Recensioni per
La Mia Casa Tiene Duro
di Lady R Of Rage

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/07/20, ore 14:15

Incredibile, sei riuscita a rendermi simpatico Smough.
Smough, il Giustiziere. Uno dei personaggi più detestati dell'universo di Dark Souls dopo il Re di Ferro, Aldrich e Petrus.
Ok, forse simpatico è un'esagerazione, però hai gettato una luce che spesso viene ignorata del personaggio, e questa è sempre cosa buona e giusta. Tutti lo vedono, anche io, semplicemente come il Giustiziere, il cannibale grasso che ammazza Ornstein appena questi cade e ci ride sopra. In effetti la sua permanenza e lealtà ad Anor Londo vendono spesso ignorate, quando avrebbe potuto benissimo abbandonare tutto e andare a mangiare non-morti per il mondo.
Non mi piace ripetere gli altri commenti, ma c'hanno dannatamente ragione. Il tuo stile di scrittura è meraviglioso, semplicemente meraviglioso. Adoro come descrivi Aldrich, un essere informe più Cthuliano che Soulsiano, con quella stronzaggine che lo rende tremendamente umano, nel senso peggiore del termine. Mi hai fatto venire voglia di creare un piromante per il solo gusto di dargli fuoco.
Il rapporto fra il Cavaliere e le due ragazze è bellissimo, per non dire altro, e a momenti nel finale stavo quasi per piangere. Sto tipo di addii sono orribilmente meravigliosi. Sigh.
E niente, hai trovato un fan.
Alla prossima

-La Follia mi scorre nelle vene

Recensore Veterano
31/10/19, ore 09:55

Sai quanto è lungo un minuto? Sì, mi dirai: sessanta secondi. E' un'infinità di tempo da passare in silenzio davanti al campo vuoto dello spazio per recensire. Tanto mi ci è voluto per riprendermi da questa storia prima di iniziare a premere i tasti.
Sembrerà un'esagerazione? A te lascio il beneficio del dubbio. Sono entrato in questa pagina aspettandomi comunque uno spettacolo dopo la lettura di Il mondo, Te, Me stesso ma sinceramente non mi aspettavo una cosa del genere. Mi hai tenuto con gli occhi incollati allo schermo per tutto il tempo della lettura. Non solo in termini di stile, solo per quello meriteresti una menzione con lode vista la ricercatezza dei termini che inanelli uno dopo l'altro beando la vista di chi legge, ma soprattutto sul piano emotivo. Una storia straziante, non tanto per la crudezza descrittiva, ma per il sordo e cavalleresco orgoglio di Smough. Il che mi porta a un'altra menzione di merito: mi hai fatto adorare un personaggio che finora, nel mio immaginario, non vestiva che un ruolo secondario. Una volta resolo romantico e fiero come hai fatto non si può far altro.

Una domanda, hai abbandonato completamente gli originali? Sinceramente sarei affascinato dell'idea di poter leggere di personaggi che plasmi tu con le tue mani, specie se con un'ambientazione simile a questa.

I miei ossequi e lodi, vossignoria.

Ci leggiamo presto.

Recensore Master
08/10/19, ore 18:19

Ciao! :)
Non sapevo davvero da quale storia cominciare, quindi alla fine ho optato per questa, per via di rating e avvertimenti e per il fatto che ci fossero Aldrich e Priscilla, due personaggi che adoro (Priscilla non la uccido mai. Sarebbe bello poterlo fare anche con Sif), soprattutto il primo, per via della lore (ma anche per via del modo pittoresco in cui l'ho ucciso la prima volta che l'ho affrontato, aneddoto che ancora si tramanda ai posteri).
Detto questo, inizio dicendo una cosa che potrebbe risultare un'ovvietà, ma che in realtà ovvietà non è: mi piace come scrivi. Hai uno stile scorrevole e chiaro, ricercato al punto giusto e piacevolissimo. Ho amato le descrizioni che hai fatto, così come le sublimi immagini che riesci a creare, il modo in cui descrivi le sensazioni e l'interiorità dei personaggi, come integri alla perfezione i loro pensieri alla narrazione. Insomma, ho divorato il capitolo tutto d'un fiato: mi hai letteralmente trascinata tra le righe della tua storia, nelle atmosfere da te create, in quella stanza ad Anor Londo dove tutto sta per finire.
In secondo luogo, ho amato il modo in cui hai caratterizzato i personaggi e la vicenda che hai deciso di presentare. Hai fatto una meravigliosa descrizione di Aldrich, di come si muove, di come si comporta, di come agisce e di quello che dice. Non è facile rendere efficacemente l'immagine di una creatura pressoché informe come lui, eppure tu l'hai fatto in maniera sublime e agghiacciante, trasmettendo tutto l'orrore che questo personaggio porta con sé, tutta l'ineluttabilità che si trascina dietro. Ho davvero amato come hai presentato il Divoratore di Dei e ciò che gli hai fatto dire: è esattamente così che lo immagino, così che è, quindi tanto di cappello al lavoro fatto con lui.
Ode anche alla descrizione dei combattimenti, fluidi e realistici, dettagliati e coinvolgenti, dinamici. Li hai equilibrati alla perfezione con la parte introspettiva e narrativa, creando un mix godibilissimo e dando il giusto spazio a ogni parte del racconto.
Mi è piaciuto anche il rapporto sfumato tra Smough e Rosaria, il modo indiretto in cui hai lasciato trasparire il loro rapporto e ciò che li lega, senza mai dirlo esplicitamente, ma lasciando che il lettore lo intuisca dai comportamenti, dagli agiti, dalle parole. Trovo questa coppia molto curiosa, ma tu l'hai saputa costruire con maestria, rendendola plausibile e molto dolce.
Non ho mai apprezza Smough come personaggio, mi è sempre andato parecchio indigesto, ma la lettura che ne hai dato tu, la visione che hai fatto passare in questo racconto me lo ha fatto guardare sotto un'altra luce, sotto una prospettiva differente e mi ha spinta a riflettere su di lui in maniera nuova. Smough è un cavaliere, prima di ogni altra cosa, e in ogni riga di questo tuo racconto passa il suo onore, il suo orgoglio, la sua volontà di difendere chi e ciò che ama, che è sempre stato il suo mondo. Fino all'ultimo istante della sua vita si mostra fedele al suo compito, al suo posto, eppure piange, perché soffre, e ho amato davvero questo particolare, perché l'ha reso "umano" e realistico. Ha svelato una parte di lui che solitamente rimane celata.
Molto bello e intenso il momento in cui Smough e Priscilla vengono divorati vivi da Aldrich, ma si cercano, si toccano, si fanno forza e tentano di rimanere uniti anche nella fine, anche nel dolore. Hai descritto le loro sensazioni utilizzando sensi diversi dalla vista, proprio perché loro due non riescono più a vedersi, e questo ha accentuato il pathos di quegli attimi. La morte di Smough e Priscilla è quasi serena, senza rimpianti, con la convinzione di aver fatto tutto il possibile, fino alla fine, di aver fallito ma con onore.
Questa è stata davvero un'ottima storia, piena di emozioni e coinvolgente, che ho adorato dalla prima all'ultima riga.
Sono molto contenta di averti scoperta come autrice, e spero di poter continuare i nostri scambi :)
(Recensione modificata il 08/10/2019 - 06:26 pm)

Nuovo recensore
02/09/19, ore 23:54

Alla faccia del piccolo esperimento, consentimi di dire! Per quanto trovo questo pairing curioso, lascia che esprima ancora una volta la mia gratitudine per avermi regalato un'altra nottata ricca di emozioni!
Come al solito col tuo stile di scrittura mi hai catturata dentro le righe e - certamente - non ne sono uscita poi così indenne.
L'ho trovato straziante, soprattutto la parte in cui vengono ricordati tutti i nomi dei caduti. Adoro i racconti di guerra, morte e battaglie e me ne hai servito uno meraviglioso su di un piatto d'argento.
E' stato curioso calarsi nei panni di Smough, una cosa nuova ma per come lo hai impostato molto plausibile: del resto quella melmina nera si stava mangiando tutta Anor Londo e lui, volendo essere non solo un cavaliere ma un cavaliere con uno smisurato senso dell'onore, ci si è buttato a capofitto per combattere e difendere quel poco che restava.
Posso dire che l'ho trovata una cosa dolce?
Inoltre, mi sento sempre in obbligo di far notare la meraviglia del lessico, no cioè, serio, meraviglioso. Hai una capacità descrittiva che io mi ci perdo dentro ogni volta che poso gli occhi. E questo vale decisamente per ogni riga.
Sono davvero senza parole, se non che ti faccio nuovamente i complimenti!