Ciao ^^
Eccomi qui, non vedevo l'ora di proseguire nella lettura.
Inoltre, mi sta piacendo molto il modo in cui stai rivisitando quello che è il classico Disney, si vede che la tua storia è ispirata, sì, ma che al contempo non è un copia e incolla dell'originale – cosa che apprezzo sempre ritrovare in una AU che si rifà a qualcosa di già esistente.
Anche per questo secondo capitolo parto dalla nota dolente, ovvero coi refusi che ho riscontrato durante la lettura. Anche qui si tratta sempre delle doppie presenti dove non dovrebbero esserci e assenti quando invece dovrebbero esserci, di alcuni apostrofi e di alcuni errori di battitura. Te li lascio direttamente qui, come sempre con accanto le correzioni, qualora volessi fare in futuro una revisione, mentre più giù parlo del capitolo in generale ^^
Rio stava rassetando la casa maledicento il fratello per essersene andato proprio nel giorno delle facende cosi adesso tocava a lei farle tutte da sola. → Rio stava rassettando la casa, maledicendo il fratello per essersene andato proprio nel giorno delle faccende, così adesso toccava a lei farle tutte da sola.
la soffita → la soffitta
che aveva dipinti il padre → che aveva dipinto il padre
ma Rio si rifiuttava → ma Rio si rifiutava
Senti bussare alla porta e cosi corse di sotto per aprire e si trovo → Sentì bussare alla porta e così corse di sotto per aprire e si trovò
sorpressa → sorpresa
domando Vector → domandò Vector
perchè → perché
sopratutto → soprattutto
allugando → allungando
ad non allontanarsi → a non allontanarsi
ma Vector evito che l'ho facesse. → ma Vector evitò che lo facesse.
disse luie Rio alzo gli occhi al cielo. → disse lui e Rio alzò gli occhi al cielo.
Vector a quel punto si limito → Vector a quel punto si limitò
Rio si accascio → Rio si accasciò
disse tra se. → disse tra sé.
e che sfruttase la situazione a suo vantaggio constrigendo → e che sfruttasse la situazione a suo vantaggio costrigendo
Un'attegiamento che Rio non soportava anche perché lei di sposarsi non n'è aveva la minima voglia n'è con Dumon n'è con Vector anzi proprio con nessuno che vivesse nel vilaggio. → Un attegiamento che Rio non sopportava anche perché lei di sposarsi non ne aveva la minima voglia, né con Dumon né con Vector, anzi, proprio con nessuno che vivesse nel villaggio.
e forse si un giorno si sarebbe sposata, → e forse sì, un giorno si sarebbe sposata,
avisso → avviso
Senti di nuovo bussare alla porta e spanzintita prese un secchio d'acqua che botto addosso all'ospite appena apri la porta. → Sentì di nuovo bussare alla porta e spazientita prese un secchio d'acqua che buttò addosso all'ospite appena aprì la porta.
metendosi → mettendosi
Rio andò subito a prenderli un'asciugamano. → Rio andò subito a prendergli un asciugamano
non è la prima che sto a casa → non è la prima volta che sto a casa
la saluto Yuma → la salutò Yuma
senzasione → sensazione
acampato → accampato
Ad un tratto però senti il nitrire di un cavallo e alzndosi dal letto vide dalla finestra delal sua camerail cavallo bianco di Dumon. → A un tratto però sentì il nitrire di un cavallo e alzandosi dal letto vide dalla finestra della sua camera il cavallo bianco di Dumon.
tranqullizare → tranquillizzare
temete → temette
grido tirnado le redini e alla fine Pegaso si calmo, la ragazza inizio ad accarezargli il muso per poi leggarlo dove di solite Reginald teneva il suo cavallo. → gridò tirando le redini e alla fine Pegaso si calmò. La ragazza iniziò a carezzargli il muso per poi legarlo dove di solito Reginald teneva il suo cavallo.
Rio torno in casa e si cambio → Rio tornò in casa e si cambiò
Dopo di che → Dopodiché
problemma → problema
compiaciutto → compiaciuto
infondo → in fondo
Rio ingoio a vuoto → Rio ingoiò a vuoto
All'improvisso Pegaso parve leggermente agitato e cosi la ragazza seppe di essere vicina, aumento l'andatura e procedete per un po' finchè non arrivo davanti ad un'imenso giardino e quando vide il castello che si estendeva su quel tratto non potè fare a meno di rimanere a bocca aperta: era enorme. Scese da cavallo e si adentro all'interno dell'edificio con il cuore che batteva a mille. → All'improvviso Pegaso parve leggermente agitato e così la ragazza seppe di essere vicina. Aumentò l'andatura e procedette per un po' finché non arrivò davanti a un immenso giardino e quando vide il castello che si estendeva su quel tratto non poté fare a meno di rimanere a bocca aperta: era enorme. Scese da cavallo e si addentrò all'interno dell'edificio con il cuore che batteva a mille.
Ecco fatto ^^
Parlando del capitolo: ahh, caro Vector, non mi eri mancato affatto! Immagino che in questa storia ricopra un po' il ruolo di Gaston e che sarà il villain principale, visto e considerato non solo le impressioni di Rio riguardo la sua persona, ma anche perché credo sia stato proprio lui a osservarla e a sorridere compiaciuto vedendola addentrarsi nella foresta.
Le intenzioni di Vector sono palesi, così come anche quelle di Dumon emergono alla luce: entrambi sono intenzionati a chiedere la mano di Rio, ma se da una parte Vector è l'inaffidabilità in persona (è più forte di me, non ho mai apprezzato questo personaggio nonostante sia la prima ad ammettere che mi abbia stupita ben più di una volta durante la serie) e sicuramente combinerà qualcosa, dall'altra abbiamo Dumon che è decisamente mille volte meno sfrontato di Vector, anzi, è davvero tanto timido e non ha nemmeno il coraggio di farsi avanti – al punto tale che Ryoga ne approfitta e niente, è tutto così da lui che vorrei sgridarlo e dargli una pacca sulla spalla allo stesso tempo ahahah
Ad ogni modo, mi sono piaciute davvero tanto le riflessioni di Rio riguardo il matrimonio, sul suo desiderio di essere libera e viaggiare e poi anche di innamorarsi, perché sì, perché ha ragione lei: è lei stessa che prima di tutto si deve innamorare di qualcuno e non sottostare a un matrimonio organizzato da altri (inoltre è stata categorica: non vuole sposare nessuno che appartenga al villaggio). Solo così, solo se è lei per prima a innamorarsi, allora il rapporto sarà vero e sincero – e già io sto gongolando perché poi arriverà la Bestia, so già benissimo chi sarà però aiuto, sarà sicuramente un'emozione indescrivibile e non vedo l'ora di leggere.
E a proposito della bestia: a quanto pare gli abitanti del villaggio sanno qualcosa a riguardo, ma tendono a relegarla (come Rio stessa ha fatto) a una sorta di leggenda, una sorta di monito per non addentrarsi nella foresta quando fa buio.
Anche se, considerando la visita di Vector e poi quella di Yuma (povero, si è beccato una secchiata d'acqua addosso) nel momento in cui Ryoga e Durbe non sono tornati dalla foresta, qualcosa mi dice che sotto c'è molto di più.
E così anche Rio si addentra nella foresta nel momento in cui il cavallo di Durbe fa ritorno a casa. E alla fine giunge alla dimora della Bestia, quel castello immenso circondato da un giardino altrettanto immenso. E leggendo che nel prossimo capitolo entrerà in scena la bestia, inutile dire che abbia l'hype a mille.
Non vedo l'ora di proseguire ^^
Ame |