Un testo spiazzante e crudo.
La partenza è volutamente brusca, come fosse una strana pagina di diario o uno stranissimo sogno (complice anche la terza persona usata per narrare) dico un sogno perché le scene sono molto nitide ma hanno una sequenzialità leggermente confusa, come appunto un sogno o un racconto proveniente da qualcuno un po' confuso o scioccato.
Immagini Comunque di impatto, i pochi dialoghi crudi e incisivi sono perfetti al loro posto fine a sorpresa a dir poco e il fatto che sia una trilogia incuriosisce un bel po'!
Attenzione, rileggi bene, alcune cose andrebbero sistemate qualche errore di battitura o omissione di parola sicuramente dovuti alla fretta ci sono, in più alcune scelte lessicali mi hanno lasciata perplessa come usare la parola salotto lì in mezzo o la tortuosa descrizione del "buco dove si deve parlare" che dovrebbe chiamarsi credo divisorio di cortesia o pannelli divisori.
Inizio inquietante... . Alla prossima!
Nala |