Breve premessa: a me Light Yagami non piace. Seriamente, non mi piace proprio. Ci ho pure provato per un po' a capirlo ma non ci sono assolutamente riuscita, e prima ancora che lo sentissi dire da L o da Near pensavo: "Questo fa tanto il grande ma è un 'essere' peggiore di quelli che sta giudicando".
Ecco, tu hai saputo rappresentare Light nel suo lato più umano, e questo, ti confesso, mi ha colpita molto. Cioè, io l'ho sempre visto come il cinico della situazione, l'intoccabile, ma quelle tue frasi che sanno di punti di domanda - "mi viene da pensare che ti sei imposto tutto quell'ottimismo"; "riuscire a seppellire le emozioni in questo modo... così... inumano"; "vuoi vivere, Light?" - ecco, tutto questo mi ha fatto riflettere. Forse Light quella maschera che ha mostrato al mondo l'ha mostrata anche al suo riflesso nello specchio; forse in realtà se si fosse fermato per un attimo a pensare a se stesso, invece che al suo essere Kira, prima o poi avrebbe capito che - ottima la tua definizione - non poteva guarire il mondo, ma solo rappezzarlo alla meglio. E ora penso a quei giorni in cui ha rinunciato ai propri ricordi e mi dico che deve essere andata proprio così.
Accidenti, temo di essermi incartata xD Tutto ciò solo per dire che apprezzo molto questo tuo scavo nella mente di Light Yagami, e guarda, per farmi dire una cosa simile di una storia su Light Yagami ce ne vuole, dico davvero. xD
Tu devi assolutamente scrivere altro su Death Note. Ne hai molto più che le capacità.
Fabi (al secolo FataFaby89 ^^)

Premetto subito che non conosco la canzone (la mia conoscenza di Tiziano Ferro si limita alla sua parodia fatta da quelli di Mai Dire V.V) comunque devo assolutamente complimentarmi, davvero un bel modo di interpretare la mente contorta di Light - è davvero un personaggio sul quale si può lavorare sul punto di vista psicologico vista la sua duplice natura (anzi la sua bravura da Oscar nella recitazione). Ancora i miei complimenti!

è davvero emozionante...meravigliosa