Recensioni per
La notte dei lemming
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 40 recensioni.
Positive : 39
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
07/12/18, ore 11:48

***Sullo schermo c'era il primo piano di un uomo vestito di nero. La scarsa luce rendeva difficile cogliere i suoi lineamenti, inoltre aveva una specie di maschera che gli copriva la metà inferiore del volto. Una corrente d'aria gli agitava appena i capelli, lunghi fin sotto le orecchie.***
Che fosse il soldato d'inverno? Lui sarebbe capace. ^^
Cretinate a parte, la settimana scorsa sono stata sbrigativa col commento e stavolta mi rifaccio. ^^

Il negoziatore mi ha fatto storcere il naso: fin dall'inizio era un'impresa impossibile inoltre nei film detesto i negoziatori. Mi piacciono i buoni e i cattivi, i negoziatori sono la via di mezzo: la pensano come gli stronzi ma hanno la paraculaggine di unire la noia dei burocrati alla noia delle cose tirate per le lunghe e la pretesa di avere ragione. E' come uno scontro di corna tra due animali che credono di ragionare col cervello e di avere ognuno le ragioni più valide, con la differenza che il criminale è sempre e comunque l'unico dei due ad avere una motivazione davvero enorme!
Parere mio, queste grigie figure vanno bene per cercare di convincere uno spostato di testa a non uccidere nessuno ; ma in caso di suicidi come questo io non scomoderei nessuno. E' diverso se qualcuno vuole suicidarsi per una bocciatura a scuola, per una delusione d'amore, o per aver perso il lavoro. In quei casi basta lasciare che siano i diretti interessati (genitori/insegnanti, ex, datori di lavoro) a "contrattare" per convincere l'aspirante suicida a cambiare idea.
Ma nel caso dei suicidi di massa, nessuno li obbliga! C'è il lupo cattivo che prova a raggirarli e laddove migliaia di persone direbbero al tizio "ma tu si' scemo!" ci sono anche quelle pecorelle che non vedono l'ora di farsi guidare per fare comunella con altre anime pie e plagiarsi a vicenda soprattutto per le questioni più serie della vita.
Ahh, forse adesso capisco The lion and the lamb, ciò su cui insistono gli Alan Parson's Project nella canzone sulla Sagrada Familia nell'album Gaudi. Tutti traducono quel ritornello come il coraggioso e il pavido ma se hanno usato le espressioni leone e agnello il significato dev'essere più vasto, infatti è la canzone che impiegai di più a tradurmi da sola.

Sto delirando anch'io. Ma tanto a te fa piacere quando sto di contorcimenti mentali e pensiero libero. :P
Cacchio, è la canzone perfetta, scritta apposta per la tua storia, me n'ero scordata perché nelle canzoni di questa band o canta Eric Woolfson o un po' me ne frego (e sono tanto fan che ho anche stretto la mano ad Alan Parson XDD).
Non ho ancora finito di leggere il secondo capitolo e da questo momento immaginerò che si gettano dalla Sagrada Familia.
A questo link ci sono video, testo originale e traduzione. Caspita, oggi sono più multitasking di Napoleone, se vuoi che ti scriva qualcosa di preciso, approfittane per chiedermelo.
E giacché ci sono, non facciamoci mancare niente. Ti passo anche questa in tema con la tua storia, Sirius, così perfettamente in linea con gli esaltati anni 70. E scoprirò che significato "speciale" aveva la stella di Sirio in quegli anni, cavolo sembrava un punto di riferimento mentale/ideologico.

Però come significato del testo la più indicata è Ammonia Avenue. Non ti metto un altro link che già impiegherai mezz'ora per leggere questo malloppone.

Ero ancora persa in contemplazione di quanto non avevo scritto nel primo capitolo (anzi DEL primo capitolo). ^^''

----------------

***“Non farlo,” intervenne il negoziatore. “Scegli me, Georgine, scegli la vita.”***
Beh, lei l'ha preso in parola, ha veramente scelto lui, di portarselo appresso fin nella tomba. Quanto mi è dispiaciuto per questa donna! Era l'unica recuperabile e di sicuro doveva essere una bella persona. Se non ci fosse stato Jim a istigarla, con lei era fatta, non si sarebbe più buttata!
Il negoziatore mancherà al mondo molto meno di lei.

***“Volevo vedere se è vero che da fuori sembrano ancora interi, anche se dentro sono sfracellati.”***
So la risposta per aver - purtroppo - visto la foto vera di una persona precipitata dal cinquantasettesimo piano di un grattacielo. ç_ç

***“Ah, benissimo,” disse allora Schneider, puntandosi le mani chiuse a pugno sui fianchi. “Mi butto, scelgo, decido della mia vita… un cazzo! Tutti ammucchiati come delle pecore di merda! Ma li avete visti gli altri?”***
ahaha, ci ho visto bene per le pecorelle. ^^
I due agenti, loro sì che hanno la stoffa per diventare i più abili negoziatori o criminali.
Schenider il mio preferito, e non solo perché si chiama come Doom.

***Gli SS sono stronzi come sempre.*** SS=SuperStronzi. :D

***Va’ a vendere crack davanti alle elementari,***
Ovvio che la gente lo guardi ammutolita.
Per fortuna che la prendono con filosofia, però questo comportamento cinico può voler dire che ne hanno viste di cotte e di crude, oltre che di interi e di sfracellati. Stronzi come loro non si nasce; si diventa. Se uno nasce direttamente stronzo si impegna a diventare santone o criminale (che rende molto di più), non si impegna a diventare poliziotto, così come nessuno diventerebbe poliziotto solo per avere il privilegio di andare da Hooters a qualunque ora (e non conoscevo il significato della parola hooters anche se sapevo che locale è).

Chiudo qui perché è un commento lungo forse più di metà capitolo. Alla prossima, carissimo!
(Recensione modificata il 07/12/2018 - 11:53 am)

Recensore Veterano
03/12/18, ore 16:01
Cap. 1:

Ero molto incuriosita dal titolo e l'accostamento con il titolo del contest "politicamente scorretto" mi ha catturata. Ho pensato: "Per far riuscire bene un accostamento del genere bisogna essere un genio del male o un grandissimo paraculo."
Escludendo la seconda sulla fiducia, visti i precedenti, ho optato per la prima.
Non sono delusa, per niente.

Innanzi tutto mi è piaciuto molto come hai caratterizzato gli agenti SS (ma va là? XD) e Morales: dissacranti, realisticamente e disgustosamente umani, ed è bellissimo!
Mi è piaciuto molto il discorso tra i due poliziotti sul ragazzo strafatto di crack perché ad un amico di famiglia, agente di polizia, è successo e ne ha parlato proprio in quei termini.

Masada è stato un argomento del mio esame di "Storia Militare Antica"! A-D-O-R-O!
Già i "Veri Credenti" mi aveva fatto pensare a Jim Jones ed ecco che lo si cita!
Questo personaggio fa rabbrividire: uno psicopatico da manuale!

“E secondo te, Jim, quanti sono i passanti che sanno chi erano Jim Jones o David Koresh? Più o meno di quelli che sanno chi era Fleming?"
Bella, bella, bella questa frase. Molto interessante anche il punto di svolta che ne consegue.

Ovviamente il cliffhanger è d'obbligo in situazioni del genere.
Mi ha lasciato in caduta libera, per restare in tema!

Non vedo l'ora di leggere il resto!

Ps: hai mai ascoltato "Spring" sei Rammstein? Questa storia me la ricorda tantissimo!
(Recensione modificata il 03/12/2018 - 05:45 pm)

Recensore Master
02/12/18, ore 13:59
Cap. 1:

Ecco i lemming, simpatiche creaturine che hanno fatto della vita in gruppo una ragione di vita... E di morte!
Un po' come gli umani, che oggi sentono il bisogno di condividere tutto con tutti, perfino un gesto tragico e intimo come il suicidio acquista subito una grande eco mediatica e  qui viene manipolato dal fuori di zucca di turno a sua imperitura gloria.
In questo racconto c'è un bell'assortimento di canaglie niente da  dire; per ora il mio preferito resta il paninaro messicano, quanto ai due poliziotti... Loro... Sono semplicemente inqualificabili!
Non possono nemmeno nascondersi dietro qualche sindrome da stress post traumatico, sono proprio delinquenti irresponsabili fatti e finiti!
Ho come l'impressione che nemmeno il negoziatore riuscirà a combinare qualcosa e che tutta la faccenda verrà gestita malissimo.
Poveri lemming... Ops volevo dire aspiranti suicidi ^^'''''''
 

Recensore Master
01/12/18, ore 16:35
Cap. 1:

Che poi in realtà quel famoso documentario dei lemming era stata una montatura bella e buona, un falso di proporzioni galattiche: quegli animaletti non si stavano suicidando, ma cercando di sfuggire da un incendio.
Comunque sia, in realtà, solo gli esseri umani si lascerebbero "convincere" a suicidarsi: non sarebbe la prima volta che si verifichi un suicidio collettivo. Se poi è tutta opera di un santone da strapazzo... io uno così lo sbatterei in carcere e butterei la chiave. Il tuo Jim è assolutamente odioso, un essere repellente, quel povero mediatore non so proprio come potrà riuscire a venirne a capo. Facebook ingigantisce e rende la faccenda amplificata e roboante.
Insomma: una bella gatta da pelare, specialmente per la polizia. Specialmente se poi si tratti di poliziotti poco motivati e ligi al dovere (e temo che agenti così esistano, purtoppo).
L'unico assurdamente autentico è Morales: privo di moralità (scusa il quasi gioco di parole), fedele solo a se stesso e ai suoi interessi.
Come sempre, è bello scoprirti in un tuo nuovo lavoro, sei inesauribile!
Un abbraccio,
Lou 

Recensore Master
01/12/18, ore 14:19
Cap. 1:

È sempre un piacere capitare sulla tua pagina e trovare una nuova storia! ^^
La descrizione della città in notturna è un punto di partenza davvero accattivante, con il carretto del venditore di hot dogs che vaga sotto i grattacieli sfavillanti.
I suoi pensieri sono contrari alle luci che lo sbagliano e presto l'ombra avvolge anche il lettore, nel momento del primo e, soprattutto, del secondo suicidio.
Come se i palazzi svettanti non fossero altro che un macabro trampolino da circo.
Ho molto apprezzato le sequenze intermittenti dedicate alla coppia di agenti e, in particolar modo, il loro cinico punto di vista. Ancor di più il loro pratico e ostinato evitare le complicazioni che costituiscono lo smielato buonismo generale.
Il cosiddetto santone non si è ancora del tutto definito, invece. Lo conosciamo filtrato esclusivamente dallo sguardo professionale del mediatore. Scommetto che non esiterà a presentarsi personakmente in tutta la sua lucida-follia.
Come sempre, sei bravissimo a cogliere tutte le sfumature della psiche dei tuoi personaggi a a calare nella realtà effettiva.
Attendo con curiosità il seguito.^^
A presto.

Recensore Master
01/12/18, ore 14:02
Cap. 1:

Buon pomeriggio.
Ho atteso con ansia questo tuo primo capitolo, non lo nego ^^ in realtà non avevo idea di come tu avessi deciso di suddividere il racconto, ma... va beh, sono dettagli tuttavia.
xD
Ok, narrazione molto alla statunitense; questo l'ho sempre notato in molti altri tuoi testi, è davvero il tuo stile. Io te l'ho già detto, mi pare, comunque mi piacerebbe ripeterlo; dovresti scrivere un thriller corposo (tipo una sfida d'ingegno). Andrebbe a ruba.
Questo è senza dubbio il tuo genere e vedo che ti sei mosso con scaltrezza. Il lessico un po' volgare dei nostri due amici è una sorta di contorno a questa prima parte della vicenda, ove i veri protagonisti sono stati il negoziatore e l'istigatore.
Il dettaglio più interessante secondo me sono i vari riferimenti che hai fatto... tutti. Da quelli ''più banali'' (con meno rilievo, quasi a sdrammatizzare un attimo) a quelli complessi.
Per me sarà difficile che questo qui entri nella Storia, è suonato duro... xD poi credo che qualcosa presto andrà storto, nel suo piano.
Vediamo un po'.
A presto ^^ :)

Recensore Master
01/12/18, ore 10:08
Cap. 1:

Ciao Old.
Non dovrei commentare sinceramente questo primo capitolo.
Temo sarò molto, ma molto politicamente scorretto.
Ma nascondere ciò che penso sarebbe scorretto nei tuoi confronti, che forse hai scritto alcune cose proprio come provocazione.
Innanzi tutto mi complimento: La scena é descritta talmente bene che quasi sentivo il profumo degli hotdog al chili.
Mi ha fatto anche sorridere, in parte, la scelta di posizionare il banchetto del venditore davanti al punto in cui si svolgeva il macabro spettacolo. Il cinismo non ha limiti e, seppur macabro, sempre di uno spettacolo si tratta, no?
Ma passiamo al peggio (sí perché c'é un peggio, anche rispetto alla morte assurda di queste persone): Il motivo.
Io odio Facebook, quindi se leggo che i video venivano lí postati e poi non immediatamente rimossi, ciò non fa altro che fomentare il mio odio.
Al che mi sono fatto pure un film: E se per convincere queste persone il tizio avesse usato lo stesso mezzo?
Apriti cielo (magari non sotto i miei piedi, ecco)! Odio over one tousend...
Dovrebbero metterci un avviso quando ci si iscrive a FB: Sconsigliamo l'uso alle persone labili di mente e senza un ego sufficientemente cazzuto. É vietato l'uso a chi ha un un'intelligenza inferiore a quella di un pomelo.
E bada che non ce l'ho con 'l'inventore', immagino che a suo tempo volesse solo far del bene, oltre che un sacco di soldi.
Ma anche Einstein con i suoi studi voleva solo far del bene, se poi tra uno studio e l'altro c'é scappata la bomba atomica, questo é un altro conto...
Ma non voglio infierire più di quel tanto, anche perché dalla tua storia non si evince che il 'raduno' sia avvenuto su FB, potrebbe essere qualsiasi altro modo, e il mio parere sarebbe lo stesso.
Detto ciò, altra cosa che non dovrei commentare é la cultura dell'americano medio.
Tu sei sicuro che se chiedi chi sono Hitler o Fleming sanno dirti cosa effettivamente hanno fatto?
Io ho dubbi.
Seri.
Ricordo episodi passati delle superiori, quando ci costringevano ad avere un pen friend. Me ne ero trovato uno del Texas. Ora, o quelli del Texas vivono in un mondo a se stante o non so... Faceva delle domande sulla cara e vecchia Europa che... Boh... Paura vera.
Poi ok, i ricordi sono vaghi, ma ho sempre avuto l'impressione che per alcune cose siano avanti anni luce, ma per molte cose di cultura generale abbiano, forse, qualche carenza... Ecco.
Viceversa ricordo di aver visto un film, una volta. Will Hunt, genio ribelle (vado a memoria). Parlava di questo ragazzo che faceva il bidello in un college e un giorno vede scritto su una lavagna in un corridoio un quesito matematico, che un prof aveva lasciato lí, nella speranza che qualcuno lo potesse, un giorno, risolvere. Il ragazzo lo risolve in due minuti e se ne va. Quando lo scoprono, lo affidano a uno psicologo perché sí, é un genio, ma di problemi ne ha eccome.
Bene. Un giorno il prof di matematica e lo psicologo sono in un bar. Il matematico insiste nel dire che quel ragazzo può diventare davvero qualcuno come Fourier o non mi ricordo che altro nome. E l'altro insiste nel dire che la gente non si ricorderá cmq di lui.
Poi, non ricordo chi dei due, chiede al barista se sapeva chi fosse Fourier (o un altro, non ricordo) e il barista risponde che no, nessuna idea. Poi gli dice un nome e un cognome e il barista: "certo che so chi é, Una Bomber".
Il che mi ha fatto riflettere che la gente legge poco, ma guarda molta, molta tv, oltre che troppo FB 😜. E lí di casi di questo tipo ne passano tutti i giorni. Un martellamento continuo.
Quindi credo sia possibile che chiunque sappia chi siano Olindo e Rosa (solo per fare due nomi qualsiasi, ma potrei scriverti un elenco), ma ci sia qualcuno che non sappia chi fosse Cristoforo Colombo...
O chi sia Jorge Mario Bergoglio (alias papa Francesco) tanto per rimanere al giorno d'oggi...
Infine, ultima cosa, poi non ti rompo più.
Ti sei buttato in questa impresa del mediatore.
Scelta difficilissima a mio parere. Queste persone tentano di far desistere un criminale o un qualsiasi fuori di testa a perseguire nei suoi intenti. E cercano di farlo nel più breve tempo possibile. Imprese non da poco.
Ma il contest é politicamente scorretto e temo di aver intuito dove andrai a parare, anche se spero di sbagliarmi...
Detto ciò, informo chiunque legga questa rece che quanto scritto é solo un mio personalissimo parere, sul quale sono anche disposto a discutere, purché con calma e tranquillità!
In bocca al lupo per il contest, inutile dirti che scrivi davvero in un modo eccezionale.
Alla prox,
Ssjd
(Recensione modificata il 01/12/2018 - 10:23 am)

Recensore Master
30/11/18, ore 16:36
Cap. 1:

Ho appena finito di leggere il capitolo e ho già l'acquolina in bocca e un sorriso da ebete stampato in faccia. Questa tua nuova storia inizia davvero con le migliori premesse! Un gruppo di persone che si buttano un pò alla volta da un edificio di Las Vegas, un pazzo che vuole passare alla storia nel peggiore dei modi. Il tutto contornato da personaggi che ho adorato all'istante (soprattutto il paninaro bastardo che mette salsa piccante in quantità), e da un'atmosfera politicamente scorretta che non può che farmi felice. E che razzo, basta col becero buonismo! Non vedo l'ora di scoprire come prosegue. Al prossimo capitolo!

Recensore Master
30/11/18, ore 14:17
Cap. 1:

Ciao carissimo^^
AH, che sollievo. Una storia che prende a calci in culo la morale comune, il buonismo, la finta empatia e tutti i sentimenti posticci che servono solo a nascondere tanta ipocrisia. Leggere queste cose è come una ventata d'aria fresca, un'esperienza catartica, qualcosa che ti ripulisce dalle brutture del politicamente corretto che domina ogni campo delle interazioni sociali. Le battute dei due agenti mi hanno steso, per non parlare della faccina che hai messo per separare i paragrafi. Sto ancora ridendo!
Qualunque cosa tu scriva, leggerti è sempre un grandissimo piacere^^
Bravissimo e alla prossima!

Recensore Master
30/11/18, ore 13:36
Cap. 1:

AHAHAH! Sono una pessima persona, in realtà dovrei vergognarmi invece di ridere delle disgrazie altrui... Ma è anche vero che con tutti questi folli, uno peggio dell'altro, visto che nonostante siano fusi di testa hanno una logica (e quegli ingenuotti, anche i furbastri però, sembrano quasi avere ragione!) si finisce per diventare cinici di conseguenza.
Quindi no, non avrò ritegno davanti a questa gente. Se sono stati così ottusi da farsi fare il lavaggio del cervello, direi che se la sono andata a cercare e che contenti loro, contenti tutti! Non ne salverei mezzo.

Però non so chi mi fa sghignazzare di più tra Morales e gli agenti. Forse la mia simpatia va ai secondi: sono in due, stanno sempre insieme e amo il cameratismo. Sembrano intendersi come le coppie di sbirri dei film d'azione e in due possono fare più battute caustiche rispetto agli altri personaggi.^^

Siamo gli unici temerari del pacchetto numero 3, quindi in bocca al lupo. conosco gli elementi e li hai usati benissimo.
(Recensione modificata il 30/11/2018 - 01:38 pm)

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