Recensioni per
Da qualche parte, tra le stelle
di ayamehana

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
26/03/20, ore 12:06
Cap. 2:

Ciao!
Non so perchè dopo aver letto la prima parte non mi sono premurata duìi segnarmi che sarebbe continuata la storia e quindi eccomi qui con grandissimo ritardo per la seconda parte XD
Parto dal dire che non conosco molto il personaggio di Satine, nè il suo rapporto con Obi-Wan ma questa flash è molto dolce e anche per chi è digiuno come la sottoscritta riesce, anche in minima parte, ad afferrare e sentire il sentimento che prova verso la duchessa e il dolore perchè l'ha persa

Credo che Obi-Wan sia stato bravo a non cedere al lato oscuro, prima il suo maestro, poi il suo apprendista e fratello e infine la persona amata con cui, mi pare di aver capito, non sia riuscito ad aprirsi completamente!
Complimenti pe questo piccolo gioiellino

Blacky98

Recensore Master
14/04/19, ore 23:17
Cap. 2:

Ciao, stavo quasi per spegnere tutto quando ho visto questo tuo breve racconto e, incuriosito, ho pensato di leggerlo.

Hai saputo interpretare veramente molto bene l’angoscia di Obi-Wan nel perdere l’unica donna che abbia mai amato in vita sua, un dolore immenso ma impossibile da esternare, da sopprimere proprio come i suoi sentimenti, costretti a cedere ed a rimanere celati di fronte alle regole a tratti veramente oppressive di un ordine ormai ridotto ad essere solamente l’ombra della grandezza che rappresentò in passato. Obi-Wan, come ogni jedi, è un mistico; eppure anche la sua armonia è costretta a scomparire, quando si trova a fare i conti con la durezza della realtà.
Leggere questo racconto, poi, mi ha rammentato quanto le storie romantiche siano estranee a Star Wars, in cui amore e sentimenti devono sempre soccombere di fronte alla potenza del male, che anche se sconfitto riesce sempre a trovare un modo nuovo per esprimersi: in effetti, da questo punto di vista, la saga è piuttosto triste.

Ti faccio i complimenti per questo breve ma interessante e profondo racconto e, insieme e soprattutto, ti auguro davvero tanto di riuscire a superare questo periodo di blocco e di tornare a scrivere come ami fare, perché so bene che cosa significhi realmente scrivere per chi ci mette tanta passione.

Recensore Master
20/02/19, ore 19:49
Cap. 1:

Ciao!
Che dire, sono felice che tu abbia trovato il coraggio di affacciarti in questo fandom, perché questa flashfic mi è piaciuta moltissimo! In più ammetto che all'inizio ero un po' incerta riguardo l'idea di Vader in visita alla tomba di Padmé, e quindi pronta a prendere questa piccola storia come da te suggerito, come una what if. Via via che leggevo, però, mi è sembrata sempre più calzante, e sono davvero arrivata alla conclusione che una cosa simile potrebbe benissimo essere successa, soprattutto per come l'hai narrata tu.
Mi è piaciuto molto come hai descritto Padmé: da una parte, l'immagine dei suoi capelli bruni che le avvolgono la testa come una corona, che ho trovato molto evocativa. Dall'altra, quei dettagli che ne sottolineano la morte: il suo petto immobile, le sue labbra livide quanto la pelle del suo viso.
E ho adorato i pensieri e le emozioni di Vader, il fatto che in qualche modo inizialmente non sia altro che un uomo che contempla la moglie perduta, pieno di dolore, e poi pian piano si insinuano sempre di più sentimenti di rabbia e di odio e di disprezzo verso Skywalker, verso ciò che era. È stato come avere la conferma di quanto la morte di Padmé sia stata un po' il colpo finale per distruggere definitivamente, o quasi, Anakin. (Anche se c'è da dire che lui aveva già fatto gran parte del lavoro a questo punto.) A tal proposito, ho apprezzato molto la tua decisione di chiamarlo "Vader" lungo tutto la flashfic.
Mi è piaciuto parecchio il passaggio in cui allunga la mano e accarezza la guancia di Padmé in un gesto che non ha niente a che vedere con ciò che è diventato... Per un momento, si vede emergere l'Anakin di un tempo, ciò che Vader è stato.
Solo una piccola segnalazione, se posso permettermela: quando scrivi "affianco a nostro figlio", dovrebbe essere un "a fianco di". "Affianco" è la prima persona del presente indicativo di affiancare. Molto belle anche quelle righe, comunque: abbiamo Vader che ancora pensa che avrebbero potuto governare insieme la galassia, nonostante la reazione di Padmé a quella proposta avesse reso abbastanza chiaro che l'idea non le piaceva. Ma è molto azzeccato, anche perché come sappiamo in futuro farà a suo figlio la stessa proposta. Straziante l'immagine del ventre ancora gonfio di Padmé, funereo il pensiero di Vader che il bambino sia morto con lei prima ancora di venire alla luce.
Tornando un po' indietro (perché prima mi sono scordata di menzionarlo, ops), mi è piaciuto anche l'accenno al primo incontro tra Anakin e Padmé, alla domanda innocente che lui le aveva rivolto da bambino.
Infine, vorrei dire che ho trovato perfetto il modo in cui Vader incolpa davvero le cose sbagliate per quanto è successo: Anakin e la sua debolezza, arrivando così ad abbandonare definitivamente ciò che era stato in passato.
Mi scuso per la recensione forse un po' ingarbugliata, ma sappi che questa flashfic è stata una gran bella lettura! Ti faccio tutti i miei complimenti!

Recensore Master
20/02/19, ore 15:39
Cap. 1:

Ciao, è carinissima la tua flashfic, l'ho letta con molto piacere, ed è sempre bello leggere le emozioni di Anakin che lascia posto a Vader. Spero di leggere presto altre storie :)

Recensore Veterano
10/02/19, ore 11:23
Cap. 1:

Ciao, benvenuta nel fandom :)
Che bello leggere una fic sulla vecchia Repubblica/nascita dell'Impero ultimamente ci sono solo Reylo e dopo un pò stanca... insomma la trilogia originale e prequel più l'univero espanso offrono molti spunti che tu hai saputo cogliere benissimo. Credo di sapere a quale immagine ti riferisci, l'avevo vista molto tempo fa e mi aveva colpito per la sua bellezza mista a tristezza, si perchè come hai reso perfettamente tu, la figura nera di Darth Vader che incombe sul letto di morte di Padme che sembra fondersi e allo stesso tempo stagliarsi come qualcosa di inevitabile fa capire la sofferenza... e la sofferenza sappiamo tutti che porta all'odio. Odio verso tutti, odio verso sè stessi, ma non odio verso colei che ama al di sopra di ogni cosa. Veramente toccante che faccia riferimento a "quell'incapace di Skywalker" che non è riuscito a portare a termine il suo compito, che è stato debole. Così sottile che più che un flusso di coscienza sulla sua condizione attuale, sembra odio e rimpianto per quello che non è riuscito a far prima.
Alla fine quel "mai più" ti spezza il cuore, perchè sappiamo che alla fine non fallisce e no quell'inetto di Skywalker si dimostra tutto fuorchè debole salvando Luke.
Per concludere: breve, ma intensa nella sua semplicità, linearità dei pensieri. Sarebbe stato un peccato se non l'avessi pubblicata.
A presto

Blacky98

Recensore Master
09/02/19, ore 15:22
Cap. 1:

Ciao!
Premessa doverosa: mi fa sempre piacere scoprire che c’è in giro qualcuno a cui interessi ancora di scrivere riguardo i vecchi film di Star Wars e non solo sulla trilogia sequel!

Mi è piaciuto davvero molto questo tuo piccolo racconto; è interessante il modo in cui si entra nella mente di Vader, ancora legata al suo amore per Padmé, all’inizio, ma poi parola dopo parola sempre più persa nel baratro del suo odio. Odio verso qualsiasi cosa, pure verso se stesso, ma forse non verso Padmé; eppure, quell’addio finale sembra davvero voler spezzare per sempre ogni singolo legame con il passato, come se anche Padmé, quell’angelo che avrebbe potuto salvarlo da una vita di dannazione, sia stata definitivamente accantonata e cancellata, facendo in modo che dell’uomo rimanga ormai solo un mostro.

Hai scritto un bel racconto, per quanto breve, quindi non devi proprio temere nessuna critica negativa!
Alla prossima