Recensioni per
The Little King
di queenjane

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
05/04/19, ore 20:51

Una poesia molto cruda, note dolenti, una sofferenza percepita.
Una lucida follia agghiacciante, un clima di terrore e di morte veramente palpabile.
UN bimbo, divenuto adulto in pochi mesi, racconta di sé, del suo calvario con compostezza e regalità.
Le petit roi. Je suis Morgan in versione poesia. Bravissima!!

Recensore Master
03/04/19, ore 15:39

Cara Queenjane,
Insolito e molto interessante questo tuo modo di dar voce a Luigi Carlo. Molto bello e anche giusto!
Nessuno rimane bambino quando vien posto dentro a violenze e dolori senza fine. Quindi trovo più
che giusta la tua scelta di regalargli un eloquio da adulto. Inoltre è incomparabilmente emozionante
vedergli attribuire questo ritorno di consapevolezza sulla sua identità personale. Sai... Credo che
tu sia stata la prima a fare "una roba del genere"... Per quanto io non abbia certo letto tutta la lette-
ratura in proposito, non mi è mai capitato di trovare simile descrizione altrove. Luigi Carlo è sempre
stato descritto come un povero bambino, reso ancora più incapace di intendere e volere dalle enormi
violenze patite. Magari addirittura preda di un certo qual senso di colpa, per quelle parole indegne,
uscite dalla sua bocca e da lui vidimate su carta, che portarono alla rovina di sua madre e di sua zia.
Ma allora... perchè non avrebbe potuto anche conservar memoria del suo stato, della sua identità?!
Credo che sia un tantino complicato dimenticarsi di essere figli del re di Francia!!!
Sono sicura che questo racconto sarebbe a suo agio anche nella sezione "storici". Intanto io l' ho
inserito fra i miei preferiti...
Un affettuoso saluto

Recensore Master
02/04/19, ore 20:50

Una di quelle tristezze….Louis Charles mi è sempre rimasto in mente...prima o poi vorrei raccontarne anche io la storia, un finale diverso, meno dolore e meno tristezza.
Lui è una delle pagine più nere della rivoluzione.
Lo hai raccontato bene, il povero piccolo principe.
Un abbraccio

Recensore Master
31/03/19, ore 11:16

Era solo un bambino...se solo avesero avuto pietà di questo.
Quanta infamia e cattiveria sulle spalle di un bimbo innocente.
Un ritratto molto triste che stringe il cuore, peggio ancora quando è una mamma a leggere.

Recensore Master
31/03/19, ore 00:01

Carissima, perdona la lunga assenza e finalmente rieccomi qua: avevo letto la vicenda del piccolo re Luigi Carlo in occasione di un contest in cui molti partecipanti avevano scelto di trattare la vicenda della fuga della famiglia reale a Varennes (a questo proposito, un invito: perché non partecipi al contest "Senza Tempo II" indetto da Mystery Koopa?). Mi ha colpito e inquietato la vicenda di questo bambino, travolto da eventi più grandi di lui (e a proposito delle tue storie, viene quasi spontaneo il paragone con lo zarevic Alessio...). Strappato ai genitori, rinchiuso anzi dimenticato in una galera malsana, in mezzo ai parassiti... un tentativo di salvataggio quando ormai era decisamente troppo tardi. Chissà a cosa pensava, durante quelle ore di solitudine e malattia che avrebbero fatto impazzire un adulto.
Come al solito, in pochi tratti riesci a delineare un’intera vicenda con le sue ombre e chiaroscuri, fino ad arrivare addirittura ai giorni nostri. I lealisti francesi mi paiono decisamente fuori dal tempo, ma ricordare questa vicenda e il destino di quel bambino- simbolo, che ha pagato proprio per il suo essere simbolo, mi pare più che diveroso.

Recensore Master
29/03/19, ore 21:47

Queen, questa one shot è struggente e realistica. Apparentemente la storia è quasi asettica, descrivi con precisione chirurgica quello che è successo al piccolo Charles.... Ma poi ci ricordi che le cose terribili avvenute al principe, la perdita del padre, l'allontanamento dalla madre e poi la sua morte, le percosse, le violenze psicologiche sono state fatte ai danni di un bambino! Un piccolo, coraggioso re che non ha mai dimenticato. Bellissimo, grazie e buona serata.
(Recensione modificata il 29/03/2019 - 09:52 pm)