Cara, ciao! Eccomi qui, come sempre, anche se questa povera storia sta sempre più cadendo in fondo alla pagina…per fortuna ho ancora un bel po’ di capitoli davanti, altrimenti non so come farei 🙈 (Lol ho appena notato che è completa e niente, sono felice ma ora è difficile non andare a spoilerarmi cose).
Aaaanyway, metterei fuori le bandiere e gli striscioni perché On Dal è ancora vivo (mi sembrava improbabile che morisse così LOL), ma l’intero capitolo è così straziante e pervaso dal dolore che…non ci riesco. A questo punto On Dal e Soo-Jung pensano seriamente che sarebbe tutto più facile se fossero già morti, provando un dolore che va oltre la capacità umana di sopportazione, ed è troppo doloroso vederli così :’(
Questo capitolo è puro senso di colpa, come si evince dal titolo, e l’atmosfera è cupa e pesante sin dalla primissima frase. Sembra che i nostri cari protagonisti si trovino in un momento di stallo, di sconfitta totale, incapaci di andare avanti: Soo-Jung è rassegnata, rassegnata al punto di credersi morta così come si può immaginare dopo quello che ha subito, Sam-Yong si sente responsabile, Gwan-nyeon nonostante fosse partita con l’intenzione di fracassare i bei denti e il bel visino del fratello si trova, purtroppo, rinchiusa.
Anche On Dal, strappato alla morte dal caso, pare aver perso qualsiasi desiderio di sopravvivere e combattere.
Poi c'è chi, come Pyeong-gang, mi ha dato invece una sensazione diversa — lei infatti utilizza questa notizia delle nozze come un “motore”, oltre naturalmente al bimbo, per continuare a vivere e per salvare l’amica — ma anche lì, cosa può fare? Una donna sola e in dolce attesa che deve scappare da un palazzo senza dubbio sorvegliato più di prima, sicuramente non è in una posizione ottimale per prestare aiuto.
La cosa che più mi è piaciuta in generale è la coesione nella tematica: tutti i personaggi si riuniscono sotto l’ombrello, se vuoi, del dolore, dell’impotenza e del senso di colpa, tutti hanno qualche legame che li spinge a voler combattere per salvare gli amici ma, allo stesso tempo, sono provati dagli avvenimenti. É un character development interessante da leggere ma che, emotivamente, spezza in due il lettore, soprattutto perché sin dall’inizio erano un gruppo di protagonisti forti e pieni di ideali, di amore, un gruppo che stava costruendo qualcosa. Vederli così, alla mercé della follia di Ko (o incapaci di aiutare) e all’alba di un matrimonio precipitoso che si basa su tutto fuorché sull’amore, è veramente un colpo al cuore 😭
Però, c’è un però (ed è positivissimo, non temere haha), non hai gestito il capitolo con eccessivo pietismo o mostrando scene in cui il dolore diventa fanservice: proprio come nel capitolo precedente, e sono felice di ritrovarla qui, la tua gestione della situazione è il giusto equilibrio fra emozioni e distaccamento, rendendo così tutto molto vivido ma non eccessivo (penso, ad esempio, alla descrizione di Soo-Jung che non risponde, come una bambola, estremamente efficace nella sua brevità, o On Dal che dichiara che Moo-Myung l’avrebbe dovuto lasciar morire).
La narrazione è credibile, e il dolore ti fa desiderare di poter andare da tutti con una copertina e abbracciarli stretti stretti, ma permette anche la lettura senza diventare pesantissima.
Insomma, c’era il rischio che il senso di colpa fosse “all over the place”, invece sei riuscita a veicolare tutto in maniera che spezza il cuore anche grazie a dettagli che apparentemente stonano e che fanno “arrabbiare” il lettore, come la baldanza di Ko riscopertosi Enzo Miccio da oggi a domani o i pettegolezzi quasi casuali della serva, comprensibili considerato che la principessa era promessa di Ko, ma che sono, in realtà, l’altra faccia della medaglia — quella ancor più terribile, perché per qualcuno è normale e per qualcuno (Ko, ti sto guardando) è una vittoria a mani basse, per quanto terribile possa sembrare.
Come sempre, la gestione delle emozioni e del pacing in questa fic mi lascia g-a-g-g-i-n-g e io adoro, adoro tantissimo come si sta sviluppando la trama (anche se soffro, soffro tanto) perché stai esplorando uno spettro di emozioni e situazioni molto ampio, ma sempre mantenendo la tensione altissima e la narrativa convincente. Davvero, mi piace sempre di più e non che dire se non, ancora una volta, complimenti, sinceri e sentiti! 😭❤️
A questo punto l’unica cosa che davvero mi fa sperare in bene e in una rivalsa è il dialogo finale tra On Dal e Moo-Myung: entrambi spogliati delle possibilità di vivere una storia d’amore normale, sull’orlo della morte e già rassegnati a non avere più nulla da perdere, decidono di tentare il tutto per tutto.
La frase finale di On Dal è un po’ lo specchio in “attivo” di quella di Soo-Jung (una si definisce “già morta”, l’altro “non teme più nulla”) e mi è piaciuta moltissimo questa dualità.
Ora che vi siete ripresi ragazzi andale a salvare la gente, che Ko non si ammazza da solo (non ho MAI voluto che morisse così tanto come in questa fic).
Non vedo l'ora di vedere come On Dal cancellerà quella voglia di spadroneggiare di Ko, e mi auguro che accada presto (anche perchè vorrebbe dire una reunion della famiglia Pyeong-gang/Moo-Myung, che attendo con le lacrime agli occhi).
Al prossimo capitolo 😍
Un abbraccione,
Ellie
(Recensione modificata il 03/06/2019 - 07:04 pm) |