Ciao Devileyes, non credo di aver mai recensito qualcosa di tuo, quindi mi presento: sono Xavier di Komadori (account gestito da due persone, motivo per cui specifico sempre)
Che dire… innanzitutto son rimasto sorpreso di vedere una storia nuova di quest'anno nel fandom di TNC, lo reputavo ormai morto e sepolto, quindi è stata una piacevole sorpresa vedere una storia fresca fresca come questa, eh eh!
Mi sono avvicinato al fandom per puro caso, ho visto prima l'anime (che, devo dire, non era proprio eccellente), e attualmente sto finendo di vedere con dei gameplay il gioco vero e proprio, che mi ha decisamente preso molto di più.
Non voglio farti perdere tempo a leggere queste mie divagazioni personali che non credo t'interessino più di tanto, quindi ora passo al commento vero e proprio sulla tua storia.
Dunque, i due esecutori al tempo stesso mi piacciono e mi mettono ansia, in particolare Kiriwar. Gunji è un simpatico svalvolato dal retrogusto punk, psicopatico e sadico indubbiamente, ma almeno con un colpo di Mitsuko se ne torna a cuccia buono buono… Kiriwar invece, seppur apparentemente più "tranquillo" dell'amichetto biondo, in realtà è un bestione persino peggiore di lui. Non so se hai avuto modo di vedere le Ending con loro due, personalmente ho trovato le violenze di Kiriwar ai danni del povero Akira decisamente più crudeli rispetto a quelle di Gunji.
Come caratterizzazione, per quanto io possa conoscere i due, credo tu abbia fatto un lavoro molto, molto accurato, li hai colti benissimo, sembrava quasi una scena tratta dall'opera originale, sia i loro dialoghi, sia le loro abitudini quotidiane ( Gunji che dorme nudo me lo incornicio), mi è sembrato tutto molto realistico e azzeccato con ciò che l'opera originale ci fornisce su di loro.
Ora… io non sono prettamente un amante delle scene di violenza e volgarità, e quindi ho aperto la storia a mio "rischio e pericolo" (ma d'altronde, da una storia nel fandom di Togainu, a rating rosso, yaoi, dark ed erotico, di certo non mi sarei potuto aspettare coccole e baci ahah), ma sarei un ipocrita se la giudicassi negativamente basandomi solo ed esclusivamente sul mio gusto personale, senza contestualizzare il tutto.
Questa storia quindi, calata nel contesto di TNC, nella città diseredata di Toshima, beh penso sia perfetta, penso che si adatti perfettamente a quella che è la vita nei bassifondi, a coloro che la popolano, a quello che è lo stile di vita obbrobrioso che si conduce in quella cloaca. Insomma, Toshima non è il paese dei balocchi, c'è un contesto di profondissimo degrado sociale, per cui anche le scene più estreme di crudeltà e stupro sono ben giustificate, e anche il linguaggio volgare che hai adoperato in determinati punti della trama. L'avessi letto in un altro contesto, in un'altra storia, mi avrebbe fatto storcere il nasino, ma in questa storia ci sta tutto e, anzi, valorizza e rende molto di più l'idea di squallore che lambisce l'ambientazione.
La relazione che hai sviluppato tra i due protagonisti penso sia abbastanza azzeccata, sebbene non ci sia un'evidenza "canon" (credo, forse ricordo male io, non saprei hm) che i due abbiano rapporti intimi e violenti, ma conoscendo l'opera non è affatto una cosa da escludere, anzi... è più che probabile che sia così, "dietro le quinte".
Quindi niente, eh eh, storia davvero ben riuscita, l'ho apprezzata sebbene il genere non sia tra i miei preferiti (ma aprirsi a nuovi orizzonti non fa mai male, no?), l'unico appunto che ti faccio è quello di ricontrollare un'altra volta il testo, ti son sfuggiti dei miseri errori di battitura, niente di terribile, ma per il resto è ben scritta, anche da un punto di vista grammaticale, lessicale e sintattico.
Penso di aver finito, non vorrei tediarti più di tanto con questa recensione, mi limito a farti i complimenti e dirti che ho apprezzato.
Alla prossima, chissà!
~Xavier |
