Che dolcezza! Adoro quando si riescono a capire all'istante e come l'amore si percepisce tra loro |
Ma quanta dolcezza! |
Buona sera^^ |
Ciao! Prima tua storia che leggo, e partiamo subito col piede giusto! Sarà che il fluff ha quella magia particolare, che riscalda il cuore anche in poche parole, come in questo caso. Se ci aggiungiamo i travagli mentali che John ha dovuto sopportare con la finta morte di Sherlock, quel semplice cercarlo accanto a sé nel letto diventa immenso. Poi beh, il contesto in sé fa sorridere a trentadue denti, quindi. |
Che storia dolcissima. È la dimostrazione di come non servano milioni di parole per far percepire in maniera chiara l’affetto che lega due persone. I protagonisti infatti compiono pochi gesti, semplici e quotidiani magari, ma dal forte impatto emotivo. Uno è impaurito e l’altro con un abbraccio lo tranquillizza in un attimo. |
Ciao, ho aperto la tua storia non appena l'ho vista e mi è piaciuta davvero ma davvero tanto. Non potevo quindi non lasciarti una recensione e quindi eccomi qua. |
Ohhh ma è fluffissima! Adoro le scene di vita quotidiana, e non c'è niente di più dolce che dormire nello stesso letto. Poi Sherlock che praticamente lo deduce anche ad occhi chiusi, letteralmente, mi ha fatto sciogliere. Ora me li sto immaginando incastrati tra loro sotto il piumone ed è un'immagine bellissima, ci voleva una dose di fluff oggi😍 |
Col fluff mi conquistate facile, con le coccole sotto il piumone ancora di più! È piccina ma tanto dolce, scalda il cuore vedere l'amore che li lega. Le angosce di John, le sue paure, il timore che quella gioia sia passeggera, tutto spazzato via dal caldo abbraccio di Sherlock in cui si rintana per trovare conforto. Adoro tutto questo! Brava, un abbraccio e alla prossima!! |
Che splendido risveglio! Per loro, ma anche per me: poter leggere una piccola ma perfetta Johnlock di mattina, dispone bene l'intera giornata! È fluff allo stato puro (e sai quanto bisogno ce ne sia), ma è più profonda di quel che sembra, con John che per un attimo non sa dove si trovi, e gli incubi del passato fanno presto a tornare. L'angoscia è dietro le palpebre, pronta a sferrare il suo attacco. Ma c'è Sherlock lì con lui, e lo capisce subito che il suo John ha bisogno di essere rassicurato. Magari si sente ancora in colpa, per averlo lasciato a soffrire, e lo stringe subito a sé e lo protegge da tutto. |
❤️❤️❤️❤️Grazie per la dose extra di fluff❤️ |