Buongiorno, caro senpai. Come ti avevo promesso, oggi sono approdata qui a leggere e recensire questa fanfiction di cui mi avevi parlato. La mia reazione e il mio comportamento è stata più o meno la stessa di Accelerator quando si è scontrato con Pitch nelle nostre role, ma vediamo di andare nel dettaglio.
Come ti ho già detto, tutto ciò è stato scritto in maniera davvero molto evocativa, è semplice ma conciso, quindi capace di farti comprendere davvero bene ogni emozione e stato d’animo dei personaggi. La prima parte su Alasteir, benché sia poco più di un paragrafo, mi ha davvero affascinata, e mi ha affascinato anche l’idea della creazione della catastrofe che ci ha portato a questo futuro post-apocalittico, a causa dello scontro tra lui e Satana.
“Un intero ecosistema perfettamente bilanciato costituito da coloro i quali erano ritenuti il prossimo step evolutivo della razza umana.” Ho colto praticamente subito la citazione agli X-Men. Mossa grandiosa, amico, considerata la storia da cui hai preso ispirazione.
Il rapporto tra Accelerator (ops, volevo dire Akuma, apro questa parentesi per farti nuovamente i miei complimenti per l’ideazione di questo nome, bravo, veramente azzeccato) e i suoi figli (la piccola Mikoto awww), e Mugino, come si sono innamorati, come sono diventati genitori, è toccante ma allo stesso tempo triste, ti fa davvero percepire in che situazione di merda sono tutti quanti. Ho in particolare amato Last Order, che si è praticamente trasformata nella sua onee-sama.
Ma in generale c’è proprio quest’aura di tristezza, rassegnazione e dolcezza che aleggia e che ti fa piangere il cuore, motivo per cui non sto propriamente sclerando. L’avevo detto che sono morta dentro, dopotutto, ma questo dovrebbe farti capire che sei riuscito davvero a rendere il tutto come avresti voluto.
Ma maledetti, stronzissimi, bastardissimi Kihara! Dovete bruciare, tutti fino all’ultimo, maledizione!
Ecco che devono arrivare questi stronzi a prenderti a pesci in faccia e a farti capire che uomo distrutto sia diventato Akuma e quanto sia terribile questa nuova realtà. Come ti dissi in chat, è vero che qui non è successo nulla di eclatante, però hai pur sempre narrato di un dramma, e non mi sembra che la scena in cui Akuma venga picchiato non sia niente, dato che vediamo un uomo talmente disperato e pieno di repulsione per sé stesso e ciò che era da non volersi nemmeno difendere.
Ed ecco che poi arriva Tōma, ad offrire uno spiraglio di speranza al nostro protagonista. Il suo intervento mi ha strappato in qualche modo un sorriso, con le proprie battutine.
Con il cuore piangente, ti auguro di continuare così. Ci vediamo al prossimo capitolo
Rory |