Ciao, che bellissima storia, complimenti!^^
Come un gioco di scatole cinesi, si snoda in un colpo di scena dopo l'altro, e quando sei certo di aver capito come stanno le cose, ecco che ti sorprende con un altro guizzo della trama.
Ho apprezzato moltissimo la descrizione inziale dei quadri di Hopper, un autore che amo moltissimo e di cui tu hai saputo rendere meravigliosamente lo stile. È vero: guardare i quadri di Hopper fa sentire come qualcuno appostato che sbircia.
Lo svolgersi della storia è davvero appassionante: comincia in sordina, come una storia che ha tutta l'aria di essere sentimentale e malinconica, poi guizza via da tutt'altra parte lasciando il lettore basito. Il suddetto lettore poi, quando di nuovo è ben convinto di aver riafferrato saldamente la storia, ecco che di nuovo viene spiazzato da un altro colpo di scena!
Davvero una trama stupenda, e una prosa elegante e piacevole, che scorre senza il minimo intoppo.
Complimenti!^^

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Io sono sempre più o meno in ritardo, ma quando si tratta delle tue storie di certo non posso non passare a dare una sbirciatina :D 
Innanzitutto, è proprio il caso di dirlo: bentornata! :D *alza striscioni e spara coriandoli* Anche se per una cosa piccola e stimolata da un esercizio di scrittura, è sempre bello trovarti da queste parti. Come ti ho scritto tempo fa, mi sei proprio mancata :D 
Passando alla recensione vera e propria, ho trovato questa storia molto singolare: è come i personaggi, prima "incastrati" e immobili in un quadro, improvvisamente prendessero vita appena Jane apre la porta del bar. E' una sensazione strana, come se il tempo, prima della sua azione, fosse fermo, per poi ripartire nel momento esatto in cui lei mette piede nel bar. Strana, ma molto, molto particolare e ben descritta. 
E' altrettanto bello vedere come, mentre in lontananza sembra che tutti i personaggi siano dei perfetti sconosciuti per Jane, poi, entrando nel bar, non lo sono più. Tutti sono legati a lei, per un motivo o per l'altro, e le sue intenzioni non sono così "casuali" come sembrano all'inizio. 
L'intreccio, al solito, è costruito benissimo e tutto prende vita man mano che si continua a leggere: nessun dettaglio è casuale e nulla è lasciato al caso, nemmeno le tue metafore che tanto amo. 
E pensare che a Jane quasi piaceva quell'avventore stropicciato, lo stesso che poi le ha messo le manette ai polsi. Sembra in gamba il detective Martinez! :D 
Il linguaggio e lo stile, come sempre, sono impeccabili e la storia scorre via che è un piacere. Brava, braa, sempre brava. 
Complimentissimi per questa storia breve ma intensa. Ti mando un abbraccione forte sperando che, al solito, quella simpaticona - si fa per dire - dell'ispirazione torni presto a farti visita! :D 
Ancora complimenti, alla prossima! :D :***

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Ciao Vanna! Lieto di vedere che ti sei rimessa al lavoro!
Accidenti che lezione di storia dell'arte! Certo che non s'incontrano spesso criminali acculturati come Jane.
Davvero bello il dialogo iniziale tra lei e Martinez. A proposito è stato davvero bello rivederlo, anche se non è stata poi una gran sorpresa.
Non mi aspettavo nè che la rossa, fosse complice di Jane, nè che l'avrebbe fregata. Qui si che mi hai davvero sorpreso.
Hai descritto bene pensieri e sensazioni di Jane. Certo che per continuare a pensare all'arte anche dopo essere stata arrestata deve amarla davvero la pittura!
Il radar rileva-errori non ha segnalato nulla.
Complimenti e auuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu da Farkas!

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Ciao! *.* Che bella sorpresa! Mi mancavano molto le tue storie e spero davvero che anche gli altri esercizi di scrittura del gruppo ti portino altra ispirazione, che trovarmi qualcosa di tuo da leggere a me fa sempre piacere XD.
Mi è piaciuto molto come hai strutturato la storia: una piccola descrizione del quadro, Jane che passa da osservatrice a diventarne parte e poi c'è un primo colpo di scena quando la ragazza rossa e Jane si incontrano in bagno e un secondo, grosso come una casa, quando si scopre che l'avventore solitario era il detective Martinez. A rileggere la storia una seconda volta, in effetti, gli indizi c'erano, ma nella prima lettura non li avevo notati; ero rimasta colpita da questa particolarità di Jane di vedere il mondo come un quadro. È un tratto molto bello e particolare, appunto, che la fa uscire dalla pagina.
Adesso arriva la domanda da fangherl in crisi, ma... la rossa in rosso non sarà mica Rouge di Misunderstanding? Forse ho fatto confusione - e c'era anche nel quadro - ma il suo atteggiamento provocatorio e il modo in cui ha sfilato la tessera al signore che le sedeva accanto senza che se ne accorgesse mi hanno fatto pensare a lei.
Mi ha fatto davvero piacere leggere questa storia. Spero che l'ispirazione torni di nuovo, che una sua visita è sempre gradita XD. Intanto, non posso non farti i complimenti per questa: in poche parole, hai descritto una storia completa, con dei personaggi che escono dalla pagina anche se li vediamo per poco, e un colpo di scena da lasciare a bocca aperta.
Un grosso abbraccio virtuale!

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Buon pomeriggio.
Bel raccontino ^^
Ho gradito molto l'originalità, devo proprio ammettere che è stata una piacevolissima lettura.
Buona giornata :)

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Un esperimento davvero ben riuscito. Io mi son lasciata cullare da una tranquilla idea di slice of life, raccontato con maestria, e quando è arrivata la sorpresa finale me la son goduta tutta. È stato sorprendente e divertente.
Inoltre, le sfaccettature che sei riuscita a dare a Jane in queste poche parole la rendono un personaggio memorabile - non di certo opera scarsa di un dilettante.
Mi è piaciuto tutto tanto.
(Forse non mi ricordo più come si fanno le recensioni decenti a storie di questo livello - un livello ben più alto di quelli a cui mi sono autocostretta di recente. Volevo solo lasciare un segno del mio passaggio.)

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Ciao ^.^
È una storia molto carina e molto originale!
Non mi aspettavo per niente una cosa del genere. Mi ha sorpreso molto che Jane fosse in accordo con la donna in rosso e menchemeno che quest'ultima facesse il doppio gioco! Trovo originalissimo associare le persone a dei quadri, veramente molto bello (personalmente non saprei farlo perché non conosco molto bene il mondo dell'arte, ma cmq mi piace molto come idea). Scrivi molto bene, l'atmosfera iniziale un po sognate mi ha catturata subito, hai descritto molto bene questo entrare nel quando/dinner, molto ad effeto, mi è piaciuto.
Complimenti una storia bene, ma molto originale.
(Sarebbe carino che lo facessi anche con altri quadri sai? Boh idea buttata lì ^.^ )

Ciao ciao

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