Recensioni per
Olga Romanov
di queenjane

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
23/12/18, ore 20:09
Cap. 1:

Un pezzo breve ma molto intenso e scritto molto bene.
Spero anche io che sia andata così nella realtà, ho sempre pensato che sarebbe una cosa davvero triste se queste ragazze morte troppo presto non avessero nemmeno fatto in tempo a conoscere l'amore.

Recensore Master
29/11/18, ore 20:05
Cap. 1:

La guerra : morte, distruzione,rovina di popoli e soprattutto strage di innocenti.
Il caso di Olga e del fratellino Alexey ,colpevoli solo d'esser ultimi eredi di un'odiata dinastia.
Ricordo,cara pregiatissima autrice, d'aver letto diversi contributi su quest"argomento, ricordo con affetto una tua fiction in cui la zarina romanov veniva paragonata all'ultima regina di Francia. Il tragico destino,il figlio malato eccetera.
Anche questo racconto (come tutti i tuoi) ci fa viaggiare a ritroso nel tempo e per magia ci trasporta nel 1915. Le emozioni da te create non sono i voli di fantasia e di romanticismo,sono la realtà,la memoria incancellabile che segnarono un destino,una pagina di storia.
La storia,si dice,la scrivono i vincitori ma in verita' vive nel ricordo dei vinti
(Recensione modificata il 29/11/2018 - 09:57 pm)

Recensore Master
18/11/18, ore 20:32
Cap. 1:

Buona sera.
Un testo bellissimo... come sempre ci metti il cuore, ed io mi emoziono tanto, tanto!
Complimenti.
Buona serata :)

Recensore Junior
18/11/18, ore 12:04
Cap. 1:

Ciao!
Non me ne intendo molto di storia russa,ma i Romanov li conosco piuttosto bene, e la loro storia mi ha sempre commossa.
Ho notato che hai scritto parecchio riguardo loro. Sicuramente leggerò altre tue storie.

Un abbraccio.

F.

Recensore Master
16/11/18, ore 08:13
Cap. 1:

Ciao carissima,
come sempre ci sai dare anche con poche parole dei quadri vividi e precisi, che si impongono alla mente con la loro ricchezza di particolari. Ci trasporti in un tempo che fu, in un mondo ormai scomparso, pieno di fasti ma anche di rigore, di senso del dovere e adombrato da una tragedia incombente che via via si faceva più vicina e più cupa.
I sogni di ragazza di Olga sono stati spezzati come la sua vita. La faccenda è sempre quella: la Storia è una macchina che macina tutto indifferentemente, e solo dopo, chi rimane, a seconda delle proprie ideologie, appiccica le etichette di buoni e cattivi.
Grazie per questo ennesimo bellissimo frammento.