Recensioni per
Le ruban bleu
di fatacristallina

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/12/18, ore 15:17

Una storia delicata e realistica che ce li mostra bambini e che spiega in maniera originale la provenienza del famoso nastro blu di André... hai avuto proprio una bella idea. Tra l'altro mi ripeterò, ma trovo che tu sia davvero brava a dar voce ai loro pensieri in quest'età della vita, facendo alternare in chi legge sorrisi e malinconia. Auguri di buone feste... e alla prossima!

Recensore Master
26/12/18, ore 21:38

I tuoi monelli sono deliziosi perché hanno il loro carattere originale ma verosimilmente traslato all’indietro nel tempo della loro infanzia, quella che noi non abbiamo conosciuto, visto che ci sono stati presentati già ragazzini.
Li dipingi sempre teneri, monelli, birichini, dolci, legatissimi, e già ognuno col proprio ruolo ben definito: Oscar che ogni tanto ha bisogno di essere salvata da se stessa e André lì, pronto a farlo.
E’ sempre molto struggente il tuo André bambino, che in quanto tale ha ancora fresco stampato nel cuore il dolore per la recente perdita dei genitori. Al punto che persino la cattura di uno scoiattolo lo fa inorridire. Semplicemente meraviglioso, questo animo che contiene già la grandezza di un uomo.
Si addormentano abbracciati. Voglio immaginare quel nastro blu come una striscia di mare che li porterà dall’altra parte dell’orizzonte, dove da adulti continueranno a dormire abbracciati.

Un bacio grande,
Ilaria

Recensore Veterano
26/12/18, ore 18:19

Sorellina mia, io amo questa tua oneshot, anzi, io adoro ogni tua storia. Mi hai saputo regalare un sorriso in questo giorni un po' cupi. Sai descrivere i nostri Oscar e André da piccoli egregiamente. Uno splendido regalo di Natale. Grazie. Grazie veramente di cuore ❤️❤️

Recensore Master
26/12/18, ore 03:17

E' molto carina questa storia che mostra un André che vuole proteggere tutti: lo scoiattolino, Oscar e persino il lettore, ridimensionando le proprie sventure e dicendo che, tutto sommato, poteva andargli peggio. Un mese di orfanotrofio, dopo avere perso la madre, non fu, di certo, una passeggiata, ma lui ridimensiona.
E' molto divertente la parte in cui i due scoprono le proprie diversità e litigano per stabilire chi è il più strano. Poi, arriva la nonna di André e svela che il più strano è il Generale.
Dulcis in fundo, Oscar fa i capricci a tavola ed è spedita a letto senza cena mentre André, che viene dalle privazioni, non si capacita di come si possa rifiutare tanto ben di Dio, ma le va ugualmente in aiuto, armato di tanta pazienza e di otto biscotti che quella strega sarebbe capace di mangiarsi tutti. :-D

Recensore Master
26/12/18, ore 01:15

Ciao Fatina, che dolce questa storia!
André che è triste per la perdita della sua mamma, va a vivere a palazzo Jarjeyes, ed infine si ritrova alle prese con la "Monella bionda" che teneri!
Mi piacciono tanto le storie su i nostri beniamini da bambini, bravissima!!
Ti auguro un Buon Natale, e di trascorrere giornate serene con i tuoi cari. Ciao a presto!!

Recensore Master
25/12/18, ore 17:37

Sono giorni frenetici per me, passo un periodo molto impegnativo, tuttavia oggi è il compleanno di Oscar (secondo madame Ikeda, nell'anime non è mai citato e credo la data sia stata anticipata a primavera dato che nel 1769 quando diventa capitano Oscar ha 14 anni, non 13 e mezzo) In genere ricordando gli anni passati, osservo molto fluff molto ooc e molto fantasy in queste fiction di compleanno. La tua è realista e tutto sommato anche verosimile. Simpatica e spiritosa come lo sono sempre le tue. Mi è piaciuta! Buon Natale Fata

Recensore Veterano
25/12/18, ore 02:41

Semplice, ma carina e delicata. Un po' tutti abbiamo fantasticato sul loro primo Natale insieme, ma leggere queste storie che parlano della sintonia della loro infanzia è sempre un piacere: il loro legame era speciale proprio perché si era cementato durante l'infanzia, periodo della vita in cui si è senza maschere e senza difese e,quindi, molto più spontanei e veri.
Tanti auguri!

Recensore Veterano
25/12/18, ore 00:20

Che bimbi teneri e dolci durante la loro infanzia. Hanno sempre avuto una complicità speciale nel loro rapporto. Bellissima storia,brava! Buon Natale a te e famiglia!

Recensore Master
24/12/18, ore 20:55

Carissima Fatina, un altro gioiello prezioso sulla loro infanzia. Riesci a creare quadri verosimili e dolcissimi di Oscar e André piccoli e teneri, fragili a volte, ma che già trovano la forza uno nell'altro per tirare avanti in un mondo non certo facile per i bambini, all'epoca il Telefono Azzurro non esisteva e i bambini erano trattati da adulti. Ma loro si difendono a vicenda. Bellissimo veramente. Buonissime Feste e a presto 💓😍

Nuovo recensore
24/12/18, ore 17:32

Mi piacciono tanto le storie in cui Oscar e André sono bambini o ragazzini perché nella semplicità di questi due cuccioli si riesce a cogliere la dolcezza dei loro sentimenti e ad intravedere il seme che ha generato il loro amore immenso e struggente. 
Sicuramente la loro infanzia è stata felice e simbiotica tanto che non poteva non influire sulla loro vita futura. Anche nella tua storia sono già abbozzati i loro caratteri: André sempre tenero, paziente, lei più peperina, ma sotto sotto ne esce una bambina dolce e spaurita come un gattino, una bambina che aveva tanto bisogno di affetto e di sicurezza che solo quel ragazzino dagli occhi verdi e un po' tristi sapeva darle. Secondo me, André le ha rubato il cuore già allora e l'ha legata a sè per sempre. 
Anch'io penso che Oscar abbia capito di essere una bambina da piccina: del resto con cinque sorelle in casa e con André sempre vicino a lei, sarebbe stato stupefacente se non si fosse accorta di niente e penso proprio che ciò sia avvenuto nel modo più semplice e ingenuo possibile: per esempio come lo hai descritto tu. Certo, una scena così sarà sicuramente capitata e chissà quante volte!!!
Grazie cara per questa dolcissima storia: ne avevo tanto bisogno!
Buone Feste, felice Natale e soprattutto un felice 2019.