Terza recensione premio per il concorso "Nuovo anno, buoni propositi"
Hai sbagliato pronome possessivo in "il salotto di casa sua gli tornò", ma so che è una svista perché prima era giusto. Stessa cosa per "bruciargli".
L'aspetto psicologico infantile di ribellione alla madre e alla categoria di "pasticciona" è molto credibile. Ti farei un esempio personale, ma qui non è permesso.
Andromeda mi sembra troppo iraconda rispetto a quella gentile e preoccupata del libro. Hai un'idea delle madri un tantino rigida, considerata la storia che sto premiando.
Hai messo le prime due occasioni magiche, metamorfosi e incantesimo, subito dopo il pianto e la sensazione di risolvere i problemi con la magia si adatta bene al mestiere di Auror futuro.
Simpatica la golosità di Edward che gli fa rimproverare la figlia.
Hai calcolato ottimamente i tempi per i primi calci. Teddy vuole già più libertà.
Il carattere di Tonks vacilla leggermente per l'allontanamento di Remus: d'altronde è stato solo per una notte da quanto ne sappiamo. I ricordi scolastici di lui sono molto realistici invece.
Qui il finale è un po' meno intenso del solito, ma comunque emotivo. |