3° classificata: Dada4E - 4. Puntale - Originale - Just hold 0n (we're going home) 

Sviluppo del pacchetto e trama: 14/15 

La situazione che era all'interno del pacchetto è stata sviluppata egregiamente, con Pietro che si mette a cantare in modo a dir poco ridicolo e alla fine la povera Anita che lo riporta a casa, sorbendosi pure quella confessione da ubriaco. La sua pessima figura l'ha fatta in ogni caso, ma almeno lei lo ha salvato dall'inevitabile che probabilmente sarebbe risultato alquanto imbarazzante, più di quanto l'intera situazione non lo fosse già. 

Anche l'immagine è stata inserita e ha un suo ruolo fondamentale nella storia. La scena a cui si riferisce la trovo molto dolce e carina, con lei che si infila sotto le coperte con lui per fare la foto dopo quella confessione. La serata sarà stata un disastro, ma loro hanno vinto qualcosa: l'amore reciproco. 

Il finale mi piace, ma devo ammettere che per me manca un qualcosa, ad esempio cosa ne pensa alla fine la famiglia. Lo so, il pacchetto non richiedeva qualcosa di preciso, ma sarei stata curiosa di scoprirlo. 



Ic / caratterizzazione dei personaggi: 10/10 

Essendo questa una storia originale mi trovo a dover basarmi su come hai descritto i due ragazzi per la durata dell’intera storia, non avendo un punto stabile da cui partire. 



Pietro: per l’intera durata della storia lo hai caratterizzato molto bene, mantenendo una linea fissa, che si squaglia solo quando è ubriaco. Si sa che in casi simili non si è esattamente sé stessi, quindi il cambio repentino di carattere non influisce molto. Credo proprio che un po’ di alcool sciolga letteralmente tutti e li faccia poi sembrare come non sono realmente. Insomma, lui che è un timidone, all’improvviso si mette a cantare come se non avesse mai fatto altro nella sua vita. 

Anita: la stessa cosa vale per lei, ha sempre lo stesso carattere, salvo poi sciogliersi un po’ verso la fine, dopo la conferma che Pietro la ama. 



Sei stato davvero costante con loro, senza farli risultare come degli stampini che provano sempre le stesse emozioni o come dei robot. 



Gradimento personale: 24/25 

La storia si presenta molto pulita, fluida e piacevole alla lettura. Inizia un po' con il cliché della ragazza che non ha mai portato un maschio in casa. Il ragazzo poi che si fa le pare mentali sull'impressione che farà alla famiglia di lei è totalmente on point. 

Non trovo per niente scontato come hai deciso di farlo accettare. Tutti si sono divertiti e hanno riso di lui, finendo con l'apprezzarlo. Mi sarei sinceramente aspettata che il padre di Anita fosse contrario, dato quanto Pietro si è ubriacato. 


gli rasccontava qualcosa -> gli raccontava qualcosa 


In tutta la storia ho trovato solo questo errore di battitura, che ti è sicuramente sfuggito nella rilettura. Non è per niente grave e anzi, i miei complimenti per aver scritto qualcosa di così sobrio, senza errori troppo evidenti o che abbiano un peso davvero importante. 



Bonus: 3/4 

Entrambi gli elementi sono stati inseriti, quindi questo frutta già punti extra. 

Il fatto che Pietro canti Baby it’s cold outside e Anita che poi lo chiama Dean Martin è il top, mi ha fatta davvero ridere. È stata carina la scelta di fargliela cantare da ubriaco, cosa che non avrebbe mai fatto da sobrio. 

La citazione è sì inserita, ma non trovo che abbia un ruolo fondamentale nella storia. Sembra più messa lì così per avere i punti in più, quindi non posso darti il punteggio pieno, scusa. 



Totale: 51/54