Ciao, invece che lasciarti una nuova recensione preferisco modificare questa. Anzitutto chiedo perdono se ci ho messo così tanto tempo a passare per rileggere, ma tra ieri e l'altro ieri non ho avuto tempo di far nulla. Sono stata contenta di vedere che hai aggiustato i segni grafici, così facendo non si perde neanche una battuta. Ora diciamo che è tutto molto più comprensibile, già avevo intuito che si trattasse di un brutto sogno ma in questo modo è tutto più chiaro. Insomma, mi è piaciuta. Non faccio spesso letture come questa, in cui più universi si incrociano, ma per il semplice fatto che non ci sono mai storie di questo tipo. Ma questa mi ha divertita, piccola, semplice... con questi John e Sherlock già in una relazione consolidata, con John che si prende cura di Sherlock dopo un brutto sogno. Il passato e le sue ombre tornano in quella frase: "Morfina o cocaina" un vecchio incubo di John. Non mi sorprende che il primo pensiero vada in quella direzione, il passato di Sherlock lo conosce fin troppo bene. Non sappiamo quanti anni siano passati qui, ma è un passato che non si scorda facilmente. Di conseguenza ho trovato sensata la sua domanda, anche se no, Sherlock non ha preso nulla. Era soltanto un sogno un po' strano.

La prima parte mi è piaciuta, con i pensieri di Sherlock che assumono la voce di Mycroft e che si infilano tra un pensiero e l'altro, parlandogli in quel modo saccente che ha spesso il fratello di Sherlock. Mi piace come gli rimarca l'ovvietà delle cose, sottolineando che è il fratellino scemo e resterà per sempre tale. Insomma, un storia carina e che mi ha fatto piacere leggere.

Alla prossima.
Koa
(Recensione modificata il 13/03/2019 - 09:07 am)

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