E' terribile questa immagine di Elijah pallido e disfatto, e in questa scena appare davvero come una vittima di tutto ciò che è accaduto, una vittima di Antoinette e dei suoi vampiri puristi e integralisti. E' l'ombra di se stesso, un pallido fantasma chiuso da un senso di colpa che lo strazia, che lo fa a pezzi, per Hayley e forse, chissà, anche per tutta la parte della sua vita che ha scelto di dimenticare.
E Tristan è sempre presente, è sempre lì accanto a lui, un vero piccolo cavaliere in armatura che lotta e soffre non solo per Aurora, ma anche per il suo Sire, che monitora sempre la sua situazione, che non vuole disturbare il suo lutto per Hayley, ma è comunque lì se per caso Elijah avesse bisogno di lui.
E' bellissima, drammatica e angosciante la scena del confronto tra Tristan e i Mikaelson. Tristan sa che tutti gli sono ostili, ma è disposto a tutto, anche a morire, per liberare la sorella... eppure non è solo quello, lui vuole che Aurora sia salva, ma non accetterebbe a cuor leggero di morire, perché lui sa di essere il solo che può salvare Elijah, che può strapparlo da quell'abisso di dolore, senso di colpa e oscurità in cui si è lasciato scivolare. Solo Tristan può salvarlo ed è per questo che tiene alla sua vita, non per sé, ma per il suo Sire, per salvare lui... e io credo che sia proprio questo che Klaus sente, perché poi decide di lasciare liberi entrambi i De Martel. Klaus vuole che Elijah viva e, forse, in qualche modo, avverte che solo quel piccolo Conte potrà fare il miracolo. E' molto bello e commovente che Klaus riesca a comprendere questo e a superare l'odio per i De Martel, fa sentire quanto sia profondo il suo affetto per il fratello. Invece Hope, sebbene posseduta da Inadu, sembra proprio una copia in miniatura dell'arroganza e della strafottenza di sua madre (Uccidili! Ha ucciso Jackson! Odiava mia madre!), e anche della sua ipocrisia, perché quella frase "Ha ucciso Jackson" è un vecchio cavallo di battaglia di Hayley e adesso la usa lei... che in realtà non ha quasi conosciuto il giovane lupo mannaro!
Tristan, anche in questo caso, si mostra perfettamente padrone di sé, è coraggioso e sincero, ammette di non provare alcun dolore per la morte di Hayley ma di essere partecipe a ciò che la sua morte vuol dire per i Mikaelson. Insiste sul fatto che solo lui può salvare Elijah e si lascia andare solo nel momento, commovente e dolcissimo, della sua riunione con Aurora, veramente toccante!
Ma ancora più commovente e straziante è tutta la scena di Tristan con Elijah, Tristan che rischia persino la morte (ma forse sa che Elijah non lo ucciderà mai...) per riprendere il paletto di quercia bianca, che ha promesso a Klaus in cambio di Aurora, certo, ma soprattutto che deve stare lontano da Elijah, perché Elijah non deve morire. E' tragico, tenero e insieme lacerante quanto Tristan sia disposto a soffrire, ad annullarsi, a distruggersi pur di salvare Elijah. Pensa che lui abbia scelto nuovamente Hayley eppure sta sullo sfondo, lo tiene d'occhio soltanto per proteggerlo, ma non dice niente, non fa niente per riavvicinarsi a lui. Lo vuole salvo, lo vuole felice, e se nel frattempo lui ne è quasi ucciso dal dolore non conta... è davvero il vero amore di cui parli nel finale della storia. Tristan è capace di vero amore ed è ciò che lo ha sempre salvato, che lo ha sempre distinto dai vampiri comuni, così com'è per i Mikaelson che sanno amare veramente la loro famiglia e quindi, per quante cattiverie facciano, non sono davvero dei mostri come, ad esempio, i puristi, che sono solo bestie...
Una storia bellissima, incantevole, straziante e struggente, che lascia in un'atmosfera strana, di dolceamaro, in attesa di quello che accadrà.
Splendida davvero, forse una delle tue migliori storie. Una meravigliosa storia e una perfetta caratterizzazione di tutti i personaggi (cosa non facile in una storia così drammatica e centrata sul dolore di Elijah e Tristan). Mi hai ammaliata e spero di leggere presto la storia successiva.
Grazie, a presto.
Abby
|