Mi scuserai se ora spendo qualche parola in proposito.
Beh, questo testo somiglia a una ballata.
Lo si avverte vividamente, le parole dettano un ritmo studiato sopra il formarsi delle frasi.
Delizioso, l'accostamento e la scelta di parole, di parole non pretenziose, ma semplici, essenziali, trasparenti: come la fisicità pura delle percezioni che esse ispirano, naturale e minuziosamente contemplata, - sentire il corpo che ride con la sua risata; le fitte di mal di testa con cui Baekhyun convive, come un rumore in sottofondo che disturba e accarezza quel tempo dominante.
Un placebo ovattato di adolescenziale tenerezza, giusto antidoto alla stagione plumbea... |