Recensioni per
Don't you remember the monsters?
di ghostmaker

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/03/19, ore 20:11

Recensione per il premio: Miglior personaggio maschile nel contest:
Make love to me tonight, like there's no tomorrow, di Setsy
Caro Ghost, eccomi finalmente su questa storia sul simpatico Dexter...
devo dire che andavo avanti, e non capivo dove volevi andare a parare, perchè l'inizio era coerente con la serie, ma sicuramente avevi in serbo qualche sorpresa per noi lettori. In primis, la ripresa di Debra, che vedo dalle note che è il tuo personaggio preferito, e che devo dire anche per me ha fatto una fine assurda. Tutto l'episodio lo è stato. Tutto il telefilm era terminato in modo sospeso, quindi quando ho letto l'ultima parte su Dexter, che non solo hai salvato - e fin qui ci stava - ma l'hai riunito ad Hanna sono stata contenta e molto soddisfatta del tuo operato! Certo non ci sei andato leggero con la vita che hai scelto per loro, i cacciatori di nazisti. Ottima professione, per loro. Una specie di espiazione - per quanto sanguinaria - per Dexter che trova un bersaglio giusto per il passeggero oscuro che vive in lui. Sei anche molto umanitario (questo è extra dalla rec; io non so che farei davanti a dei rifugiati nazisti, non so prevedere la mia reazione). Tutta la trama è molto movimentata, perchè pur seguendo il grosso dell'originale hai variato dei passaggi per chiudere la narrazione ad imbuto verso il tuo finale. Debra è la più riconoscibile, si vede quando l'autore tifa per qualcuno ^-^, e anche Dexter nel suo passaggio dell'aggressione con la penna ha parlato e si è mosso in modo perfetto. Spietato e lucido, non si problemi che altri criminali si potrebbero!
Lo stile all'inizio mi ha lasciata un po' stupita, perchè è molto giornalistico. Informativo, ecco, e ho impiegato un pezzetto della lettura
a entrare nel mood. Poi ci sono riuscita, e ho colto l'originalità di questa voce narrante un po' teatrale, che non ho mai visto usare per le fiction. Non è tanto la differenza delle storia, ma il narratore onnisciente, che certo in un telefilm, che è fatto di dialoghi, non si può usare.
Un esperimento molto particolare e una fine risorta dalle ceneri!
grazie ancora di aver partecipato, a presto,
Setsy