[Valutazione del contest This is Halloween]
Titolo:
I titoli in inglese non mi entusiasmano di solito, ma trattandosi di una storia a tematica Halloween in fondi ci sta; premesso questo, il titolo è semplice ma carino, e soprattutto perfettamente in linea con lo spirito della drabble.
Rispetto del tema:
Nonostante non venga specificato che si tratta della notte di Halloween lo si capisce molto bene dalle azioni di Tsunade, quindi il tema del contest è rispettato in pieno.
Sviluppo del punto scelto
Tutta la storia ruota attorno al concetto di “dolcetto o scherzetto” (o meglio allo scherzetto che Tsunade fa perché non le hanno voluto dare i suoi dolcetti), quindi anche qui lo sviluppo del punto scelto è perfetto.
Caratterizzazione dei personaggi:
I personaggi di questa tua drabble, a quanto ho capito, sono decisamente più giovani di quelli che conosciamo nel canon (anche se lo si intuisce soltanto da quel “osservando la ragazza”, magari sarebbe stato meglio inserire un appunto nelle note), quindi ne terrò conto in questa valutazione.
Fatta questa premessa, una Tsunade presumibilmente adolescente ci sta che sia incline a comportamenti del genere: la conosciamo come una persona saggia, certamente, ma non proprio matura, – anche in età avanzata – e questa sua “vendetta” per coloro che hanno osato negarle i suoi dolcetti è molto plausibile. Come plausibile è quel sorrisetto malevolo che mette su subito prima di attuarla.
Jiraya, invece… non so, mi ha convinto meno. Tra i due, da ragazzo era lui quello più scapestrato, quindi questa sua mestizia mista a stupore per lo scherzetto di Tsunade mi stona un po’. Avrei preferito che magari, dopo lo stupore iniziale, si fosse dato da fare per aiutare Tsunade nel suo piano “diabolico”.
Stile e trama:
Lo stile è quello di una commedia, introspettivo quanto basta per delineare i pensieri dei personaggi ma non tanto da prevaricare la trama, che rimane l’elemento principale della drabble.
Mi piace il modo che hai avuto di introdurre quello che è il vero fulcro della storia: si parte con alcuni periodi lenti che portano con sé un velo di mistero, accentuato da quello spazio editoriale che divide la drabble in due.
La seconda parte è anche l’unica che presenta dei discorsi diretti, e ho apprezzato la loro struttura perché, per lessico e per sintassi, li ho trovati adeguati sia al contesto che ai personaggi che li pronunciano.
Sempre in questa seconda parte, il punto di vista cambia e il lettore si ritrova insieme a Jiraya ad osservare perplesso Tsunade e le sue azioni apparentemente incomprensibili… almeno fin quasi alla fine, quando il mistero viene finalmente svelato.
Gradimento personale:
Alla fine di questa tua storia mi sono ritrovata a metà tra un “facepalm” (in senso buono) e una gran risata: insomma, immaginarsi il quinto Hokage fare una cosa del genere non è mica roba da tutti i giorni!
A presto!
rhys89 |
