Recensioni per
L'essenziale
di Mahlerlucia

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/04/19, ore 13:50
Cap. 1:

Ciao, cara!
Bellissima questa one-shot.
Stupenda l'introspezione di Chiharu e tutto il suo disagio, come mi piace Rin questo Dio dell'acqua in cerca di una sposa (Mi piacciono quando ci sono storie dove ci sono divinità che poi prendono sembianze di draghi)
Sei stata eccezionale nel descrivere i passaggi: sei passata nel descrivere una città bellissima come Tokyo e tutti i suoi disagi, ad un bellissimo villaggio di montagna e sembra di stare in un paesaggio fiabesco.
Adoro i flash back e di come grazie ad essi si scopre come la volontà di questa divinità sia quello di conquistare Chiharu.
Ho adorato tantissimo questa storia, anche perché adoro il fantasy.
Scusami per la recensione bruttissima, ma sono a lavoro e sto recensendo durante la pausa.
Complimenti e alla prossima :)

Recensore Master
23/04/19, ore 23:14
Cap. 1:

Buonasera e buone feste cara! Eccomi qui prontissima per la lettura della OS che partecipa alla nostra challenge. Mi piace il tuo destreggiarti in più fandom con così naturalezza, a seconda dell’ispirazione degli eventuali prompt dati. Leggo furry nelle note e già mi piace, perché adoro le storie che possono nascere con una simile particolarità. Se poi iniziano con una leggenda improntata fantasy con un finale aperto che potrebbe prendere mille direzioni, mi sale ancora più la voglia di leggere!
Ahhhh la seconda persona: apprezzo davvero tantissimo questo modo di impostare la narrazione, è una di quelle che più adoro e so che non è neppure sempre facile mandarla avanti. Un presente che rappresenta perfettamente la contemporaneità del nostro mondo, dove apparenza e lavoro sono basi fondamentali quanto spossanti. Però, c’è un però, tornare indietro alle proprie origini, al passato, permette di ritrovare un contatto con se stessi, stendere i nervi, dimenticare il mondo che danneggia i nervi, per riuscire a ritrovare pace. Una pace che non dura, visto che la vita comunque se deve fare la stronza non ci mette poco, ma calca proprio il piede: genitori spariti, nonna adorata e adorabile scomparsa con l’età. Nessuna famiglia, neanche guardandosi indietro negli anni. Una tristezza mi sta mettendo tutto questo, che non hai idea…
Trovo così dolce la presenza della nonna, e il suo essere una scrittrice eclettica e decisamente fantasiosa: un grande punto fermo per un bambino senza genitori e con il talento per la scrittura.
La malinconia continua a sprigionarsi parola dopo parola, tra i pensieri ed i gesti. Chiharu e Rin appartengono a due mondi assolutamente diversi, due mondi che entrano in contatto ma che potrebbero portare a dei problemi: il fatto che Rin voglia attendere che l’uomo possa desiderare di stare con lui nonostante tutto è una cosa dolcissima, ma che potrebbe pure essere qualche cosa di irraggiungibile o doloroso. Quanta idea di solitudine da scacciare, di aspettative, di desiderio di attesa e rispetto dell’altro. Ho trovato l’espressione “acqua fresca sulla tua terribile siccità interiore” davvero bellissima e molto azzeccata, oltre che ponderata. Il fatto che Chiharu ritenga la storia che gli ha raccontato la nonna la loro storia proprio, fa capire che razza di tumulto stia passando lui, e non solo.
Certo che Tenko sa essere particolarmente irritante con le sue questioni e domande, tanto da mettere a disagio coloro a cui sono rivolte portando incomprensione e insicurezza cazzarola: simpatico proprio!
Rin quindi è destinato alla ricerca di qualcuno da amare che possa ricambiarlo: che sia uomo o donna non ha importanza affatto, gli basta poterlo vivere appieno così. Ma se costui o costei non ricambiassero? Quale dolore immenso potrebbe provare nel farsi spezzare il cuore così? Questa idea mi crea una sensazione triste e amara, decisamente amara, perché sembra non dare una soluzione, non da scampo…
E non riesco nemmeno ad inquadrare ancora bene Chiharu, perché da una parte sembra soffrire per questa cosa, come volesse allontanarsi o non riuscire ad affrontare il tutto nel giusto modo, ma dall’altro palpita alla vicinanza di Rin. D’altronde, sentirsi coinvolto inizialmente suo malgrado in questa sorta di destino fa quasi strano, eppure è come se piano piano si stesse abituando all’idea. Non riesce bene a dare un nome alla cosa, ma non allontana il dio, gli resta accanto e soprattutto lo desidera accanto. Insomma, da una storia antica alla vita stessa, da una leggenda tramandata arrivare al proprio presente e scrivere la continuazione con le proprie azioni e i propri sentimenti: lo ritengo una cosa dolcissima e carinissima sinceramente, e come evolve il rapporto tra i due da ben da pensare che non tutto sia vano, e che Rin possa essere felice in compagnia di Chiharu. Come andrà a finire? Lo sapranno solo loro, e mi lasci la possibilità di sperare in meglio con le premesse date da questo finale aperto.
Mescolare il furry con la tradizione, le leggende con il quotidiano, creare un velo di mistero per poi svelare che il protagonista stesso è colui che è direttamente coinvolto in tutto questo, l’ho trovato un modo originale e graditissimo per riuscire a svolgere in maniera deliziosa il prompt dato dalla challenge. La lettura è stata scorrevole e piacevolissima, il tocco della tradizione, della conoscenza e l’utilizzo della terminologia specifica da una sensazione di essere completamente avvolti da quel mondo di cui i protagonisti fanno parte. Non riscontro errori nel testo, e questo rende il tutto ancora più godibile. Come sempre un lavoro che ho apprezzato leggere, e ancora di più vederti coinvolta in un progetto simile che non è facile portare avanti. Sono contenta tu abbia scritto nuovamente su di loro, e ti ringrazio per le tue parole a fine storia. Alla prossima cara, e come sempre buon lavoro! :3

Recensore Master
13/04/19, ore 23:50
Cap. 1:

Ciao cara! Eccomi qui a recensire e scopriamo se riesco a finire di scrivere questa recensione entro mezzanotte come promesso :)
Ero attratta da questa tua nuova OS, nel gruppo avevi pubblicato una parte di questa storia e mi sembrava molto bella, interessante, del tutto nuova e diversa dal solito. Diversa in generale, non ho mai letto storie con trame del genere e con personaggi talmente tanto particolari. È stato bellissimo, devo dire che si nota che questo manga ti sta molto appassionando perché si nota in tutto il testo, in ogni singola parola. Prima di tutto voglio nuovamente complimentarmi: ammiro sempre di più i grandi cambiamenti e passi in avanti che hai fatto nel tempo. È sempre un piacere leggerti, io sto anche continuando la tua prima long, e così ho un confronto diretto tra il prima e il dopo. C'è un’evidentissima e bellissima crescita, non c'è che dire. Wow, wow! Hai sempre avuto attenzione per i dettagli, adesso questa tua caratteristica è cresciuta ancora di più. Mi è piaciuto il modo in cui hai presentato il protagonista, le considerazioni che hai fatto, anche i pensieri sulla scrittura. In un modo o nell’altro toccano l’anima di chi si cimenta a scrivere e a comporre qualcosa, in modo particolare. Ho riletto la trama del manga a fine storia e sono stata felice di aver praticamente compreso tutto: la parte iniziale della Shot ci ha dolcemente fatto entrare in questo mondo, mostrandoci le origini del protagonista, i suoi amici, le sue difficoltà, il rapporto con l’amata nonna. Sentimenti puri che all’improvviso sfociano quasi in tormento, in pensieri più tortuosi, quando entra in scena Rin. Hai rimarcato benissimo la “favola” che ha iniziato il tutto con il legame e la figura di Rin. Mi hai creato anche molta curiosità, voglio vederli questi personaggi che nella mia testa ora sono delle immagini quasi fatate.
È stato tutto descritto con uno stile lineare, con un ritmo che cambia al momento giusto, cenni di immagini tra il concreto e il metaforico che mi sono piaciute tantissimo. E il titolo io lo trovo perfetto. 
Che altro posso dirti? 
Complimenti, spero di leggere altro di tuo su questo manga che ti ha tanto ispirato :) 
A presto!

Recensore Master
13/04/19, ore 22:36
Cap. 1:

Eccomi qui carissima!
Mi hai incuriosito già con il fantasy e tu lo sai quindi eccomi qui!!
Ci presenti un ragazzo che nella vita non ha mai avuto diciamo nessuna fortuna, un giovane che ha perso tutti quelli che considerava famiglia e non sa nemmeno il motivo di tutto ciò, ha trovato la fama in un suo manoscritto ma nonostante questo non ne è soddisfatto e decide di fermarsi per riprendere fiato,per riordinare quelle idee che gli vorticano in testa.
Una cosa bella, una scena molto piacevole sia da leggere che da immaginare perchè il ritorno alle origini con quel villaggio all'antica è tutto molto evocativo quindi complimenti per essere riuscita in questo fattore.
ps: sì ho letto il manga da cui hai preso spunto quindi sì, amo già tutto ciò <3 
Hai mostrato quei pensieri che nel manga non ci sono, hai creato qualcosa di delicato ed estremamente doloroso, sì perchè quando qualcuo non sa dare un nome a cosa prova è sempre un dolore sia per uno che per l'altro...
Sei riuscita ad immedesimarti in quelle due creature legate da un vincolo vecchio come una leggenda metropolitana... mi è piaciuto come hai reso quel loro in nostra. E' distruttiva come consapevolezza ma meravigliosa, dico sulserio T.T
Sei riuscita a fondere assieme un manga e la canzone di Mengoni, insomma sei un portento donna, dico sul serio, le strofe sembravano messe lì nel posto giusto e nel momento giusto quindi complimenti, davvero meraviglioso questo accostamento.
Ho adorato dalla prima all'ultima parola, scritta in maniera perfetta e fluida nella lettura, mi è piaciuto l'accostamento dei dialoghi messi in centro, quindi devo dire che sei riuscita a rimettere in risalto un manga sconosciuto ai più, brava anzi bravissima!
Ci si legge alla prossima, 
ciao ciao!

Recensore Master
12/04/19, ore 13:59
Cap. 1:

Ciao cara **
Volevo andare avanti con i MamoKoto,ma non potevo perdermi questa OS.
Tra l'altro mi hai incuriosito per quanto riguarda l'opera. Non mi è capitato spesso di leggere shone ai/yaoi di stampo fantasy, quindi!
Intanto, mi sono piaciuti tantissimo i personaggi. Davvero bella l'introspezione di Chiharu, il suo senso di costrizione e il suo profondo disagio. Ed è bello anche Rin, questo dio dell'acqua alla ricerca della sua sposa. In particolare ho apprezzato la descrizione degli ambienti, il come hai differenziato bene la pesantezza di una grande città come Tokyo, alla bellezza e la tranquillità del villaggio di montagna. Mi sembrava di essere lì **
Tra l'altro è bellissimo come quella che sembra solo una leggenda si intrecci con la realtà di Chiharu, che senza saperlo è legato Rin tramite il "patto" che sua nonna fece con il dio drago. Adoro da morire **
Tramite i flashback poi veniamo a sapere di più, come la volontà di Rin di conquistare Chiharu, sebbene quest'ultimo sia solo un "umano che non ricambia i suoi sentimenti".
Non è difficile pensare che effettivamente Chiharu si sia pian piano sciolto, perché Rin è adorabile, o almeno io così l'ho percepito. La loro è tutta una storia da scrivere, chissà quale sarà il loro finale?
Ho trovato questa OS adorabile da tutti i punti di vista, con delle bellissime introspezioni e descrizioni **
Complimenti, riesci sempre a stupirmi.
Alla prossima <3


~ Nao