Che bel racconto GRAZIE! Non recensisco mai (anche perchè scrivo di m****). Leggo solo ff complete dopo essermi assicurata del lieto fine... Però questa volta ci tengo a ringraziarti, sei la prima recensione e non penso che ne scriverò molte altre... ho letto questa dopo aver letto "Uomo" e sono bellissime hai un dono :) p.s. in realtà l'autrice del manga spesso entra in un'atmosfera che va oltre la realtà, anche un po' rifacendosi al sentire di quel tempo. Ok grazie ancora, per come scrivi e per unire questa cosa al lieto fine adesso scrivo qualcosa anche su Uomo. (peccato bisogni scrivere e non si possa mettere un like)

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Bella questa piccola grande storia..... dove si scoprono una Oscar e in André in perfetta simbiosi.... dove i pensieri dell'una influiscono nelle sensazioni dell'altro... brava come sempre!!!!

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Più vero di un sogno .....e si devo dire che mi hai stupita pure questa volta....pure io ricordo molto bene l'episodio dell'anima che hai citato , penso che questa cosa fra di loro si possa definire empatia , dovuta secondo me dal fatto che siano cresciuti insieme quasi in simbiosi un po' come fratello e sorella anche se poi il loro rapporto si è trasformato in amore.Comunque brava anche questo racconto molto bello è stato veramente emozionante leggerlo.😘😘😘

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Peccato sia già finita! Letta tutto d'un fiato, ho voluto lasciare un pensiero. Un'altra storia molto piacevole, come tutte quelle che hai scritto e che mi piace leggere e rileggere. Hai un raro talento nel rendere i personaggi così reali e veri, così come le situazioni, gli ambienti nei quali sembra di trovarcisi e immergersi o nei colori di un tramonto o negli aromi della cucina di palazzo. In questo tuo nuovo scritto ho trovato interessante l'esplorazione del sovrannaturale/paranormale, e un po' mi sono venuti alla memoria alcuni episodi di una famosa serie TV "X- files" che ho molto amato, dove immancabilmente spettava a Scully cercare una soluzione razionale o tecnico/scientifica del perché certe situazioni si manifestassero. Qui, invece, niente razionalità, tutto é più dolce, come d'altronde lo é il personaggio che vive sulla sua pelle, nella sua mente e soprattutto nel suo cuore, l'affannarsi in cerca di "lei". Perché "lei" é in ogni passo, in ogni momento, in ogni aroma; é un comprendersi anche senza avere la tangibile presenza dell'altro. E' una cognizione che va oltre, ed é talmente forte da sembrare pazzia. Ma lui é già lì, in quel posto del suo cuore dove sa che prima o poi anche lei arriverà, perché lui, come hai scritto in un tuo racconto, é la costanza nella ricerca ed un mosaico di attenzioni tutte rivolte solo e sempre a lei. Per tali motivi ho apprezzato molto la "dimensione" in cui hai deciso di collocarli e lasciare così che evolvessero e, per nostra sommma gioia, si riunissero. Finalmente insieme dopo una vita a cercarsi e ad attendersi. Grazie per questo tuo lavoro e spero di leggere qualcosa di nuovo e coinvolgente, come tu sai scrivere, al più presto. Non farci attendere a lungo. Un saluto.

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Ciao Maddy!
Eccomi qua... Forse per ultima. Questo "Sogno" si è tramutato in un piccolo incubo, per me. Avrò final-
mente trovato le parole per questa recensione?! Mah! Allora... Sono d' accordo con te, ma non del tutto.
Erano due anime in simbiosi, certamente. Nessuno occupava tanto posto nel loro cuore quanto lo facesse
Andrè in quello di Oscar ed Oscar in quello di Andrè. La vita li aveva riuniti fin dalla loro più tenera età.
Si intuivano, sentivano, percepivano, in lontananza e anche in vicinanza. Si "conoscevano" in svariati
modi: come bimbi, come ragazzi, come giovani esuberanti di vita, come fratelli e come amici, come rivali
in duello, come uomo e come donna che si conoscono da sempre e in tutto tranne che "biblicamente".
Poi, con l' episodio dello "strappo", è calato su di loro il buio... Ma, si sa (e ci mancherebbe altro che così
non fosse), non ci sono oscurità e freddo che possano spegnere, una volta scaturite, le fiamme e il te-
pore del vero amore. Una battaglia tra titani fin troppo sovrastimata per dei semplici cuori umani... E mi
si potrebbe anche rinfacciare l' affermazione appena rilasciata, perchè molte volte capita di assistere alla
vittoria di oscurità e freddo, invece. Nient' altro che semplice apparenza, garantisco! (Per quanto io sia
soltanto io) Insomma, la difficile rotta dei cuori dei Nostri, pur con tutte le difficoltà del caso, aveva tutti
i requisiti per riuscire a raggiungere un felice approdo. E poteva persino capitare a loro quello che hai
immaginato tu... Eppure ognuno di noi è fatto un po' alla sua maniera. Ed è qui che a me capita di non
essere in perfetto accordo con te. Non posso impedirmi di sentire un po' estremizzata la personalità
di questi tuoi protagonisti. Già Andrè mi aveva un po' stupita, come ti ho scritto. Ora questa Oscar mi
lascia decisamente meravigliata. Sarà veramente lei costei?! Ad Oscar, senz' altro, sarebbe dispiaciuto
far del male ad Andrè e non avrebbe provato alcuna vergogna, una volta saputo di averlo fatto, di
parlarne con lui e di scusarsi personalmente con lui. Di più... Se le fosse capitato, come è accaduto,
di accorgersi di amarlo lei avrebbe benissimo potuto "farsi dei pensieri su di lui"... Ma parlarne, Maddy
cara, ammettere tali "imprese" davanti ad Andrè, prima di quel bacio... Difficile da accettare. Sul bacio,
invece, non ho nulla da obiettare! Certe "cose" si possono fare anche senza tanti discorsi, anzi è più
facile! Sia nelle ff che nella vita... Ecco, spero, tra tante parole, di aver scritto anche quelle che mi è
capitato di cercare per giorni. Carissima, sei diventata veramente brava, sai!? Se tu non te ne fossi ac-
corta, te lo garantisco io (... per quanto io sia soltanto io). Continua così!
Un affettuoso saluto

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In effetti miglior finale non potevi trovare, Maddy: la scena a cui fai riferimento e che alla fin fine ti ha dato motivo di riflessione, non ha spiegazione razionale e sottintende un legame simbiotico che va al di là di ogni logica e ragionamento. Si finisce in bellezza quindi, con un fenomeno per certi versi inspiegabile che però porta Oscar finalmente a farsi avanti, tra timidezza e audacia, con quel bacio che chiude e lascia il seguito alla nostra fantasia. Storia originale e ben scritta... sei una garanzia! Un bacio e a presto

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Scusami Mgrandier, ma avevo recensito il capitolo 1 invece del 5 quindi ho cancellato e rifatto. Faccio parte della vostra famiglia da qualche giorno e devo ancora capire come funziona il tutto. Scusami ancora. 
La tua storia mi è piaciuta molto, nonostante io non ami per niente il genere "surreale" se così lo vogliamo chiamare. Tuttavia il tuo lavoro, oltre ad essere ben scritto e piacevole alla lettura, è ben costruito e la tua storia è dolce, delicata e soprattutto "vera", perchè non ho dubbi sul fatto che tra Oscar e André ci fosse davvero un legame così come tu lo hai descritto. Come diceva Goethe sono le "affinità elettive", cioè rapporti così immensi, così straordinari, così profondi che pochi vivono, ma che esistono. Oscar e André sono cresciuti insieme, hanno imparato a conoscersi attraverso piccoli gesti, sorrisi nascosti, sguardi sfuggenti, palpiti del cuore e pensieri, soprattutto i loro pensieri e i loro silenzi. Mi è piaciuto anche il fatto che non solo hai messo in evidenza il dolore atroce e immenso che André ha vissuto per anni (cosa che tutte conosciamo), ma ci  hai fatto capire che anche Oscar ha passato le pene dell'inferno per lui e questo è un particolare di cui nell' anime non c'è traccia. Oscar sembra sempre così lontana e fredda che a volte mi ha fatto arrabbiare. Ma non è colpa sua, è l'anime che, secondo me, l'ha proposta un po' come un'eroina ufo-robot, cioè ad ogni puntata doveva combattere per i deboli e per la libertà con la sua spada, così come gli eroi ufo-robot e solo alla fine, visto che il cartone in Giappone non aveva successo, è stata inserita la storia d'amore, ma era troppo tardi perché mancavano, mancano troppi particolari, ci sono tantissimi "missing moments" che sarebbero stati importantissimi per dare spessore emotivo alla trama e ai protagonisti e riscaldare i nostri cuori lacerati. Non so se sei d'accordo. E' per questo che ci divertiamo tanto a crearli noi questi momenti mancanti, vero? Ecco, tu ci sei riuscita benissimo e per questo ti ringrazio.

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Bel finale, mi è piaciuto. Quel leggero passaggio nel sovrannaturale non mi ha dato fastidio, anzi. E il racconto della loro attrazione fisica si mantiene su un livello molto forte sebbene non si trascenda mai e sia raccontata delicatamente.
Ora non restare di nuovo assente tanto a lungo!

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Siamo alla fine dunque.... E scopriamo che l\'unico mistero possibile è una volta ancora l\'Amore. Quello che va oltre ogni tipo di barriera, che sa farsi concreto e vivo anche se governato dal solo pensiero, che lotta e si dibatte per essere compreso e vissuto. Tu questo loro amore ce lo hai raccontato in una declinazione molto particolare, particolarmente potente e suggestiva, con la tua consueta grazia che diventa rispetto per il loro sentimento e dono inestimabile per chi ti legge. Personalmente non posso far altro che dirti grazie, per questo capolavoro e per molto, molto altro. Un abbraccio grande e a prestissimo.

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Bene... e così siamo arrivati al finale di questa breve ma intensa storia.
Tu ci hai fatto sognare fino a quì ed ora ci inviti a immaginarne il proseguimento però a noi piace sognare con te ! ;)
Non hai voglia di continuarla ancora un pochino?
Comunque anche così è molto bella. Finalmente Oscar fa capire ad André la forza dei suoi pensieri e dei sentimenti più profondi e da lì non può che nascere Amore.
Grazie.
Un abbraccio
Eledhwen71

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E finalmente compare in tutta la sua fisicità, Oscar. Fatta di corpo, di sguardo, di parole, di confessioni.
Adoro il loro tenero intrecciarsi di mani, che trovo più esplicito di qualsiasi bacio, di qualsiasi parola.
Lo sapevo, si, diamine, che non poteva essere, quella freddezza con cui André si martoriava, quel distacco per il quale soffriva.
Hai reinterpretato, con maestria e sapiente fantasia, quel “Io devo andare” che tanto mi ha lasciata stupita, da ragazzina, quando ancora tante sfumature non riuscivo a coglierle, tanto grossolana e grezza era la mia sensibilità.
Non c’è altro da dire, non c’è migliore finale che quello che non lascia dubbi sul loro amore.

E’ stato un piacere, davvero, leggere questa meravigliosa follia.

Ilaria

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Ciao cara, un finale apparentemente incompleto ma carico di risposte 😍 complimenti per la scelta del finale. La tua storia mi ha preso tantissimo e devo dire che mi spiace un po' che si finita. Nell'attesa di una tua nuova opera... Un abbraccio affettuoso 😘

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E dunque finalmente, dopo i richiami ed i mille echi di una vita, si incontrano davvero per la prima volta in una dimensione che non è di sogno, non è di incubo e neanche di follia. 
Si incontrano in una  dimesione tutta loro e nella realtà che è il loro amore.
Un bravo ad Oscar che finalmente rompe gli indugi, si riconosce in quel morso e gli chiede scusa per il dolore arrecato. 
Bellissimo il momento del “riconoscimento”, quel  ritrovarsi di mani e di gesti impudichi che sveglia i nostri da un sonno ancestrale e senza tempo e li richiama a ciò che sono sempre stati, anche prima diventarlo, cioè amanti.   
Brava.
Spero in un tuo ritorno repentino, a presto e grazie ancora.

 

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Quindi, André ha potuto percepire e vivere i pensieri e le fantasie di Oscar? Wow, questa sì che è una dimostrazione tangibile della natura sovrannaturale e infinita del loro amore. Nell'anime, un altro episodio che conferma ciò è quello in cui Oscar si sveglia dal coma, dopo l'incidente a cavallo di Maria Antonietta, sognando di lei e André da bambini, nello stesso istante in cui anche lui sta facendo il medesimo sogno.
Oscar e André ci fanno sognare proprio perché le loro anime sembrano avvinte da un sentimento sublime.
Bravissima, hai saputo regalarci una storia originale, tenera e intensa.

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Il finale lascia aperti molti interrogativi, è vero, ma sottolinea una cosa importantissima: tra due persone che si amano c'è una forte telepatia.

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