Recensione premio per il contest "Raggio di Luna" 2/2
Ma caro Yonoi,
Tu non ti rendi conto che io domani vado al liceo, ho una lezione nel laboratorio di chimica e vivo in una cittadina circondata dalle montagne... tu vuoi che io mi dia malato, ammettilo!
Comunque, stasera sono troppo stanco per commentare decentemente, per cui NON rispondere a questa recensione perchè domani la edito e commento di tutto e di più.
P.s. già che ci sono, passo a ricordar(mi) che dies irae non significa ira di Dio, ma Giorno dell'ira (giorno del giudizio, ovvero). Non mi ricordo la tua traduzione, ho già scollegato il cervello da un po'...
Ti saluto allora, a domani con un commento decente!
Tuo, assonnato,
mystery
***EDIT***
Ciao yonoi! Come vedi, fortunatamente sono ancora illeso e sono tornato per commentare questo primo capitolo.
Allora... partiamo dall'inizio, come si suol dire: ho apprezzato tantissimo la tua scelta di non dare, almeno per ora, un nome al ragazzo della sparatoria, perchè in effetti è come se non ce l'avesse mai avuto: prima era un'ombra non considerata, poi, appunto, e diventato "Quello della sparatoria". Credo che l'introspezione che hai deciso di effettuare su di lui sia davvero perfetta, e posso dirlo con certezza perchè ho la stessa età del tuo protagonista: certo, il suo background e la sua storia sono, se non estreme, almeno rare (per intensità), ma nei momenti in cui appare davvero umano, in cui è un ragazzo e non Barry Dale, mostra davvero la parte più fragile di sè, e se la tiene completamente dentro. Dopo la sparatoria non è felice, euforico, nemmeno soddisfatto o affranto: si sente vuoto, e questa cosa non è che verissima (in usato posso dire di assomigliargli molto, ma... ecco, in questo caso le sue difficoltà sociali sono davvero elevate, tanto che ha un'unica amica che ne può capire l'emarginazione per averla sperimentata in passato sulla propria pelle. Lei è l'unica che non lo giudica per il suo gesto, no ostante avrebbe ogni ragione per farlo, ma anche lei sente all'interno quel vuoto, immagino, quando lo sente nominare... credo che siano state queste le tue intenzioni, ecco, e ci sei riuscito davvero bene espressivamente).
Passiamo ora alla famiglia di una delle vittime: la madre è più o meno come quella del ragazzo, anche perchè nonostante abbia il marito vive reclusa in sè stessa, ancor di più della figlia suora che passeggia allegra per i boschi, zappa orti e prepara biscotti (d'altri tempi, insomma). Tra l'altro ha un nome abbastanza insolito (dato che la sua unica omonima pare essere la Principessa Peach di Mario Bros) ma lo porta anche bene direi xD
Passando al padre, invece... sai che non ce l'ho ancora ben chiaro al 100%? In questo capitolo hai analizzato molto il suo rapporto con la montagna e con la fede, ma lui... è molto sfuggente, ecco, ed è una figura che intriga molto e invita a saperne di più.
Tra l'altro, complimenti enormi per quanto riguarda lo stile: nonostante non abbia seguito la tua storia rossa ho letto la vicenda, e in particolare mi aveva colpito la frase: "hai uno stile comune alla maggior parte degli utenti del sito". Posso dire una cosa? Ma magari potessi scrivere anch'io così! Riprendendo il nostro discorso sulla citazione presente nella mia storia, alla fine si tratta davvero di una questione di maturità, nient'altro...
Infine, per una volta hai voluto anche uscire dai tuoi soliti temi, e su questo non posso far altro che dire "finalmente!" Hai cambiato il contesto e i tratti peculiari dei protagonisti, e per di più sei anche riuscito a interpretare il tema del doppleganger in una chiave molto moderna, ovvero l'alter ego virtuale, che e un tema su cui si potrebbe stare a parlare per ore... fortunatamente mystery_koopa è abbastanza simile ad A., ma non posso negare che in effetti quotidianamente non mi esprimo come lo posso fare qui... ecco, non so se ho espresso bene il concetto che intendevo.
Non so come interpreterà invece il viaggio, anche perchè questo capitolo mi ha dato l'idea di un lunghissimo prologo... e sapere che i capitoli saranno solo tre mi fa proprio chiedere come deciderai di far evolvere il tutto.
Già che ci sono, ti faccio un grande in bocca al lupo per i due contest, ai quali partecipo anch'io (anche se con due storie diverse, di cui una appena abbozzata... chissà come farò!) Ma posso dire che mi hai fatto venir voglia di ritirarmi xD
P.s. Ho notato una cosa: la scuola è un vecchio monastero, il carcere minorile è un vecchio monastero e neppure l'attuale monastero di Suor Pesca è tanto recente... dimmi che non è un caso, perchè secondo me tu vuoi nascondere qualcosa di ragionato che svelerai nel gran finale...
Ok, ora ho detto fin troppo: già che ho scritto una recensione molto lunga faccio che considerarla anche come premio e ti saluto, anche perchè passerò di certo ancora per recuperare il tuo intero profilo! (Ed è una minaccia, che Nina e Old stanno già affrontando... xD)
Alla prossima,
mystery_koopa (Sì, in questo caso a parlare è stato lui) (Recensione modificata il 17/09/2018 - 02:59 pm) |