Recensioni per
Second Chance
di Bloody Wolf

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/03/19, ore 22:03

Ma ciao donna!
Mio dio, che bella questa shot? Perché non l'ho letta prima? *___*
Hai sviluppato una trama davvero interessante, racchiudendo in quella che è una shot, e io non so come dirti che hai una capacità rara: quella della sintesi che non dimentica, però, alcun dettaglio importante. Introspezioni, caratterizzazione, dialoghi... funziona tutto, ed è tutto perfettamente equilibrato, esattamente come dovrebbe essere e io sono ammaliata.
L'idea di un Loki che viene torturato, privato dei suoi poteri, reso umano e capace di provare dolori ben peggiori, che rendono quel male un'agonia senza fine, un vero e proprio supplizio. In più devo farti i miei complimenti per come sei riuscita a descrivere non solo la crudeltà di Odino ma anche il dolore di una madre che non può fare niente. Niente di niente. E nemmeno Thor. Odino è il re, odino comanda, odino si prende quello che vuole e getta via il resto. Un essere capace di tutto, anche delle azioni più ignobili. Quella pure di cucire la bocca del proprio figlio, solo perché una delle sue armi più aguzze è proprio lo sproloquio ingannevole e affilato. Oltre ai suoi poteri, di cui lo priva, per renderlo totalmente schiacciato e sottomesso. Terribile, il suo sangue freddo. Tremendo di cosa è capace, Padre Tutto.

Ho semplicemente adorato come hai creato tutto questo. Il dolore condiviso di Tony, che sembra quasi una soulmate, sai? Come se il dolore li accomunasse perché il destino li vuole affini, li vuole condivisori di dolore, di sofferenza… un tema che mi è particolarmente caro, sappilo. Inutile dirti che veder spuntare Peter che sembra l’unico che crede a Tony (il che moooolto IC, siccome sarebbe così sempre, in ogni caso. Peter lo vede come chissà chi, a Tony. Impossibile che possa credere che il suo mito stia dicendo una bugia, no?), mi ha fatto sobbalzare il cuore e lo hai reso così… così… dolce che io mi posso solo sciogliere! E gli credono, per forza… Perché ad un certo punto non possono fare altrimenti.
E le torture continuano, inesorabili, fino alla fine. Fino allo spegnimento di un Gigante di Ghiaccio e alla spiegazione di un titolo che, visto sotto il punto di vista del dopo lettura, assume tutto un altro significa. Un bambino, una rinascita, un dio che torna e lascia indietro il se stesso che era.
E Tony, tra tutti, capisce. Capisce e sa cosa è appena successo; tra le braccia il rinato, colui che potrà riscattarsi forse, in questa nuova vita? Chi lo sa.
Una bellissima lettura, come sempre le tue storie sono imprevedibili e io non posso che innamorarmene ogni accidenti di volta!
A presto, donna
un abbraccio
Miry

Recensore Master
02/01/19, ore 15:23

Carissima BloodyWolf! <3

Eccomi qui a recensire questa storia. La premessa è che mi interfaccio sempre molto, molto, molto, molto male con Loki. Succede quando si scrive tanto su un solo personaggio, quando si sanno a memoria le battute e le scene e compagnia cantante. Ora, avevo già letto una tua storia col dio dell’inganno, ma lì Loki era un personaggio secondario insieme ad altri, era una commedia. Qui, invece, c’è l’angst. C’è una tortura che è molto in linea con TDW e che sfrutta alcune riprese del mito rielaborandole. Nel mito, a Loki vengono cucite le labbra perché tormenta il Nano Brokk, artefice della stringa di cuoio (che nella tua versione è d’oro) che gli serrerà la bocca bugiarda. È una punizione tremenda cui gli Asi non si oppongono perché Loki rischiava la pelle, e solo con uno stratagemma di Odino – l’Odino mitico – la morte si tramuta in supplizio. La tua versione è molto più MCU centrica. Odino desidera uccidere lentamente Loki privandolo dell’aspetto ingannevole, dei suoi poteri, cucendogli le labbra e impedendogli di parlare. Bellissime le figure femminili positive di Freya, costretta a eseguire un ordine, ma carica di pietà, e di Frigga, che intima a Thor di osservare la punizione. Qui Thor risulta un personaggio davvero molto di contorno, ma non poteva che essere così, data l’economia della shot. Dargli più spazio avrebbe significato fare almeno una minilong.

Non bastasse ciò che gli è stato fatto, Loki viene consegnato alla mercé dei suoi impietosi nemici e portato a morire su Midgard. Il modo in cui Tony vive sulla propria pelle il dolore di Loki è un colpo di scena interessante che mi è molto piaciuto, così come il finale carico di speranza che, dopo una carrellata simile di angst, fidati, ci voleva. La battuta finale di Occhio di Falco trovo sia stata molto azzeccata.

E ora, ritorniamo a Loki e al suo IC. Sappiamo quanto sia difficile gestire questo personaggio, eppure devo dirti grazie. Lo hai fatto resistere in maniera dignitosa a tutte le angherie che gli vengono fatte, l’hai fatto tramare fino alla fine. Ho visto il dio dell’inganno e il principe degli Asi, e non una creatura debole e un po’ frignona che spesso, ahimé, incontro/ho incontrato. Il suo modo di sostenere il dolore crolla solo sul finale, quando la prima delle sue vite si spegne, ma non c’è un’uscita dal carattere del personaggio e di questo, assieme al finale carico di speranza, ti ringrazio. Buon anno :*
Shilyss

P.S.
Brava! Fare un Loki che mi piaccia/convinca non era per niente facile, ma ci sei riuscita!
(Recensione modificata il 02/01/2019 - 03:40 pm)

Recensore Master
05/12/18, ore 09:50

Meno male, eh sì, Loky un altra possibilità la merita. Infondo non è dolpa sua se è quello che è, abbandonato e odiato da tutti, anche dal suo vero padre. Loky è un personaggio controverso, con una visione distorta e problematica della vita, un essere divino con le stesse debolezze e fragilità di un essere umano. Lo amo particolarmente proprio per questo, e la punizione che ha dovuto subire, ingiusta e troppo crudele a parer mio, mi ha fatto tifare per lui ancora di più.
Per lo più il testo è perfetto, ci sono alcune sviste che puoi sistemare con una rilettura veloce. Tipo:( Alzò lo sgaurdo verso la statura di ghiaccio) mi pare di non aver trovato altro da segnalarti.
Carina l'idea, spero che Loky possa trovare un scopo e un po' di felicità nella nuova vita che gli è stata donata.
A presto, Tea.
(Recensione modificata il 13/12/2018 - 07:40 am)

Recensore Master
10/11/18, ore 17:09

Ciao carissima!
Ho scelto questa perché il titolo mi ispirava, e perché anche io ho scritto una OS con un titolo simile, nel fandom di Robin hood, la serie della BBC, ma bando alle ciance, ciancio alle bande...
Questa tua storia è intrisa di agosto e di dolore, è intensa, brutale, meschina talvolta, come il personaggio di Sif... odiosa quando si prende la sua rivincita si Loki, tagliandogli i capelli.
E Loki, quanto dolore, ma quanto coraggio, quanta tempre ci vuole per sopportare tutto ciò? L’umiliazione, esilio, la rinuncia forzata ai poteri, e in ultimo anche gli esperimento, come fosse un topo da laboratorio?
No Odino, qui ha dato il peggio di sè, e così Thor, che non ha detto , né fatto nulla per il fratello punito e torturato.
Quelle cicatrici, Dio me le sono sognate la notte, tanto sei stata brava a descriverne il dolore, il modo, e anche le conseguenze.
Sulle prime non avevo capito che Tony sanguinasse per colpa di Loki, poi ho 8 tutto che doveva essere un tacito messaggio dell’Asgardiano per Iron man.
Il finale, il finale mi ha spiazzato.
Spezzato, torturato, morente, il gigante blu rinasce dalle proprie ceneri come la fenice. Meraviglioso, struggente e poetico. Non potevo scegliere finale più adatto dopo tutte le pene dell’inferno che hai fatto passare a quel poveretto di Loki...
Mi è piaciuta molto...
Compleanno cAra!
A presto!
Ladyhawke83

Recensore Master
06/11/18, ore 15:23

Ciao! Eccomi qui, anche se con un poco di ritardo, per la recensione del gruppo Boys Love, e di questo ti chiedo scusa ^ ^. Appena entrata sul tuo profilo EFP, la mia attenzione è stata rapita dall'ultimo aggiornamento: una OS dedicata a Loki e Odino, con tematiche delicate e della violenza. Insomma, davvero una bella lettura a cui dedicarmi ora (e non sono ironica, ci sono certi momenti in cui ho proprio il desiderio di poter leggere di tematiche simili!)
Mi fa un sacco piacere questa storia sia nata grazie a uno spunto preso dal nostro gruppo, e se ti chiedi se sto gongolando... Beh, un po' sì ahahha perché sono fiera del fatto che Boys Love possa essere d'ispirazione.
Ci troviamo già nel vivo della faccenda, dove Odino castiga Loki per ciò che ha fatto, e la madre impotente tenta fino all'ultimo di chiedere pietà per il figlio; una voce che non viene neppure ascoltata. Si nota l'allontanamento, il disprezzo stampato in volto, l'indifferenza alla decisione presa. Insomma, aggiunto tutto ciò alla frase che regala con malagrazia alla moglie, devo ammettere che Odino qui è davvero uno str...o, come è stato spesso dipinto pure, nulla di inventato o immaginato. Hai descritto davvero bene qui il dolore della madre, e la reazione gelida del padre davanti alla sentenza.
Midgard, senza poteri: questa è la punizione, ma con la consapevolezza di ciò che è accaduto, e di non poter fare nulla al momento per tornare indietro. Immagino l'orgoglio di Loki che ribolle a tutto questo.
"“Le sue labbra saranno sigillate mentre il rito sarà compiuto affinché Asgard lo veda per ciò che è, un gigante di ghiaccio.”" Una grande bastardata, considerando che è stato proprio lui a portare Loki in fasce ad Asgard, consapevole della sua natura.
Il momento in cui descrivi la punizione fisica è duro, perché più che puntare alla fisicità e al dolore che ne consegue, hai rimarcato il fattore psicologico di tutto questo: umiliare Loki rinnegandolo come Ase e mostrando la sua natura di nascita a tutti quanti. Che vigliaccata Odino, che d'altro canto comunque deve mantenere il pugno di ferro e l'autorità di re, per poter dimostrare di essere sovrano di fronte al popolo.
Una curiosità: sincera sincera, per caso ti sta sulle balle Sif? :D Perché da come l'hai descritta qui, sembra proprio così ^ ^. Un filo sadica, contenta di ciò che sta per fare, si sta praticamente vendicando di lui, e lo fa con il sorriso sulle labbra. Atteggiamento agghiacciante.
Mi sembrava strano poi che proprio Odino si spendesse ad accompagnare Loki a Midgard, cosa che avrebbe potuto fare chiunque altro sinceramente, visto che ormai era stato privato dei poteri. Quando al Bifrost il dio ha dimostrato la sua vera intenzione, ho capito che si sta trattando sempre più di una grossa bastardata nei suoi confronti, un accanimento diciamo. Per poi scoprire che ha usato il "figlio" come scambio con i midgardiani. Che tristezza.
All'inizio mi chiedevo che centrassero gli Avengers e adesso lo sto capendo. Tony praticamente sta rivivendo nel suo corpo ciò che è accaduto e sta accadendo a Loki, in mano agli scienziati dello S.H.I.E.L.D. Quale incredulità in tutto ciò che sta accadendo, e posso capirlo: non ci sono ferite, non ci sono stress fisici eppure Stak soffre veramente. Sono contenta di vedere che Peter sta dalla sua parte, come sempre del resto. C'è una leeeggera punta di sadismo in tutto questo, soprattutto negli esperimenti: praticamente Loki è ancora vivo solo perché Odino non ha ordinato di ucciderlo, ma lo stanno torturando giorno dopo giorno, e sempre peggio. L'ombra di se stesso, debole, vicino alla morte: un ex Ase si può definire ormai, vicino alla fine. Mi sembra strano abbia gettato la spugna, chissà... E infatti procedendo con la lettura, capisco che ha dato tutto se stesso per resistere, fino a che non è collassato trasformandosi in gigante di ghiaccio, sacrificandosi e poi rinascere. Tony ha compreso ciò che è accaduto, e ha capito che il neonato che stringeva tra le braccia si trattava proprio del Dio. Insomma, dopo tutte le sofferenze patite, gli è dato di poter ricominciare.
Il titolo l'ho trovato azzeccatissimo, perché si riesce a comprendere solamente nelle ultime righe della storia. Un finale del genere non me lo sarei mai e poi mai aspettato, mi hai davvero stupita, credimi! :D Sono rimasta tipo così: e adesso? Per poi cadere dalle nuvole, e capire che persino Loki merita una seconda possibilità.
Hai gestito bene i pov di due parti differenti, così da far procedere la storia in contemporanea e mostrare i due punti di vista paralleli, procedendo fino alla conclusione e unendosi all'ultimo. Posso dire che non ho mai visto un Loki interpretato in questa maniera? Ho letto qualcosa di diverso, bene! ^^ Hai fatto bene a mettere l'avvertimento per il rating, perché c'è un po' di violenza esplicita. Non comunque esagerata per un arancione secondo me.
A presto e alla prossima lettura, buon lavoro! :3