Recensioni per
Abisso
di Happy_Pumpkin

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
14/04/19, ore 16:52

ti recensisco anche se ti ho letta solo ora e molto in ritardo, perché ne vale proprio la pena. Siete bravissime a scrivere anche separate, Un racconto stringato, quasi compresso ma che si legge tutto in un fiato e ogni cosa è sì collegata ma essenziale, senza sfronzoli. Non sono molto brava ad esprimermi ma spero di essermi fatta capire. Schisui e Itachi la coppia più amata, Gaara in altre, scrivete sempre di personaggi particolari e mi piace. Per questo motivo stò leggendo ora le vostre opere singole A proposito ho scoperto cosa significa cheper. Complimenti ancora Zucca e scusa se la recensione è sul primo capitolo e non sul ultimo.Gianna Ussetti

Recensore Junior
02/09/18, ore 13:22

Direi che l'esperimento è perfettamente riuscito!
Sei riuscita a ricreare piuttosto bene sia lo stile che l'ambientazione tipiche di Lovecraft. La narrazione in prima persona non è affatto semplice da usare come si immagina, è difficile mantenere un buon ritmo narrativo, non annoiare il lettore, evitare di cadere in un eccesso di introspezione o anche solo descrivere efficacemente ogni cosa che circonda il protagonista che deve essere filtrato attraverso i suoi occhi. Tu sei stata veramente brava a fare tutto ciò: il lettore segue fedelmente le avventure di Shisui, ne condivide le inquietudini, le paure, tanto che sembra a volte di avvertire la voglia di grattarsi la testa assieme a lui. Allo stesso tempo ci poniamo i suoi stessi interrogativi sulle persone che lo circondano, sui fatti indubbiamente inusuali che fronteggia ma, sopra ogni altra cosa, sembra di essere lì al suo fianco. Me la sentivo addosso quell'atmosfera opprimente, fatta di corruzione e abbandono, l'odore salmastro sgradevole che ti entra nelle narici e sembra non volerlo abbandonare. Mi è piaciuta soprattutto la descrizione della paralisi notturna in cui Shisui sente di essere oppresso e la fatica per strapparsi da quella situazione e tornare a essere vigile. Assieme a lui seguiamo questa avanzata lenta dell'essere, preannunciata dal ticchettare dell'acqua; c'è il senso di ineluttabilità, nonostante Shisui spari sappiamo che non servirà a nulla, perché qualcosa è lì per lui, lo abbiamo avvertito fin dal primo momento in cui ha messo piede a Innsmouth che c'era qualcosa in agguato, un senso di predestinazione difficile da spiegare a parole. Ha a che fare col soggiorno di Shisui in manicomio? E perché questa somiglianza tra lui e Itachi? Sappiamo della loro parentela dall'opera originale, ovviamente, ma sono davvero curiosa di scoprire in che modo l'hai adoperata in questa storia.
Ho adorato la descrizione del poliziotto Marsh, molto realistica, sembra quasi di vederselo con quel suo pancione e l'espressione furba, sono andata un po' in fissa per il particolare dei suoi occhi e mi chiedo se non ci sia un secondo significato dietro. Mi è piaciuto anche Allen, di loro ho amato soprattutto il fatto che non fossero per forza di cosa belli o affascinanti, si è avvertito il loro essere semplicemente esseri umani e non pezzi di marmo perfetti. Ho adorato anche la scena in cui muore il testimone, estremamente cruda e d'impatto, con i particolari del vomito o dei denti marci o dei capillari scoppiati sul viso.
Insomma, se non si fosse capito, sono entusiasta di questa storia, dei rimandi alle opere di Lovecraft e al suo universo e non vedo l'ora di scoprire che cosa riservi nei prossimi capitoli! HUGHUGHUG