Buongiorno cara!
Sono già qui per l'ABC del Giardino di EFP.
Praticamente ti ho appena prenotata e sono già qui a leggerti. Più che altro perché essendo periodo di festa potrei non avere tempo nei prossimi giorni e preferisco non farti aspettare, anche perché questo scambio mi impiega sempre un po' di tempo in più visto che cerco sempre di lasciare recensioni medio/lunghe. :)
C'è inoltre da fare la premessa che non conosco questo fandom, tuttavia non ho avuto particolari problemi di comprensione durante la lettura. Nonostante la mia ignoranza e nonostante questa non sia una AU è possibile leggerla senza troppi problemi.
L'introduzione è interessante per chi è amante di queste storie che risultano semplici e leggere. Non interrotte e appesantite da una serie di descrizioni superflue e prive di senso. Tutt'altro. Ti si legge in poco tempo, con rapidità, e non ci sono particolari errori ortografici o grammaticali. Il ché dà sicuramente un altro punto a tuo favore.
Il titolo della storia l'ho trovato d'impatto.
Da subito chiarisci ai lettori la situazione. E da subito è chiara una tematica che reputo delicata, l'abbandono di una donna che sta crescendo dentro di sé un bambino è un gesto abominevole. Peggio degli assassini delle mie shot horror. Almeno quelli sono matti e basta, no? Dietro un gesto simile c'è una quantità immensa di cattiveria e penso anche menefreghismo, se non è un'estrema paura delle conseguenze.
Comunque, da subito riusciamo a empatizzare con la protagonista e a capire bene come si sente. Sola, ovviamente. Perché in una situazione simile dovrebbe avere a fianco l'uomo che ama, il papà del suo bambino. E invece no. Perché lui andrebbe preso a calci.
Così, Sora decide di andare dal suo migliore amico e parlare di quello che le sta succedendo. E' un bene che non si tenga tutto dentro e basta, sarebbe solo peggio.
Trovo, inoltre, geniale il modo in cui hai iniziato a prendere l'argomento nel dialogo fra i due. Per capirci, quando Taichi offre a Sora un po' di vino e lei afferma di non poter bere alcolici. Taichi rimane spiazzato e confuso da quest'affermazione, ovviamente, solo in seguito gli viene spiegato meglio tutto.
Così, Sora dice a Taichi di essere incinta e mi aspettavo una reazione diversa, da lui. Mi fidavo del personaggio abbastanza da sapere che non si sarebbe comportato in modo crudele con la protagonista, ma non mi aspettavo nemmeno che ne fosse così felice. Perché sì, un bambino è un evento bellissimo, ma quando il padre di questo non ne vuole alcuna responsabilità la situazione diventa molto più delicata, più pesante da gestire e anche più incerta.
Invece, fortunatamente, Taichi prende molto bene la notizia ed è felice di ciò. Addirittura convince Sora ad andare a vivere con lui e pensa di fare da papà al bimbo. <3
Credo sia anche molto credibile e molto umano, da parte di Taichi, adirarsi nei confronti di Yamato in quel modo.
Il finale dolce, davvero molto fluff fra una parola e un abbraccio, mi è piaciuto molto. Sia perché quest'argomento è molto delicato ed è un bene vedere che Sora non si sentirà più sola, in compagnia perenne del suo migliore amico. Sia perché da subito viene spontaneo shipparli, soprattutto perché con il comportamento di Yamato viene spontaneo odiarlo e viene spontaneo adorare Taichi, che appare un personaggio buono e soprattutto migliore per la protagonista.
Una storia che mira anche a mostrare quanto alcuni legami possano essere forti e quanto l'amicizia sia importante.
Complimenti cara. Spero tu possa trascorrere delle buone feste. :)
Alla prossima,
fumoemiele |