedeltà alla sua regina non mostra alcuna esitazione.
Lo capisce, un cuore colmo d'amore - quello vero, puro, disinteressato - quanto male può provare un altro cuore innamorato.
Ed è una donna pratica, questa madre. Che sa che oltre all'amore c'è anche la passione maschile per una bellezza femminile, passione pura e semplice, che nulla ha a che fare con l'amore e che con esso addirittura parallelamente convive. Non c’è niente, nella biografia di Fersen, che non faccia pensare che se avesse incontrato una donna come Oscar non avrebbe provato a sedurla. Solo l’estremizzazione del suo sincero sentimento per Maria Antonietta, sia nel manga che nell’anime, si rifiuta di ammetterlo.
Come sempre sei tenera e delicata e profonda nel far emergere punti di vista, sentimenti, emozioni.
Ti abbraccio forte,

Ilaria

(Recensione modificata il 20/08/2018 - 08:35 am)

Recensore Master
19/08/18, ore 12:40

Madame è acuta dietro i suoi silenzi come sempre; chissà come sarebbe andata al ballo se lei avesse seguito la figlia nei giardini.

Recensore Veterano
18/08/18, ore 19:00

Interessante e originale. È insolito che venga prospettato il punto di vista della madame Jarjayes. In questa storia, appare molto lungimirante e, in fondo, nell'anime, quando osserva dalla finestra Oscar e André duellare, con il suo sguardo, pare proprio voler affidare la vita di sua figlia nelle mani di André. Quello sguardo sembra voler dire:André, per fortuna, ci sei tu con lei.
Brava

Recensore Master
18/08/18, ore 15:21

Bellissima Idea quella di creare una storia su Madame Jarjayes 😍 Lei è un personaggio di poca importanza sia per il manga che per l'anime, tu le hai dato giustizia, questa madre che la riconosce al ballo, questa madre che ha compreso l'amore di André e la pochezza dei sentimenti di Oscar verso Fersen... Grazie per questo tuo nuovo capolavoro 😘

Recensore Master
18/08/18, ore 10:54

Carissima hai centrato in pieno una conversazione che di fatto avremo tutte voluto sentire e ricamarci su..perché effettivamente la mamma di Oscar ha 'brillato'per la sua assenza sia nell'anime che nel manga...Sono sicura che lei avrebbe 'visto,detto e approvato 'ciò che hai dolcemente descritto!mi è piaciuta molto e aspetto la prossima !!un abbraccio

Recensore Junior
17/08/18, ore 22:22

Come tutti i tuoi scritti semplicemente bello, coinvolgente e struggente: la mamma è sempre la mamma.

Recensore Master
17/08/18, ore 19:50

C'è struggimento, rimorso, speranza e tanto amore nei pensieri di Madame Marguerite. Lei conosce la figlia e conosce André. Bellissima la risposta di lui " sono nato per questo", e lei, Madame, lo sa. E sa che prima o poi anche Oscar se ne accorgerà. Brava, una one-shot veramente bella 😍

Recensore Master
17/08/18, ore 18:03

Perspicace e audace Madame de Jarjayes che vede e capisce cose che gli altri non vedono e non capiscono e che si spinge fino al punto di benedire l'amore di André prima del Generale e senza riserva e condizione alcuna.
Alla fine, è l'unica a intuire l'identità della dama misteriosa e decide di coprire il segreto della figlia.
Io, per la verità, mi sono sempre chiesta che ruolo avesse nella storia Madame de Jarjayes, a parte quello dell'ectoplasma. A un certo punto, si è eclissata senza più farsi vedere neppure quando la figlia era in pericolo di vita.
Non ne poteva più delle follie di casa sua, così da ritirarsi definitivamente a Versailles, per godere un po' di pace fra intrighi e veleni? Oppure si sentiva di troppo nel rapporto esclusivo e claustrofobico fra marito e figlia? Non lo sapremo mai con certezza.
Questa Madame de Jarjayes ha, invece, un acume e una sensibilità pari soltanto al senso di colpa che prova per non avere posto un freno all'eccesso di follia del marito.

Recensore Veterano
17/08/18, ore 17:54

"- André, continua ad amarla, ti prego.
- Sono nato per questo, Madame.
- Si accorgerà di te, vedrai. È solo confusa...
- Lo so.
- Non lo ama. Le piace, lo ammira, ma non è vero amore quello che c'è dentro il suo cuore per lui.
- Aspettala, te ne prego. So che fa male.
- Certo, Madame. L'ho già deciso da tempo ormai."

Magari si potesse trovare, una madre così!!!
Una madre che capisce cosa scorre dentro il cuore della propria figlia.
Una madre che nonostante il ceto di appartenenza, mostra un'apprensione che va ben oltre le differenze di rango sociale.

E un André già consapevole del suo sacrificio.
A quel punto restava solo una cosa: suggerire la propria figlia ad aprire i suoi sentimenti.
Una tenera storia, i miei complimenti!!!

Recensore Master
17/08/18, ore 17:43

Davvero bella la tua storia, madame Marguerite l adoro, un personaggio messo in secondo piano, ma importante. Speriamo che Oscar si accorga al più presto di Andre. Brava