Ciao Sherry!
Mentre vagolavo nel forum ho visto il link alla tua storia e mi è venuta voglia di leggerla. Nonostante sia una fan di Sailor Moon da molto tempo non leggo spesso storie sul fandom, ma soprattutto non su personaggi della prima serie. Che, detto tra di noi, è la mia preferita di sempre. Però stavo guardando il contest a cui partecipi (e a cui partecipo anche io) e mi sono detta “Sailor Moon?” No, ok, devo leggermela! XD
Zoisite e Kunzite nella loro accezione Mediaset hanno una figlia e decidono di salvarla dall’oscurità. Credo sia un gesto d’amore incredibile quello di una madre e di un padre che rinunciano alla loro bambina per darle una speranza. Sa di ineluttabilità perché ci vuole forza a rinunciare alla cosa che si ama di più al mondo. Il loro essere comandanti condannati a una vita fatta di tenebre e di oscurità non scalfisce, tuttavia, la loro fierezza.
La scena della piccola Aiko che, curiosa, stringe la manina dei genitori carica di tutta la sua innocenza è davvero molto dolce e realistica, così come tenero è il bacio con cui Zoisite e Kunzite celebrano l’amore per lei e, allo stesso tempo segna la loro rinuncia quasi immediata a lei.
Che la prescelta per accudire la bambina sia Naru (e qui ancora mi viene da piangere pensando a Nephrite) dimostra sia il grande cuore di lei che il legame che questa donna semplice e, mi piace ricordarlo, totalmente priva dei poteri delle Pretty Sodliers, ha avuto con il mondo di Beryl e affini. La parte più bella però, voglio dirtelo, è la poesia/ninna nanna finale, dolcissima. La descrizione della fotografia mi è piaciuta molto – l’ho rivista nella mente in maniera molto nitida – e l’ho trovata inserita in una conclusione più che degna, che mi ricorda una fiaba.
Per quanto concerne l’inizio misterioso, devo dire che è una soluzione senz’altro interessante che mi ha fatta arrivare a fine capitolo con una grande curiosità, sebbene da alcuni tuoi indizi sparsi era abbastanza chiaro che si trattasse proprio di loro due.
Spendo due parole anche per il titolo e l’intro: nella sua semplicità il primo incuriosisce il lettore perché non si sa bene chi sia Aiko, mentre molto accattivante è l’intro, che rievoca subito quel clima di fiaba che permea tutto il tuo onirico racconto. In conclusione, la storia è davvero dolcissima ed è stato un piacere leggerla.
In bocca al lupo ^^
Alla prossima e a presto, spero ^^
Un caro saluto,
Shilyss |