Confesso, non avevo visto il tag (girellavo senza meta nel sito e ho incrocuato questa tua flash), quindi l’ultima frase è arrivata un po’ come una bomba. |
Bellissima! Avendo poi letto sia la parte zippata, ossia l'esecizio iniziale, che quella estesa, non posso fare altro che dirti: complimenti! Mi piace come hai affrontato un tema delicato come quello dell'incesto, cioè non dalla condanna sociale (che comunque c'è e viene sentita tantissimo dai due protagonisti), ma dal punto di vista dell'innamorato che, per di più, è ricambiato! Così i due diventano vittime invece che i mostri che a volte la stampa ci dà in pasto, diventano due ragazzi a cui le convenzioni sociali vanno strette, risultano incomprensibili, diventano un inferno quando - a modo loro - non capiscono neppure perché sia peccato. Mi piace tantissimo questi pensieri che si mescolano all'emozione che prova la tua voce parlante e che, con poche ed efficaci pennellate, diventano immagini vivide e reali. Hai lavorato molto sul tuo stile abituale in questo senso: se posso fare una metafora pittorica - argomento di cui sono molto ignorante, tra l'altro, quindi pigliala con beneficio di inventario - sei passata da un bel realismo lineare a un'espressionismo che segna la tela con i suoi tratti decisi e forti. Inoltre un ottimo uso della prima persona. |
Buon pomeriggio. |
Mi piace che tu abbia scelto di ampliare un po' quello che era stato lo scritto dell'esercizio! *_* Volevo conoscere un po' di più dei pensieri di questo protagonista e della situazione di questi due amanti. E il risultato mi è piaciuto! :3 Si capisce quanto lui sia provato per il fatto di essere stato cacciato e di non poter offrire nulla alla persona che ama, il desiderio di voler chiudere i rapporti per il suo bene e poi non riuscirci perché, in fondo, siamo tutti egoisti. |