Ciao, sono capitata qui per caso e visto che amo le poesie, eccomi qui. ^^
Ti faccio i complimenti, i tuoi versi sono poetici e romantici però non sono stucchevoli, anzi! Se devo scegliere un termine adatto per descrivere questa poesia direi: eleganza, perché descrivi pensieri tristi ma nessuna angoscia, infatti la tua protagonista non urla, non si dispera, non compie gesti avventati; mantiene toni riservati.
Sono parole molto suggestive, di qualcuno che vorrebbe morire non per rinuncia o per rinascere, ma per diventare un altro sé. Qualcuno disilluso che però non se la prende con il mondo. Soffrire per amore in fondo non è una colpa. E si può essere o meno d'accordo con questa persona, ma è davvero bello che lei non provi rabbia.
Forse i sentimenti più negativi li ha provati prima. Non sappiamo niente della sua rabbia, ma sappiamo che ha già affrontato il dolore, e ora si trova nella fase seguente.
Bello il gioco di parole travolgere/s-travolgere. Nonostante il dolore l'abbia annientata, lei non smette di sperare di farsi travolgere ancora una volta, come le era già successo.
Vado, ho già scritto molto e dal cellulare. Se trovi parole incomprensibili o che non c'entrano nulla ti chiedo scusa in anticipo. :) |