Recensioni per
Abisso
di Happy_Pumpkin

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
14/04/19, ore 16:52

ti recensisco anche se ti ho letta solo ora e molto in ritardo, perché ne vale proprio la pena. Siete bravissime a scrivere anche separate, Un racconto stringato, quasi compresso ma che si legge tutto in un fiato e ogni cosa è sì collegata ma essenziale, senza sfronzoli. Non sono molto brava ad esprimermi ma spero di essermi fatta capire. Schisui e Itachi la coppia più amata, Gaara in altre, scrivete sempre di personaggi particolari e mi piace. Per questo motivo stò leggendo ora le vostre opere singole A proposito ho scoperto cosa significa cheper. Complimenti ancora Zucca e scusa se la recensione è sul primo capitolo e non sul ultimo.Gianna Ussetti

Recensore Master
17/12/18, ore 14:50
Cap. 3:

Lascio una recensione 'molto a caldo' , siccome ho appena finito l'ultimo capitolo della storia.
Comincio col dire che ho trovato la tua scrittura molto evocativa e bellissima: riesce a rendere una storia che, senza però trascurare i sentimenti dei protagonisti e l'atmosfera, ti fa immergere anche con i sensi la realtà e la confusione che vivono i personaggi. Si percepisce con tutto il resto una percezione quasi fisica.
Ammetto che in alcune parti di questo capitolo ero confusa, ma questo è un dettaglio dovuto più probabilmente al mio stato d'animo attuale e la stanchezza, tuttavia non sono riuscita a staccarmi, perché ci tenevo davvero a leggere l'ultimo capitolo di questa storia.
Nonostante ciò, hai svelato tutte le risposte alle domande che mi facevo, ed è stato tutto così imprevedibile che mi ha spiazzato e catturato.
Il finale è amaro, ma in sintonia con tutta la storia, e dati i protagonisti, si può dire che siamo abituate a vederli in un contesto del genere, sposandosi con quello che ispirano.
Inoltre penso che sei riuscita a cogliere le loro personalità adattandole in un contesto più particolare e approfondendoli nel giusto modo. In particolare Shisui, che seppur di lui nel canon si sa poco e niente, soprattutto del suo carattere, per come lo vedo io lo hai rappresentato benissimo e coincide con la visione che mi sono fatta di lui.
Sei stata davvero brava nella gestione della storia e penso sia notevole che hai fatto tutto questo in soli tre capitoli. Mi ha confermato che ho fatto benissimo a fare la scelta di leggerla esplorando nuovi autori per me su Efp.
Ora sono curiosa davvero di leggere le altre. Soprattutto per il fatto che questa coppia mi piace molto, quindi è un piacere aggiuntivo alle tue storie.
A presto.

Recensore Junior
14/10/18, ore 23:13
Cap. 3:

Stavolta non ho aspettato per leggere l'aggiornamento, perché stavo letteralmente spasimando per sapere come sarebbe andata a finire e il modo in cui avresti fatto incastrare tutti i pezzi, semplicemente perché sei una garanzia. Ebbene, non sono stata delusa, affatto!
Il capitolo è stato velocissimo, scorreva come acqua (ahahah ma che ironia XD) era impossibile staccare gli occhi dalla pagina e non venire trascinati a propria volta nel mare ribollente e nell'immersione nell'oceano e nei ricordi che ci hanno condotti alla verità. Ogni descrizione è stata meravigliosa e assolutamente focalizzata allo scopo, me le sono viste davanti agli occhi quelle torri di Nodens che diventano poi radici nel momento del ribaltamento con lo sfondo del tramonto infuocato.
Ovviamente trattandosi di Shisui e Itachi è impossibile che siano felici e vada tutto bene, però questo loro affetto che si legge nelle righe è così bello e struggente che da una parte fa male al cuore, dall'altro lo riempie con la sua bellezza. Il finale è emozionante con questo richiamo alla danza, alla vita felice che avrebbero potuto avere, quella che sperano di avere in una prossima vita.
Mi sento così in imbarazzo a scriverti questo commento perché non mi sento in grado di esprimerti quanto mi sia piaciuta questa storia, c'è una fusione splendida dell'elemento sovrannaturale, di questi misteri grotteschi che affascinano e incuriosiscono con le vicende molto più terrene di due persone alle prese coi loro sentimenti. Non parliamo poi dello stile e del lessico: perfetti e assolutamente in linea con la storia e con le atmosfere lovecraftiane che ricalcano senza sembrare una copia, bensì hai saputo riprendere il suo stile e manipolarlo, infondendogli il tuo tocco e rendendolo tuo.
Ti faccio i miei complimenti vivissimi Fra, e ti ripeto che meriteresti molto più riscontro per queste perle che per fortuna continui a regalarci, alla prossima HUGHUGHUG

Recensore Junior
02/10/18, ore 18:34
Cap. 2:

Questo capitolo mi ha letteralmente stregato e rimpiango solo di aver aspettato tanto per leggerlo!
Come hai detto anche tu la cosa più bella è questo cambio continuo di sensazioni da parte di Shisui, prima la fiducia, il senso di nostalgico affetto, poi la scoperta sconvolgente e inspiegabile del taccuini, il dubbio che pian piano erode la mente, esattamente come la sua unghia faceva con la pelle, ho trovato questo parallelismo talmente affascinante e suggestivo che mi sono trovata io stessa a strofinarmi la tempia XD
E' bello continuare poi a vedere Shisui continuare a rimbalzare tra fiducia e dubbio, lacerato dai sospetti, ma affascinato da Itachi; però per sicurezza mettiamoci in tasca un vetro affilato che è meglio!
Il mistero si infittisce anche con la rivelazione che tutto questo ha a che fare con Sasuke e la sua morte, è evidente che Shisui sa qualcosa, che la sua perdita di memoria è collegata a qualcosa di tremendo accaduto esattamente un anno fa.
Ho adorato il modo in cui descrivi Itachi in tutta la sua magnificente bellezza e iridescenza, sembra quasi di vedere fluttuare davanti agli occhi i suoi capelli d'alga, allo stesso tempo era terribile ma sempre affascinante il modo in cui si corrodeva lontano dall'acqua, perdendo pezzi di sé, quasi sul punto di disfarsi come un sogno.
Sono davvero curiosissima di leggere il resto, di scoprire il segreto di Shisui e, ovviamente, come è morto, HUGHUGHUG

Recensore Junior
02/09/18, ore 13:22

Direi che l'esperimento è perfettamente riuscito!
Sei riuscita a ricreare piuttosto bene sia lo stile che l'ambientazione tipiche di Lovecraft. La narrazione in prima persona non è affatto semplice da usare come si immagina, è difficile mantenere un buon ritmo narrativo, non annoiare il lettore, evitare di cadere in un eccesso di introspezione o anche solo descrivere efficacemente ogni cosa che circonda il protagonista che deve essere filtrato attraverso i suoi occhi. Tu sei stata veramente brava a fare tutto ciò: il lettore segue fedelmente le avventure di Shisui, ne condivide le inquietudini, le paure, tanto che sembra a volte di avvertire la voglia di grattarsi la testa assieme a lui. Allo stesso tempo ci poniamo i suoi stessi interrogativi sulle persone che lo circondano, sui fatti indubbiamente inusuali che fronteggia ma, sopra ogni altra cosa, sembra di essere lì al suo fianco. Me la sentivo addosso quell'atmosfera opprimente, fatta di corruzione e abbandono, l'odore salmastro sgradevole che ti entra nelle narici e sembra non volerlo abbandonare. Mi è piaciuta soprattutto la descrizione della paralisi notturna in cui Shisui sente di essere oppresso e la fatica per strapparsi da quella situazione e tornare a essere vigile. Assieme a lui seguiamo questa avanzata lenta dell'essere, preannunciata dal ticchettare dell'acqua; c'è il senso di ineluttabilità, nonostante Shisui spari sappiamo che non servirà a nulla, perché qualcosa è lì per lui, lo abbiamo avvertito fin dal primo momento in cui ha messo piede a Innsmouth che c'era qualcosa in agguato, un senso di predestinazione difficile da spiegare a parole. Ha a che fare col soggiorno di Shisui in manicomio? E perché questa somiglianza tra lui e Itachi? Sappiamo della loro parentela dall'opera originale, ovviamente, ma sono davvero curiosa di scoprire in che modo l'hai adoperata in questa storia.
Ho adorato la descrizione del poliziotto Marsh, molto realistica, sembra quasi di vederselo con quel suo pancione e l'espressione furba, sono andata un po' in fissa per il particolare dei suoi occhi e mi chiedo se non ci sia un secondo significato dietro. Mi è piaciuto anche Allen, di loro ho amato soprattutto il fatto che non fossero per forza di cosa belli o affascinanti, si è avvertito il loro essere semplicemente esseri umani e non pezzi di marmo perfetti. Ho adorato anche la scena in cui muore il testimone, estremamente cruda e d'impatto, con i particolari del vomito o dei denti marci o dei capillari scoppiati sul viso.
Insomma, se non si fosse capito, sono entusiasta di questa storia, dei rimandi alle opere di Lovecraft e al suo universo e non vedo l'ora di scoprire che cosa riservi nei prossimi capitoli! HUGHUGHUG