"... Se la prima volta la sua attenzione si era soffermata solo sulla novità della luce elettrica applicata alle lampade questa volta registrò qualcosa di decisamente più degno di nota e che per un attimo le fece dimenticare la sua fretta di lasciare il posto.
Uno scrittoio di pregevole legno antico, illuminato da una lampada ad olio, stranamente non anacronistica nel contesto... alcune partirure musicali, vergate a mano con inchiosto rosso e dei fogli di carta spessa, in cima ai quali l'oggetto del suo stupore: un ritratto tratteggiato a carboncino, un volto di una bimba con espressione smarrita.
Una bimba ora divenuta donna.
Il SUO volto.
Christine impallidì, sul suo volto la stessa espressione di sè bambina e all'improvviso si senti gelare".
Ci ho preso????
Effettivamente siamo nel regno del Fantasy!
In realtà abbastanza plausibile l'attrezzatura da arrampicata (in fin dei conti doveva calarsi in una grotta). Poco credibile che non pensi ad abbigliamento adeguato! Per di più calarsi in un intreccio mortale di corde in abito da sera e scarpette da nall9? Avendo sotto un paio di pantaloncini? Quando meno si sarebbe dovuta legate la gonna. Diciamo che la cosa pare un escamotage per giustificare l'abbigliamento improprio di Christine che, evidentemente, in qualche modo serve allo sviluppo narrativo.
E quindi il nostro Erik si è fatto dare lezioni di 'modernità da Des e ha riarredato l'altro!
Il wi-fi????
Cavolo! Vorrei conoscere il suo gestore! Io con "3" non ho segnale nemmeno in casa, a volte!
Vabbè
...battute a parte...
Il capitolo mi è piaciuto. Scorrevole ed intrigante.
Finalmente siamo nel pieno della storia.
La prossima settimana ci sarà il PHANTOMatico incontro tra i nostri protagonisti?
Grazie di aver pubblicato in anticipo e...buoni turni!
O.
Ps: ti ho mandato un messaggio in commento alla tua risposta fella mia recrnsione inerrnte il.capitllo precedente.
controlla la posta!
O. (Recensione modificata il 30/03/2019 - 03:27 am) |