Gaaawn, che bello anche questo! Assieme a quello di Bucky è il mio preferito ^^. Speravo che a questo punto si trattasse di Steve anche se non è fra le persone uccise dallo schiocco. Mi è piaciuta molto questa "versione dei fatti" nella quale il finale tragico di Endgame viene annullato, Steve riesce finalmente a tornare nel tempo che gli appartiene e forse, salvare il futuro dei suoi amici più cari. Vederlo così felice con Peggy è un balsamo per il mio cuoricino (yai, pur shippando Stucky ho adorato la conclusione di Endgame)
Mi è piaciuto tanto anche l'accenno alla passione per il disegno di Steve, che immagino sia una cosa dei fumetti: io non li ho letti ma in tante fanfiction ho trovato questo riferimento e mi piace da morire l'idea che Captain America abbia un animo così artistico *.*. E l'accenno a Coulson!! OMG, voi volete uccidermi!! Molto canon anche il fatto che Steve riesce ad accettare il sacrificio di un singolo solo se quel singolo è se stesso (e questa è una cosa che personalmente trovo nobile, ma allo stesso tempo anche egoista nei confronti ti chi ti lasci alle spalle.)

Ragazze, che dire? Avete fatto davvero un ottimo lavoro! Sorge domanda: dov'è l'epilogo? Avete cambiato idea, alla fine? Io nel caso spero di rileggervi, ma vi mando comunque un bacione.

Ci si legge altrove, sciauuu

Bennina

Devo ammetere che non pensavo di associare a Peter la parola sognatore, ma in effetti ci sta, ed è anche perfetta per il contenuto del capitolo.
Ho sentito tantissimo la sua parlantina, l'intero capitolo sembra esattamente la sua parlantina continua con la quale cerca di coprire quel silenzio assordante che gli fa tanto paura. E questa paura del silenzio mi è piaciuta tantissimo *^*, la trovo assolutamente perfetta per un personaggio "logorroico" come Peter.
La sensazione che mi ha lasciato addosso questo pezzo è un qualcosa di straziante, di claustrofobico çç, Peter intrappolato assieme a ciò che teme di più, solo e incapace di raggiungere nessuna delle persone che ama (May e Tony da un lato e zio Ben dall'altro.) Mi sono sentita male per lui... chissà se ha percepito il tempo come chi è sopravvissuto: spero proprio di no e che questi cinque anni di tortura, per lui siano volati rapidissimi!

Complimenti, ragazze, un altro splendido lavoro!
Vado a leggere il prossimo, che sono curiosissima ^^

Un bacione!

Bennina

E INVECE BUCKY IO LO AMO, E COS'è TUTTO QUESTO BROMANCE, QUI SI RISCHIA IL DIABET-ok, mi calmo. Devo scoprire come inserire fra i preferiti un capitolo di una raccolta perchè questo dovrebbe andarci di volata *_______*. La Stucky è la mia seconda OTP marvel (dopo la pepperony, che sorpresa, vero? *faccina ammiccante*) ma posso tranquillamente shippare Steve e Bucky con altre persone (tipo Peggy e Nat) se in cambio ottengo un bromance del genere, aaaaaaawn!

Devo ammettere che dal titolo non credevo si trattasse di lui (avevo visto il titolo del capitolo 8, e pensavo fosse quello) poi appena ho letto Lupo bianco ho capito.
Comunque farei prima a dire cosa non ho amato del capitolo, visto che invece ho amato tutto, ehehehe ^^".
Bellissimo il parallelismo tra la prima volta che Steve ha perso Bucky e questa seconda; bello il fatto che entrambi si siano sentite pedine in mano ad organizzazioni alla fine non tanto diverse fra loro.
Poi va beh quando leggo frasi come "la mia eredità e la mia forza sono con te, mio capitano, mio amico, fratello. " il mio cuore va del tutto in fibrillazione e muoro malissimo.

Meglio se chiudo qui perchè il resto sarebbe solo fangirlamento misto a sproloqui, ahahahaah <3
sul serio, adoro.

Grazie.

Un bacione e a presto!

Bennina

Nemmeno Wanda è fra i miei personaggi preferiti (leggasi sempre: fra quelli che mi ispirano empatia) e difatti dubito riuscirei mai a scrivere di lei, perciò vi faccio tantissimo complimenti per essere riuscite a trattarla così bene, peraltro in coppia!, e in maniera così poetica <3

Le cose che mi sono piaciute di più del capitolo sono i rimandi velati al canon, come ad esempio quello della visione di Tony indotta da Wanda, che quindi era come se in parte già sapesse, grazie al potere della Gemma. Interessantissimo anche vedere come lei si considerasse molto più forte assieme al fratello, e che dopo la morte di Pietro non sia più riuscita a sentirsi "completa"

Un'altra cosa che mi è piaciuta veramente molto è la riflessione circa il fatto che parte della chimica e del legame tra Wanda e Visione nasca dal fatto che entrambi sono, in un certo senso, "figli delle gemme". Anzi, della stessa gemma! Un po' come lei e Pietro... non ci avevo mai pensato, ma è stato davvero interessantissimo riflettere sulla loro storia d'amore da questa nuova prospettiva ^^, grazie di cuore per lo spunto!

Poi va beh, il testo è scritto benissimo, ma questo sembra quasi ovvio dopo un po' che vi leggo :P

Un bacio, a presto

Bennina

Buonsalve, sono di nuovo qui ^^, mi starete odiando, lo so.

Questo capitolo è stato interessantissimo! Strange, pur essendo interpretato dal mio adorato Benedict, non mi ha fatta impazzire come personaggio: non lo amo e non lo odio, diciamo che trovo difficilissimo entrare in empatia con lui.
Ma il capitolo che gli avete dedicato è stato spettacolare, non mi aspettavo minimamente di leggere riguardo le sue visioni del futuro *___*, anzi ora mi sta addirittura venendo voglia di andare a rivedermi il punto di IW nel quale parla a Tony dell'unica possibilità.

L’Universo si spegne.
Io muoio.
Ma è l’inizio della vittoria.

Questo pezzo mi è piaciuto da matti, perchè da quella che sembrava la disfatta totale è in realtà partita la vittoria, essa nasce da un totale stravolgimento di prospettiva.

L'accenno a Scrubs lo avevo colto (sono una Scrubsomane incallitissima *____*) e ho tipo squittito!
Molto interessante anche la versione inglese del giuramento d'Ippocrate.

Ottimo lavoro, guurls

alla prossima, baci

Bennina
 

Sciauuu, eccomi a recuperare un altro capitolo :D non vedevo l'ora di leggere l'elogio di Shilyss a Loki e, wow, come sempre rimango senza parole quando leggo un suo scritto riguardo il principe degli inganni <3
Così come Light fa sempre un lavoro eccezionale con Tony, qui è la stessa cosa con Loki.
Quello che adoro è come lui sia IC in ogni parola e pensiero, niente di sdolcinato, niente pentimenti o sentimentalismi.
Bello che il testo cominci seminando il dubbio (e infatti questa è la forza di Loki) circa la sua morte: tutti ci abbiamo sperato, come dice lui, visti i precedenti, ma questa volta non è così: Loki è profondamente cambiato, anche se quello che ha fatto non è stato per amore, ma per desiderio di vendetta contro Thanos, un desiderio che brucia ancora, ed è più forte della delusione provata per il fallimento di Thor. Adoro l'idea che Loki si sia sacrificato di modo che il fratello trovasse la determinazione necessaria e sì, ho colto il riferimento alla prima storia tua che ho commentato :P
Per cogliere il riferimento a Sigyn invece ho dovuto leggere le note, forgive me ^^", sono tonta!

Ottimo lavoro *___* non vedo l'ora di leggere i prossimi!

Nel frattempo vi mando un bacione!

Benni

Cara Light, ovviamente non potevi essere che tu a parlarci di Tony :P
e, ahimè, a parte il luogo, sbagliato, il tuo headcanon era assolutamente corretto.
Nella scorsa recensione mi sono scordata di dire che adoro tantissimo anche Spoon River, alcune frasi mi sono rimaste impresse nel cuore dalle scuole medie (merito del mio strepitoso prof di Italiano)

Il fatto che il testo sia reso sotto forma di epitaffio si sente moltissimo, ma non per questo lo spirito di Tony ne viene intaccato: il suo senso di colpa perenne, che tanto bene hai descritto anche nelle altre storie; la questione delle manie di grandezza, che ho adorato perchè è assolutamente da lui; poi c'è anche il fatto che in parte sapesse da sempre che la sua morte sarebbe avvenuta con indosso l'armatura, il suo vestito migliore, come dice lui: inutile dirti che l'accenno a Yinsen mi ha uccisa e ti odio per averlo nominato a tradimento :P (OT: visto che ultimamente sto notando che abbiamo diversi libri/autori in comune, hai mai visto il film tratto da "Il cacciatore di aquiloni"? Yinsen c'è anche lì <3)

Struggenti i riferimenti ad Howard e bella la riflessione sul tempo!

LOL, ho visto il titolo del capitolo successivo e immaginavo fosse stato scritto da Shilyss :P

un bacione, alla prossima <3

Bennina

Macciao care! Potevo lasciarmi sfuggire questa vostra raccolta? Sì, ma per fortuna ho trovato il link a questo account sulla pagina di Light :P, quindi purtroppo per voi sono qui a tormentarvi ^^

Il titolo della raccolta è meraviglioso, e vi meritate già mille punti per aver voluto collegare il mitico Fabrizio all'universo Marvel: non ancora letto gli altri capitoli, ma per questo ci sta alla perfezione.
Bellissime le descrizioni di Tony e Loki, posso immaginare che la prima sia stata scritta da Light e la seconda da Shilyss, si vede con quanta passione amiate questi personaggi. Nel secondo caso ho trovato struggente come l'unica cosa sincera fatta da Loki fosse l'ultimo sguardo al fratello <3
Le due figure dei corvi mi hanno affascinata moltissimo, contribuiscono a creare un'atmosfera decisamente spettrale, brrr! M'incuriosiscono molto le loro capacità: come fanno a spostarsi così rapidamente da un pianeta all'altro, volando nello spazio?

Non vedo l'ora di recuperare anche gli altri capitoli :D nel frattempo vi mando un abbraccio

Bennina

Ciao Light.


Meglio tardi che mai, ti pare? 

Ovviamente spero che vi arrivino le notifiche, perché vi meritate ogni recensione. 😊😊😊😊

Dr. Strange è un bel personaggio e concordo sul fatto che sia difficile e complesso da "utilizzare" (non mi viene in mente una parola migliore, uffa... 🙄🙄🙄🙄).

Hai scelto di raccontare lo scorrere rapido di tutti i quattordici milioni (e rotti) di futuri, alla ricerca spasmodica della zebra, che porterà alla sconfitta di Thanos.

Alla fine la trova e sappiamo che funzionerà, ma a quale costo? 

Ti svelo che quando ho visto Endgame al cinema e lui e Tony si sono guardati, durante la battaglia e Stephen ha sollevato l'indice sinistro, ho capito che stava per accadere qualcosa di brutto. 
Il suo sguardo tradiva l'angoscia che stava provando, perché stava per violare per la seconda volta il giuramento di Ippocrate.
Lui aveva giurato di salvaguardare la vita, non di porvi fine (infatti era sconvolto dopo la lotta con il seguace di Kaecilius), ma purtroppo per il bene dell'universo ha dovuto fare quella terribile scelta.

Solo una domanda:
"Io muoio.
Il Re cade.
Una vittoria." Ma se questa è la vittoria, perché Stephen dovrebbe morire? 
A meno che la sua non sia una morte fisica, ma di una parte di lui, per via del sacrificio di Tony. 🤔🤔🤔🤔
O sono io che ho capito male. (Questa è l'opzione più probabile 🤣🤣🤣🤣) 

Spero di riuscire a passare anche dalle altre shot. 

Ciao.

Ragdoll_Cat

Ciao carissima shilyss!


Anche se ho letto il tuo nome solamente una volta terminata la shot sapevo che era farina del tuo sacco.

Riconosco il tuo stile ormai e come sempre mi cattura.

Il fantasma del tuo Loki, animo tormentato e piacevolmente altruista. 

Tu furbacchiona, sai già se questa tua visione corrisponda o meno alla realtà  (🙈🙉), ma non dirmi niente. 

Stavo dicendo che Loki in questo fluire di pensiero, è altruista. 
Ha accettato il suo destino molto tempo prima, non ai tempi della battaglia di New York, ma migliaia di anni prima, da quando Skuld glielo aveva detto. 
(Qui si potrebbe perdere una notevole quantità di tempo a discutere riguardo a cambiare il proprio destino una volta conosciuto... 🤔🤔🤔🤔)

Loki da un lato non si è mai sottratto al suo fato, ma dall'altro ha sempre cercato, con ogni mezzo in suo possesso (magia, inganni, politica) di cambiarlo. 

Eppure una pressione esercitata sul punto giusto è stata più che sufficiente a spezzare il suo desiderio di... di?
Rivalsa?

No. Non rivalsa.
Lui voleva dimostrare qualcosa. 
A Thor. A Odino. A Frigga. Agli Asgardiani.
A Sigyn. 

Un sussulto d'orgoglio per il principe che voleva essere re.

Ma lui non è un re. Lui è un Avenger.

La sua ultima fatica è un gesto da eroe, per permettere a Thor di vendicare tutti. 


Bene. 
Adesso parto per andare a vedere Endgame. 
Vediamo cosa succederà. 

Ciao. 

Ragdoll_Cat 

Eccomi anche qui! Ho molto apprezzato questo viaggio nei pensieri del Capitano. Sai che non è certo uno dei miei personaggi preferiti e nell'unico suo film che ho visto l'ho trovato troppo "eroico" e patriottico. Mi è piaciuto molto quindi il carattere più maturo e cinico che gli hai dato, perché lo rende a mio avviso più realistico e vivo. Molto belle ed evocative le descrizioni di Colson e Loki e anche il fatto che Steve riconosca in lui non più un avversario, poiché tutti hanno fatto la loro parte.
È bella anche l'idea che lui viva una seconda vita nell'epoca a cui davvero voleva appartenere, conservando però i ricordi di ciò che è stato e funga un po' da guida e angelo custode per chi ancora deve arrivare.
Aspetto con curiosità il capitolo conclusivo naturalmente!
A presto S.

Eccomi giunta a lasciare un commento a questo penultimo capitolo <3

Mi chiedevo, in effetti, a che punto della storia avrei trovato Steve, ed è curioso notare come proprio i due che nella vostra teoria brandiranno il guanto, sono gli stessi che aprono e chiudono questa magnifica storia. Una perfetta composizione ad anello nella quale c'è spazio per tutti.
Mi è piaciuto veramente tanto questo capitolo dedicato a Steve, credo che tu l'abbia descritto nel modo esatto in cui appare nei film, cioè come un uomo - un soldato - costretto a vivere in un tempo che non gli appartiene e a combattere una guerra della quale sembra essere destinato a diventare un eroe.
Personalmente, ritengo la vostra teoria molto verosimile, compreso il sacrificio ultimo di Steve, perchè è così che l'ho sempre immaginato, come una persona disposta a non scambiare vite ma a mettersi in prima linea nel caso ci fosse il pericolo di perderne altre. 
Il suo rimanere nel passato è un epilogo che apprezzo molto, perchè è proprio lì che si trovano la sua casa e la sua vita, anche se in effetti lo considero comunque poco realizzabile. Ma questo lo scopriremo ormai molto presto :')

Insomma, cara Shilyss, hai fatto un ottimo lavoro anche qui e un po' mi dispiace pensare che presto questa raccolta verrà chiusa, mi ero piacevolmente abituata a questa parentesi settimanale.
In ogni caso, non vedo l'ora di leggere l'epilogo <3

Complimenti ancora, e a presto!

_Atlas_

Devo ammettere che per comprendere a pieno la narrazione ho dovuto rileggere lo scritto un paio di volte, per poi scoprirmi completamente innamorata di questa versione dei fatti.
Mi è piaciuta molto la riflessione del soldato fuori dal tempo, così canonicamente da Steve, ma con quel riferimento che va a descrivere le mie più rosee speranze... lo rivoglio insieme a Peg, quei due si meritano almeno un ballo. Puoi immaginare da te quanto abbia adorato i riferimenti alla famiglia Stark in corso di formazione (con il saggio di pianoforte di Tony annesso) e al recupero del fratello, considerato che grazie al viaggio del tempo Steve conosce esattamente il quando e il dove trovarlo, dando avvio alle mie speculazioni mentali più sfrenate (*O*).
Come sempre, i riferimenti a Loki e a Coulson sono stati enormemente apprezzati :*
Attendo con impazienza l'epilogo!
Un caloroso abbraccio,
_T <3

Con una settimana di ritardo, giungo a dirti la mia sull'argomento.
Conoscendo il leitmotiv "di riferimento" ho avuto modo di comprendere meglio l'intera vicenda, sviluppando da me intere speculazioni a partire dagli stralci e i riferimenti presenti in questo capitolo.
Mi è piacuto da matti come tu abbia rispettato il tema del silenzio, reso ancora più drammatico dalla nota loquacità di Peter, interpretando la nuova situazione come un sogno dal quale non riesce a svegliarsi.
I miei complimenti, baci,
_T :*

Leggi la risposta dell'autore

Toc-toc? 
Sì, sono in ritardo e sì, me ne scuso tantissimo, però finalmente riesco a recensire questa meraviglia e sappi, cara Light, che mi hai fatto venire di nuovo i lucciconi u.u

Che dire, è anche questo un capitolo straziante, ma lo è per motivi diversi. 
Peter ha solo diciassette anni, è un ragazzino, la sua mente non è ancora predisposta a vivere certe cose - certi silenzi - e anche se è già stata segnata da molte ferite è ancora in grado di curarle con tutto ciò che una persona della sua età ha a disposizione. E ci riesce, perchè anche se ha sofferto ha ancora dentro sè quel sognatore che guarda avanti e che gli impedisce di cadere. Ha i film di Star Wars, ha i pomeriggi con Ned, ha Spider-Man. E soprattutto non ha il pensiero della morte ad avvolgere come un'ombra le sue giornate. Mi è piaciuta tantissimo la sua ingenua credenza di potersi risvegliare, qualora la morte lo avesse condotto con sè, l'ho trovata molto realistica e assolutamente in linea con il pensiero di un qualsiasi diciassettenne.
Lo schiocco di Thanos ha però messo fine alla sua spensieratezza di ragazzo, e se all'inizio c'è la confusione e lo stordimento nel realizzare di non potersi "risvegliare", dall'altra assistiamo a un vero e proprio passaggio all'età adulta. Non so come verrà affrontato il discorso nel film, ma spero che ci facciano riflettere su questo aspetto, perchè anch'io sono convinta che rappresenti una svolta non indifferente nella vita di Peter, qualcosa che potrà far emergere proprio quel (tanto agognato) lato cupo della sua personalità.

Inoltre, vista l'importanza del legame, mi è venuto naturale fare un confronto con il suo punto di vista di ragazzo ancora inesperto - che sì, rischia la vita, ma che non è mai stato così vicino alla morte come adesso - e quello più maturo e già segnato da molte altre esperienze, di Tony.
Se ci pensi, l'Afghanistan è stato l'evento decisivo per la vita di Tony, e da lì è emerso tutto il resto, missione dopo missione; per questo lui è, in un certo senso, molto più consapevole di ciò che sta accadendo (intendo lo schiocco) e la sua reazione è comunque quella di un uomo che ha già conosciuto bene la morte.
D'altro canto, Peter è spaesato e soprattutto spaventato, non vuole morire e per lui questa è la prima esperienza (escludendo volutamente quella di Homecoming) che lo mette a diretto contatto con la morte.
E insomma, tutto questo mi fa sperare che i film futuri possano mostrarci un Peter cresciuto e segnato, anche se comunque resta un sognatore con la parlantina e la fissa per Star Wars.
Infine, ho adorato questa onnipresenza del silenzio, un vuoto che Peter ha tentato di riempire per anni, un po' per necessità e un po' per la sua indole chiacchierona ed entusiasta. Il fatto che in quel momento si aspettasse del rumore, uno sparo o qualunque cosa potesse essere ricondotta alla morte, sottolinea ancora una volta il suo stupore di ragazzo e l'incredulità di fronte a un evento di tale portata.
E qui chiudo, citando in ultimo la tua storia su Peter, con la quale hai ripreso perfettamente queste tematiche.

Non mi resta che farti i miei complimenti, so quanto hai a cuore Spidey e ribadisco quanto tu qui abbia fatto un ottimo lavoro (come sempre, deh) <3

Un bacione e a prestisssssimo ;)

_Atlas_