Ciao! Eccomi qui a recensire per lo scambio! Ma lo sai che l'avevo già letta questa tua fanfiction? E mi era piaciuta già la prima volta! Ho un debole per le parent!Lock, soprattutto se si evidenzia il lato paterno di Sherlock. Qui non accenni alla Johnlock, anche se nella mia testa c'è sempre ;) Ma ammetto che non ce n'è stato bisogno, perché la storia è già dolcissima così e il finale mi ha davvero sorpreso. Non avevo capito dove volessi andare a parare ma mi ha piacevolmente colpito! Inoltre scrivi molto bene, senza errori e in un italiano perfetto. Bravissima! Sono contenta di aver avuto l'occasione di ritrovare questa storia e di recensirla. Alla prossima ^^ MissAdler

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Ciao! :D
Eccomi qui a recensire per l'iniziativa 'Scambio Libero' del 'Giardino di Efp'.
Dunque, ho scelto questa fiction perché adoro Sherlock e leggere un'opera su questa serie per me è sempre un piacere - e se riprendono il finale della quarta stagione calandola in un contesto composto da momenti di vita quotidiana meglio ancora.
Ed è questo quello che più mi è piaciuto della fiction: hai narrato la vita dei due personaggi che si svolge come sempre, quindi tra ambulatori e crimini vari, con l'aggiunta della piccola Rosy.
Ho adorato il fatto che Sherlock e John crescono insieme la bambina, prendendosene cura; persino Sherlock, il consulente investigativo che si crede al di sopra di tutti, si ritrova a fare da genitore alla piccola e questo ruolo non gli dispiace, anzi.
Quindi reputo questo tuo Sherlock in perfetto accordo con quello mostrato alla fine della serie e non posso che complimentarmi con te per questo! **

Ho apprezzato molto anche l'idea dell'adozione: è davvero un'idea dolcissima e mette in evidenza il legame che unisce Sherlock a John: amicizia, fiducia, lealtà (e per me che sono yaoista anche qualcosa di più).

Insomma, una fiction davvero piacevole e scritta davvero bene. Non ci sono errori e la lettura procede tranquilla; i personaggi sono ben caratterizzati e mantengono le loro caratteristiche, davvero un ottimo lavoro.
Spero di leggere presto qualche tua altra fiction perché il tuo stile mi piace **
Alla prossima,
Olivier_Rei

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carissima SkyDream!
Sono davvero, davvero colpita da questa storia e non solo dalla storia, sono molto colpita dal tuo stile e il tuo modo delicato di raccontare una storia e, ancora di più, meravigliata di come tu abbia gestito la trama, di come tu non abbia lasciato trapelare nulla sull'obiettivo, mettendo curiosità al lettore e portandolo esattamente dove volevi tu.

È stata un'esperienza di lettura a dir poco incantevole; uno Sherlock IC, che ritrovo in linea con quello più sentimentale dell'ultima stagione, lontano dal cinico detective che era nelle prime tre. Un John Watson adorabile, razionale, alle prese con una figlia che chiede a gran voce di essere cresciuta dai due. Una bambina esuberante, che già ha tirato fuori un carattere così forte che la trovo già adatta a risolvere in futuro molti casi con loro.
Ecco, cosa hai fatto: hai scritto una storia che crea delle basi solide su un futuro che noi fan non sappiamo se vedremo mai. Ma è un futuro possibile, una famiglia che ha vissuto delle tragedia, ma che malgrado questo va avanti sempre più unita.

Ho apprezzato particolarmente il continuo fuggire sia di John che di Sherlock riguardo a qualcosa, che ha generato una curiosità che mi ha permesso, insieme ad uno stile scorrevole e piacevole, di andare avanti divorandomi letteralmente ogni parola scritta.
L'immagine di Sherlock che si carica in spalla Rosy, e la signora Hudson che n rimane stupita, mi ha fatto letteralmente sciogliere. Un'immagine talmente tenere da sembrare irreale e, acnora più tenero, è il fatto che Sherlock lo faccia senza alcuna paura di mostrarsi debole e sentimentale.

«Ti annoi? - chiese Sherlock prendendola in braccio e sollevandola all’altezza della fronte - Sei ancora piccola ma un giorno ti insegnerò a sparare contro il muro».

Ecco, qui sono tipo morta XDDD Ho immaginato tante di quelle cose, che Sherlock potrebbe insegnarle. Mi è anche venuta in mente la puntata in cui fa quei tovaglioli a forma di teatro dell'opera guardando il video su Youtube XD lui e Rosy sarebbero una bella squadra, per questo nel finale...
Ho quasi avuto paura. Hai costruito la trama in modo talmente certosino che la paura che l'adozione fosse davvero verso altri, mi ha per un attimo fermato i battiti del cuore.
Poi la rivelazione, che effettivamente è quasi un'ovvietà. Rosy ha bisogno di una famiglia, Rosy ha bisogno di essere tutelata, e chi meglio di loro, chi meglio di Sherlock?
Ci sono tantissimi punti interrogativi su questa scelta, soprattutto la paura per il lavoro che Sherlock fa e per i suoi nemici, che spesso e volentieri se la prendono con le persone - le poche persone, a cui vuole bene.
Però è impossibile nascondere che la cosa gli faccia piacere, che dopotutto ormai Rosy è parte di lui, che le famiglia a volte ce le possiamo scegliere, ed è questo il caso.
E quella domanda finale, quasi in sospeso, che però sembra una felice incredulità, ha chiuso una storia ben scritta, che ha trovato nel suo finale la soluzione che serviva: l'unione, malgrado tutto.

Ottimo lavoro davvero, non sai quanto sono felice di aver scelto di leggere questa.
Una bellissima scoperta, i tuoi scritti!
A presto, spero
Miry

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Ciao :) Mi sono catapultata su questa storia nella scelta del tuo profilo perché amo davvero tantissimo Sherlcok e sono sempre curiosa di leggere una nuova storia ambientata in questo mondo e devo dire che non sono stata assolutamente delusa, anzi! È stata una lettura piacevolissima che mi ha lasciato un bel sorriso, una lettura molto molto scorrevole tanto che all’ultimo mi sono dispiaciuta che la storia fosse già finita perché avrei voluto leggerne ancora e soprattutto scoprire altro della loro quotidianità. Ci sarà un sequel? Io lo spero tanto. Sia Sherlock che John sono molto IC, si notava molto nella quarta stagione come Sherlock fosse affezzionato alla bambina e quindi leggere di lui già come un papà (anche se lui non lo sa!) è stato davvero molto bello e credibile, sono sincera. Così come molto IC John, sia nel suo essere un po’ scorbutico, silenzioso, chiuso che... nell’amore per Rosy, nell’amore che prova verso Sherlock (in un modo o nell’altro) e il modo in cui gli ha chiesto di essere l’altro padre per la sua bambina è completamente in linea con il suo personaggio. Soprattutto la reazione di Sherlock che ho avuto praticamente davanti agli occhi! 
Brava, non ho trovato alcun errore grammaticale e lo stile è molto fresco e limpido. 
Complimenti :) 
A presto! 

Salve ^^
Non leggevo qualcosa nel fandom da parecchio, mi ha fatto molto piacere fare questo scambio :)
Allora, l'inizio l'ho adorato, con Watson e Sherlock che si prendono cura della bambina. Anche il piccolo riferimento a Mary mi ha fatto sciogliere, sebbene io sia una ferma sostenitrice della John/Sherlock XD
In ogni caso, questi due occupati a fare da genitori alla piccola sono qualcosa di fantastico, non mi stanco mai di leggere storie del genere.
Quando Watson ha chiesto a Sherlock di adottarla mi sono sciolta, seriamente. Ho capito il senso del titolo e ho adorato tutto ciò, ahw. <3
A livello grammaticale mi è anche sembrato tutto impeccabile, non ho riscontrato alcun errore.
Le descrizioni appaiono poco dettagliate ed è un bene in una storia del genere, poiché rendono la lettura molto molto scorrevole, caratteristica che ho davvero apprezzato perché dà quella leggerezza in più alla storia che, di per sé, è una lettura tranquilla e senza impegno. ^^
I dialoghi sono stati gestiti molto bene, tra l'altro, scivolano con naturalezza e non si fa confusione a capire chi dice cosa.
Scrivi davvero molto bene, mi è piaciuta tanto questa lettura, complimenti davvero :)
alla prossima,
fumoemiele

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Ciao! 
Nonostante questa sia la prima storia scritta da te che recensisco, ti "seguo" da molto tempo nel fandom di Detective Conan, e sei una delle mie autrici preferite :)
perdona il ritardo nel recensire questa storia, ma l'ho appena letta. Comunque, non ho rinvenuto errori grammaticali, forse una volta hai mancato una virgola, ma non ne sono sicura. Il testo era scorrevole, molto delicato, e le descrizioni mi sono piaciute tanto. Bene, il resto lo avranno già scritto nelle altre recensioni, no? 
È stato davvero un piacere recensire e leggere la tua storia, continua così! 

A presto, 
soul <3 

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Cara SkyDream, ^^

Perdona la lunga attesa, anzitutto! Finalmente passo a recensirti su un fandom che mi piace molto. La prima cosa che colpisce, di questa shot, è la divisione in sequenze temporali nette. Ci spostiamo da una scena all’altra quasi con una cadenza ritmica e, forse, persino teatrale: mi sembra di vederli, John, Sherlock e Rosie che interagiscono tra loro in Baker Street. Per quanto concerne l’IC, sei riuscita a mantenerli estremamente coerenti e credibili con i tipi che conosciamo. Sherlock deduce, analizza e agisce e si prende cura della bambina di fatto, con la stessa solerzia con cui se ne occupa John. Lo fa perché tiene a lei, perché riesce a tranquillizzarla, e allora è quasi scontato che debba occuparsene in maniera scontata. Eppure le intenzioni di Watson vengono travisate dal nostro investigatore che deduce bellamente un abbandono della piccola Rosie da parte di John stesso. Mi piace molto come hai gestito l’equivoco, subito risolto. Hai dato spessore alla vicenda senza, per questo, cambiare di tono. Anche l’equilibrio molto complesso tra i due rimane, nelle tue righe, stabile e coerente con il canone.

Per quanto concerne lo stile, l’ho trovato gradevole e adatto al contesto narrato. I dialoghi appaiono estremamente naturali, le descrizioni definiscono la scena senza soffocarla, la tensione delle ultime righe si scioglie in un climax opportuno e non c’è uno spiegone finale, ma solamente una serie di battute che spiegano ciò che è successo. Mi è molto piaciuta la descrizione dei plichi di fogli, delle scartoffie sulla scrivana. Danno il senso di pratiche di cui non ci vogliamo occupare e che tralasciamo e abbandoniamo finché non è il caso di riprenderle definitivamente in mano. E forse, per John e Sherlock, questo momento è proprio arrivato. Ancora complimenti, leggerti è stato un vero piacere!
Un caro saluto,
Shilyss ^^

Ciao cara! Eccomi qui per lo scambio a catena del Giardino.
Allora, è la prima volta che leggo qualcosa di tuo e ho scelto questa one shot perché amo profondamente questo fandom e avevo già letto diverse cose di Sherlock. Allora, parto dicendoti che scrivi molto bene e che non ho notato nessun errore grammaticale, mi è piaciuto molto come hai rappresentato il rapporto fra Sherlock, John e la piccola, è stato un capitolo molto dolce e delicato. Sherlock è un personaggio che nella serie si è mostrato sempre un po' distaccato verso gli altri, ma mi è piaciuto come lo hai fatto avvicinare alla figlia di John, sei riuscita a mantenere il suo carattere anche mostrando lati di sé molto profondi, ad esempio quando John gli dice chiaramente che vuole che adotti la figlia all'inizio Sherlock non coglie dato che non avrebbe mai pensato che potesse succedergli una cosa del genere. Insomma, hai mostrato un Sherlock con un grande cuore, hai fatto un buon lavoro.
Ti lascio una meritata bandierina verde!

Shakana

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Ciao, beh, dato che sono la prima a lasciarti una recensione mi permetto di darti il benvenuto da queste parti. Per essere la tua prima fanfiction te la sei cavata benissimo, e qui mi riferisco all'IC dei personaggi che è davvero ben fatto. Non è facile prendere le misure con loro fin da subito, non sono personaggi facili.

La trama è molto carina e mi piace sia, in un certo senso, incentrata sulla piccola Rosie e sul rapporto che Sherlock ha con lei. Un argomento sul quale mi sono intrippata parecchio anch'io di recente. Mi è piaciuto molto come hai parlato di Sherlock che fa il papà senza quasi rendersene conto, lui è molto uno che non bada troppo alle sottigliezze. Nella sua testa è sicuro di occuparsi di Rosie, ma non pensa minimamente al fatto che tutto ciò che fa è un qualcosa che farebbe soltanto un papà. Lui e John sono un'ottima squadra devo ammetterlo e mi è piaciuto molto che tu abbia fatto partire l'idea dell'adozione proprio da John. Divertente anche il come glielo chiede, ingenuamente pensa che basti lasciare in giro per casa un plico di fogli che sono chiaramente per un adozione... la realtà dei fatti è che Sherlock non coglie il fatto che sia indirizzato per lui, anzi teme addirittura che voglia far adottare la bambina da degli estranei. E qui torno all'IC di cui parlavo all'inizio. Io credo che Sherlock sia esattamente così, fa gradi cose ma non se ne rende conto e quando gli viene riconosciuto il merito, quasi si stupisce e non pensa minimamente al fatto che, un'altra persona, possa dargli un ruolo tanto importante. Ricorda un po' la scena del "testimone" in The Sign of Tree" stesso mutismo.

Insomma, una storia leggera e divertente. Spero che deciderai di scrivere ancora da queste parti.
Koa

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