Recensioni per
Ohana
di K_MiCeTTa_K

Questa storia ha ottenuto 18 recensioni.
Positive : 18
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/08/19, ore 06:36

Da molto tempo non leggevo qualcosa su EFP, ieri pomeriggio ho incontrato la tua storia e mi è piaciuta davvero molto.
Ci sono alcuni errori di digitazione sparsi qua e là, ma non tolgono significato e brio a questa simpatica "version" di un ipotetico "poi".
Grazie

Recensore Veterano
10/08/19, ore 16:19

Ohhh la mia canzone!!! Che meraviglia!
Innanzitutto ciao tesoro, come vedi non ho mollato, con calma ma finirò di recensire, questa storia lo merita troppo. Ora scusami, ma fammi essere orgogliosa del fatto che la canzone da me proposta abbia ispirato uno dei capitoli più belli della storia! Sono così felice! Abbiamo finalmente un confronto tra Sherlock e John, bravo Sherlock digliene quattro a quel testone! Adoro come se la prende con elizabeth, sorry per la mia cattiveria. Ma andiamo, non si doveva proprio permettere a dire nostra, Rosie è di John e di Sherlock. Punto, fine. E non cercare di farmi essere ragionevole, io voglio che Sherlock la faccia a pezzi! Ahahah! Diglielo a John quanto è scialba, infierisci! Su di lei e sul mostriciattolo!
Scusa mi sono lasciata trasportare dalla storia. La confessione di Sherlock sull'aver rinunciato troppe volte a John e non essere disposto a farlo con Rosie, sul fatto che le vuole bene come se fosse sua figlia mi ha riempito il cuore d'amore e me lo ha spezzato allo stesso tempo. È una cosa dalla bellezza rara.
Mi piace molto anche la reazione di John, la trovo molto realistica. Anche se John, sei stato bello che tonto, come hai fatto a non baciare fino allo stremo uno Sherlock che cambia i pannolini a Rosie? Deve essere una scena dolcissima!
In tutto questo Rosie ti adoro, ma giù le mani dalla barba di John! Quella è patrimonio dell'umanità.
Concludo con la scena tra John e Rosie che trovo davvero bellissima. È scritta molto molto bene, così naturale e spontanea. Il gioco che John e la figlia fanno è davvero molto tenero, così come quel pizzico di comprensibile gelosia da parte di John. E c'è da dire che rosie ha capito da molto prima di lui.
Che dire tesoro? Amo questo capitolo, come adoro tutta la storia. Sei davvero brava e mai scontata, sono felicissima che abbia lavorato anche sulla canzone da me proposta. A presto, un bacione!

Recensore Master
23/07/19, ore 19:43
Cap. 4:

Scusami, avevo iniziato a recensire subito.dopo il capitolo precedente ma ho il telefono stupido. Mi ha chiusa la pagina cancellando tutto quello che avevo scritto. Grrr >_<
Mi sono spazientita e ho lasciato stare ahahahah, faccio tutto da sola, lo so, ma ho preferito riscriverla con il giusto stato d'animo. ;)
Già, perché questa ff mi piace davvero tanto e finire di recensirla è il minimo che possa fare!
Questo capitolo poi è fantastico, con il caso che oramai è risolto ma non senza aver creato situazioni ambigue e rivelatrici. Bellissima quella in cui simulano il combattimento tra la vittima e l'assassino, quello strusciamento casuale ed eccitante che secondo me li ha quasi uccisi entrambi!

Ok, mi è appena arrivata una notifica con la tua recensione, siamo telepatiche, perfetto! ^_^

Dicevo, ho amato quella scena e anche quella successiva all'arresto, in cui John si inginocchia a medicare Sherlock ed è talmente turbato da aver bisogno di bere. Ma povero doc! XD
Sono innamorati persi questi due.
E quel bacio incespicoso? Ma che cosa bellissima!
Ce lo vedo proprio Sherlock a partire come un treno in corsa, incollarsi mezzo salotto e fiondarsi sulle labbra di John. XD
Perfetto, direi, un bacio davvero IC.
Bravissima e complimenti per l'idea.
Mi è piaciuta proprio tanto questa parte, hai avuto delle idee molto originali, cosa per niente facile in questo fandom, calcolando che poi si tratta di una case!fic sei stata bravissima anche a delineare il caso.
Sono proprio contenta di averla riletta per recensirla, merita davvero!
Bacioni
S.

Recensore Master
23/07/19, ore 14:43

Ciao cara! Perdona il vergognoso ritardo! Alla fine ho riletto tutta la storia e mi ha fatto davvero piacere perché è proprio bella!
Questo capitolo mi è piaciuto moltissimo poiché finalmente vengono svelate alcune cose molto importanti. Sappiano che c'è una tonnellata di non detto tra questi due, eppure è sempre difficile per due teste così dure riuscire ad esprimere i sentimenti.
Mi piace sempre moltissimo come gestisci l'introspezione, John non è per niente facile da leggere e interpretare, almeno per me, ma tu l'hai fatto egregiamente. Trovo che abbia una personalità molto complessa, che sia pieno di contraddizioni e che in fondo nemmeno lui si capisca davvero. Sherlock, al contrario, è molto più semplice e lineare, sentimentalmente parlando. Qui finalmente esplode e dice a John che non vuole rinunciare a Rosie, non per un altra persona che molto probabilmente, secondo lui, finirà per diventare la seconda moglie del dottore.
Fantastica la reazione di John, un vero e proprio attacco di panico, derivante da quella nuova (o vecchia) consapevolezza sui sentimenti di Sherlock. Quella corsa alla finestra, il ritrarsi al tocco di quella mano, ho trovato tutto denso di significato ed è un momento che mi è piaciuto tantissimo!
Così come ho adorato lo scambio di battute con Rosie fuori scuola. La bambina ha tutto molto chiaro in quella testolina, mi sembra una piccola signora Hudson! XD
Alla fine John capisce che nessuna al mondo potrebbe mai fare al caso suo così come invece ci riesce Sherlock.
Evvai! Finalmente ci è arrivato! XD
Ah, la canzone la adoro, è bellissima e mi piace moltissimo Cammariere.
Volo a recensire il prossimo!
Intanto complimenti tesoro!
Baci
MissAdler

Recensore Veterano
26/06/19, ore 03:11

Questa canzone l'ha suggerita quella disgraziata di Dany, lo so benissimo perché (oltre ad aver fatto io i pacchi) siamo state mesi a sclerare insieme su questa canzone, che però noi associavamo alla Freebatch. Ma tu ne hai fatto comunque un ottimo uso. Ma veniamo al capitolo. John io ti amo e ti adoro, ma stai mettendo a seri prova i miei sentimenti per te. Regalare dei fiori a QUELLA? Ma ti senti? Ma stai bene? Ma non osare proprio! Grande, grandissima Rosie che esprime un enorme "ma chi la conosce a sta tizia, piuttosto regaliamo dei fiori alla mia vera mamma". Sherlock appunto. Perché Sherlock in questa storia è talmente adorabile che le fa da mamma, da papà e anche da fratello, nonno e zio, probabilmente. Sherlock che la ama come se fosse sua figlia (e lo è!). Sherlock che vuole farle esprimere tutta la sua creatività, sulle pareti di casa. In fondo lui è quello che le trivella di colpi di proiettile, quindi una certa logica c'è. Alla fine John si trova a fare da papà ad entrambi (ok ora mi stanno venendo pensieracci su Sherlock che chiama John daddy, ma shhh). Torniamo a John, che mi sta spezzando il cuore. Fa un discorso sulla stabilità e sulla famiglia senza rendersi conto che lui ce l'ha già una famiglia. Vergognati John Watson. Complimenti invece a te, perché sebbene è un ragionamento spaccacuore (il mio per la precisione) è davvero azzeccato e realistico. Mi piace davvero tanto perché è un pensiero che ci sta. Anche tutta la parentesi mentale di John su Sherlock, il suo quasi voler sperare, per poi darsi subito dopo un immaginario scappellotto mentale per averlo anche solo pensato.
Meno male che Sherlock è riuscito a mandare a monte l'appuntamento, il mio amore per John sarebbe crollato a picco se no! La vittima era un bulletto di Sherlock, nessuna compassione per lui, nè da parte di John nè mia. Menziono solo un dettaglio che mi ha fatto ridere, cioè Greg che non capisce la sua scrittura. Non so perché ma io adoro questi dettagli! John disdice l'appuntamento per la gioia di tutti (andiamo Sherl, lo so che l'hai fatto apposta) e la strega osa parlare di "nostra piccina". Scusa ma chi sei? Ma non ti permettere proprio! Sherlock qui serve del cianuro, please. Se volevi farmela odiare sei riuscita appieno nell'intento!
John torna a casa e pensa che Sherlock vuole solo attenzione (ottimo uso della canzone!) ma in un certo qual senso fraintende. Non è proprio un asso nel comprendere i sentimenti di Sherlock, John. La signora Hudson è una nonna adorabile, è tanto tanto dolce. Spero di riuscire a recensire presto il prossimo capitolo, in ogni caso per quanto tempo ci vorrà passerò sicuramente. Ce l'ho in lista da recensire e completerò ciò che ho iniziato, la storia mi piace troppo per non farlo. A presto, un bacione!!

Recensore Veterano
13/05/19, ore 08:03
Cap. 1:

Ciao, finalmente riesco a passare! Questo capitolo mi ha scatenato tante emozioni differenti. Iniziamo con quanto dolce è Sherlock con Rosie. È un amore, è il papà perfetto. Tutta la prima parte con Sherlock così premuroso mi ha fatto proprio tenerezza, mi è piaciuta tanto. Poi John accompagna Rosie a scuola e a me è venuta la stessa ansia di Sherlock! Quel maledetto, dove sarà? A fare gli occhi dolci alla prima oca che trova! Sei riuscita in un'impresa più unica che rara. Odio John! Io, che lo amo sempre e comunque, in questo caso lo odio. Come può far soffrire così il povero Sherlock? Come osa? Sherlock che è così dolce e innamorato. No John, non ci siamo proprio, vedi di rinsavire in fretta perché non esiste che mi ferisci questa patata dolce. Ovviamente tu sei bravissima per avermi trasmesso tutto questo, parteggiare per uno o per l'altro indica che mi hai fatto proprio entrare nella storia. Sherlock che ha paura che la password sia Mary, che poi timidamente prova Sherlock (e non è quella giusta) mi ha spezzato il cuore. Povero amore mio. Vorrei poi fare una menzione particolare, cioè quando Sherlock chiede se conosce la persona di questo fantomatico appuntamento e John risponde sì. È un espediente usatissimo nelle storie per poi intendere che l'appuntamento è con Sherlock stesso, e di solito quest'ultimo non lo immagina mai. Tu ci dai il procedimento esattamente opposto e io ho apprezzato tantissimo. Sherlock è intelligente, considera anche quell'opzione, ci spera. Ma tu ci ricordi perché è rischioso sperare in una cosa del genere, perché rischi di finire con un'enorme delusione. Il capitolo mi è piaciuto tantissimo, brava! Ti ringrazio inoltre per aver partecipato all'evento! Ci vediamo al prossimo capitolo, con calma ma arrivo!!

Recensore Master
08/05/19, ore 23:10

Ciao tesoro!
Scusa se arrivo così in ritardo a recensire, ho letto tutti i capitoli e con calma recensirò anche il secondo e il terzo ma nel frattempo ci tengo a lasciare un commento "a caldo" ora che ho letto la conclusione.
Mi ha fatto davvero sorridere il bacio di Sherlock, che tanto bacio non era, quanto più una testata in faccia! XD
Mi è piaciuto il modo in cui John l'ha guidato poco dopo, metrendogli una mano sulla nuca, l'ho trovato molto IC, secondo i miei canoni.
La parte red è ben scritta, senza scendere troppo nel dettaglio ma comunque stuzzicanti la curiosità del lettore e coinvolgendolo maggiormente ad ogni parola.
Sei stata molto brava!
È stata fantastica la parte in cui ha squillato il telefono, prima a Sherlock e poi a John, l'ho trovato un ottimo espediente per farli stuzzicare a vicenda. L'ho apprezzato, non è una cosa che si trova spesso nelle FF.
Mi è piaciuta molto anche la parte finale, con Rosie, il fiore in regalo e il film, che, tra parentesi, adoro!
Insomma, una lettura davvero tanto piacevole, sono contenta di essere arrivata alla fine, ti leggeròancora con piacere!
Alla prossima
MissAdler

Recensore Master
06/05/19, ore 20:26

E anche per questa storia siamo giunti al capitolo finale. Capitolo che tira un po' le fila di tutto quello che abbiamo letto nei primi quattro. Il caso è risolto e Sherlock e John finalmente (perché ci vuole un bel "finalmente") si sono trovati e l'hanno fatto nel modo migliore a mio avviso ovvero facendo l'amore con tutta la passione di cui sono capaci. Mi è piaciuta la lemon perché è anche un po' imbarazzata. Loro sono ancora leggermente impacciati, oltre che bloccati sempre da qualcosa che sembra volersi mettere fra loro. Prima è Mycroft, poi l'infermiera dello studio di John... Devo confessare d'avere una particolare predilezione per questo tipo di scene ovvero momenti in cui uno dei due è al telefono e l'altro lo "tiene impegnato" diciamo così. La prima mi è piaciuta tantissimo, vedere Sherlock Holmes che lentamente perde il controllo, che squittisce e fa di tutto per non farsi scoprire da Mycroft, che secondo me in realtà ha capito tutto quanto, è stato davvero bellissimo. Ho trovato Sherlock delizioso davvero, assolutamente stupendo. Anche perché dall'altra parte abbiamo John che se fino a qualche capitolo fa non riusciva ad accettare ciò che provava ora si è completamente perso e al punto che si lascia andare completamente e non riesce a trattenersi. Insomma, si amano e si desiderano tantissimo e questo si è visto molto bene per tutta la scena che segue. Trovo anche divertente la piccola vendetta di Sherlock, fa parte di quelle dinamiche del rapporto di coppia che fra loro sono a mio avviso tutte da scoprire e sulle quali spesso ci si concentra davvero troppo poco nelle fanfiction. Si analizza poco il "dopo" la prima volta. In questo caso però hai fatto una scelta ottima perché ci hai fatto vedere uno Sherlock intimidito sulle prime, ma poi che prende il via quasi immediatamente. C'è quasi dell'impazienza in lui e il desiderio di John che non riesce ormai più a controllare. Ha aspettato per troppo tempo e questo lo si percepisce, rende la scena ancora più verosimile e richiama a tutto l'angst che c'è stato fra di loro che finalmente si sono lasciati alle spalle.

La scena finale è stupenda. Un momento familiare, di unità. Con Rosie e John che porta a casa la cena, con ancora un po' di imbarazzo fra i due e Sherlock che arrossisce. Mi è piaciuto molto il riferimento ai pirati, perché io li adoro davvero. Hai insomma concluso davvero bene questa storia e sono felice d'averla letta.
Alla prossima.
Koa

Recensore Master
02/05/19, ore 20:32
Cap. 4:

Ciao, questo capitolo è stato un sali scendi di emozioni davvero molto intense e mi è piaciuto davvero tanto il modo in cui lo hai gestito. Parto col dire che mi piace il fatto che sia stato il caso a fare da collante al tutto. Un caso a cui già avevi accennato nei capitoli passati, ma che qui arriva alla sua risoluzione. Per Sherlock non sembra essere di quelli difficili, lo intuiamo dal fatto che sa già quali risorse utilizzare per poterlo risolvere. Chiama uno dei suoi spacciatori, manda in giro una voce tra i senza tetto... Insomma, uno Sherlock che si muove in un mondo che conosce bene, ma che trae anche le sue deduzioni attraverso la logica. Penso in questo alla scena in obitorio, al momento in cui Sherlock domanda a John di "aggredirlo" per capire come si sono svolti i fatti (cosa che poi porta a dell'imbarazzo davvero delizioso). Ecco, ci troviamo davanti a un caso che senz'altro non è tra i più complessi che hanno affrontato, ma che comunque non è da sottovalutare. Anche quando ormai hanno capito come è andata, anche quando devono solo ottenere delle prove tangibili e magari una confessione, beh, anche allora il pericolo c'è. E questo ferimento arriva, non è grave ma tanto basta a scatenare in John una serie di ricordi oltre che di sentimenti, che non sono mai stati del tutto seppelliti né superati. E io credo che John patisca ancora i due anni di Sherlock lontano, così come tutto quello che è venuto dopo la morte di Mary. Mi pare chiaro dalla reazione che ha avuto, così come dall'idea che certe immagini dalla sua mente non siano mai del tutto sparite. Insomma, hai gestito il caso benissimo e ne hai approfittato per elaborare ancora di più questo rapporto tra John e Sherlock che è costruito quasi esclusivamente sul non detto. Si sono parlati, in un confronto in cui è stato più Sherlock quello che ascoltava. Ma diciamo che è stato un passettino in avanti, così come lo è il fatto che Sherlock per una volta non rimarchi che John in realtà non ha detto e non ha fatto capire nulla di sé e di ciò che prova. Anzi Sherlock è ancora più confuso e ancora più geloso. All'inizio quella sua deduzione sul capello lungo femminile non lascia spazio a ulteriori paranoie, però è evidente che Sherlock abbia seriamente paura del futuro e di quale ruolo questa Elisabeth potrebbe avere. Non lo dice, ma lo lascia capire e John è tanto abile da afferrare tutto il contesto, oltre che ciò che sta dietro e che ormai ha capito. Ecco, ora tocca a lui perché Sherlock la sua mossa l'ha fatta e il caso ci si è messo di mezzo, ma questo è stato più un contorno. Di fatto Sherlock lo sta aspettando e vedremo il modo in cui John deciderà di far capire a Sherlock d'essere interessato. Perché alla fine c'è quel bacio che Sherlock dà per primo, in un gesto di immenso coraggio. Non credo abbia fatto una deduzione accurata e logica prima di buttarsi, sembra più un atto di fede che altro. In questo è stato tremendamente sentimentale, perché ha visto John ridotto in quello stato alla semplice idea d'avere del sangue addosso e l'ha fatto. Forse per speranza, forse perché ci credeva davvero... ma è stato un bellissimo momento. Un bacio che spero li porti avanti una volta e per tutte e che spinga John a chiarire prima di tutto con se stesso e poi anche con uno Sherlock che in realtà non aspetta altro.

A proposito, stupenda canzone davvero.
Alla prossima.
Koa


Ps. Mi sa che se vuoi sapere di chi sono ti conviene fare un post nel gruppo, magari non tutti hanno scorso l'intera storia per trovare le canzoni e forse non tutti hanno capito che le avevi usate tutte e cinque. ;)

Recensore Master
28/04/19, ore 20:31

Ciao, un capitolo che oserei dire cruciale sotto molti punti di vista. Il primo senza ombra di dubbio riguarda John e il modo in cui viene a conoscenza dei sentimenti di Sherlock (non tutti, ma una buona parte senz'altro) e il secondo il fatto che Sherlock stesso sia arrivato a un punto tale da esplodere in questo modo, ma procediamo con ordine. E inizio proprio da lui. Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui hai fatto esplodere Sherlock e soprattutto il motivo per cui l'ha fatto. Se guardiamo le cose sono a un certo punto di vista, Sherlock è una persona generosa nell'amare. Lo è stato senza ombra di dubbio con John, non mettendosi mai in mezzo e addirittura non dicendo nulla a John riguardo ciò che provava nemmeno quando John si stava per sposare con Mary. Avrebbe potuto farlo, avrebbe potuto usare la scusa del: "lo devi sapere prima di sposarti" ma come gli fai dire giustamente tu, ha rinunciato tante volte, facendo molti passi indietro. Non lo fa adesso e il motivo è proprio Rosie. E questo è bellissimo, si lega a quanto abbiamo detto fino adesso, a ciò che John non riesce a vedere ma che ha invece sotto agli occhi. Una famiglia unita e che si ama alla follia. Sherlock che è un ottimo padre pur non essendolo legalmente, si preoccupa per Rosie, la culla, gioca con lei... hai descritto in modo molto preciso tutte quelle attività che sono normali per un padre come allacciare le scarpe e che Sherlock ormai fa meccanicamente. Io credo che si senta molto più che legato, credo si senta suo padre e questo al di là del rapporto con John o del fatto che è innamorato di John. C'entra, ma relativamente. Il legame che hanno è fortissimo e tu ce lo descrivi con molta delicatezza, facendocelo arrivare prima con i gesti e poi con le parole. Che sono le sole che John capisce. Parole anche pronunciate con una certa freddezza e questo è un dettaglio che amo. Moffat una volta ha detto che Sherlock Holmes è un vulcano inattivo che sta sotto una coltre di ghiaccio, uno di quelli che tiene dentro di sé il magma anche per millenni e che poi esplode in una furia glaciale. Ed è quello che succede esattamente qui, il modo in cui parla è perentorio, molto diretto e tanto sincero. Parla quasi come se John già sapesse che ha rinunciato a lui come amante o compagno, come se lo desse per scontato. Questo fa parte di quei dettagli a cui lui non dà troppa importanza, di sicuro non ci pensa adesso. Ora gl'importa soltanto di far capire a John quello che vuole e che sarà intransigente. Non vuole perdere Rosie, non vuole perdere quella briciola di amore genitoriale che ha guadagnato in sei lunghi anni e soprattutto non vuole perderla per "darla" a una donna qualsiasi. Sherlock è geloso, tanto geloso e non soltanto di John ma soprattutto del ruolo che questa donna potrebbe avere con la figlia. Come dici tu stessa verso la fine, parlando per bocca di John, Elisabeth non è affatto una donna cattiva e senz'altro avrà molte più qualità di Mary (che fugge alla prima occasione), ma non sarà mai come quello che Rosie ha adesso. E Sherlock diventa geloso di un rapporto che ancora non esiste, ma che lui conosce ormai a memoria nel suo palazzo mentale, si è figurato tutto: matrimonio, vita insieme... ogni cosa e non lo accetta e quindi lo riversa su John, forse non capendo che John a certe cose neanche ci pensava. Insomma, mi è piaciuto moltissimo perché è uno Sherlock impetuoso e geloso, che ama alla follia e che arriva a un punto di disperazione tale, da ridursi a mettere in crisi il suo stesso rapporto con John, pur di tenere saldo il suo ruolo di genitore acquisito.

E dalla parte opposta abbiamo John stesso. Che non ha capito niente e che mi domando dove abbia vissuto per sei anni... forse sulla luna! Di certo in un mondo tutto suo. Ma John è così... è ottuso e io condivido appieno questa visione del personaggio. Lui è come se si trovasse dietro a un vetro opacizzato, vede quello che c'è al di là ma non del tutto, non lo vede in modo nitido. E questo vale soprattutto per Sherlock, ancora pensa sia senza sentimenti. Ancora. E mi viene da prenderlo a sberle davvero. Ma come può anche lontanamente pensarlo? E infatti il modo in cui si rende conto di quello che prova Sherlock, ma non soltanto, anche del ruolo che Sherlock ha nella famiglia sua e di Rosie, è brutale. Addirittura ha un momento si smarrimento e di panico, non se lo aspettava e lo realizza poco a poco. All'inizio nemmeno capisce il peso di quel: "Ho rinunciato a te tante volte" che significa tutto. Tutto quello che Sherlock ha provato, tutto il suo dolore nel tirarsi indietro e nel mettere al primo posto John e i suoi desideri. Ci ha messo tutto e lui non lo ha nemmeno visto, non subito comunque. Ma questo è tipico da parte sua, guarda ma non osserva. E infatti la realtà arriva lentamente, poco a poco e facendo una cosa bellissima come andare con Rosie a scuola. Bellissimo il loro dialogo su quanto si vogliono bene. Lui, Sherlock e Rosie sono una famiglia fantastica. Ora resta solo che John lo capisca. Sembra sia sulla strada buona, ma meglio tardi che mai.

Alla prossima e come sempre ottimo capitolo. Anche le canzoni sono tutte straordinarie, io amo Sergio Cammariere, è un artista poco conosciuto ma fantastico e ha scritto delle canzoni stupende. Quindi complimenti anche a chi l'ha scelta.
Koa

Recensore Master
25/04/19, ore 12:01

Ciao cara!
Anche questo capitolo mi è molto piaciuto!
Qui abbiamo davvero una bella introspezione di John, lo vediamo tormentato per il desiderio di dare una figura di riferimento a Rosie, perso nei ragionamenti sui suoi sentimenti per Sherlock, preoccupato per l'atteggiamento apparentemente immaturo di quest'ulimo.
E poi un caso, all'improvviso.
E come sempre John che corre dietro a quel pazzo genio, senza esitare un momento.
Sono davvero curiosa di sapere che succederà adesso che si sono ritrovati a casa da soli, entrambi tesi e consapevoli che ci sono molte cose da chiarire.
Continua a piacermi molto questa storia è aspetto con ansia il prossimo aggiornamento!
Baci
MissAdler

Recensore Master
25/04/19, ore 10:07

Ciao, perdona il ritardo con cui giungo a recensire. Avevo letto subito, ma dalla teoria passare alla pratica...

Dunque, altro capitolo davvero molto interessante e che si muove oltretutto su due piani differenti. Uno è quello personale e che riguarda l'intreccio Johnlock mentre l'altro riguarda un caso che, come spesso succede con Sherlock Holmes piomba tra capo e collo e forse al momento meno opportuno. John intuisce che in Sherlock c'è qualcosa che non va, ma attribuisce le sue reazioni all'egocentrismo, al fatto che voglia tutte le attenzioni su di sé. Un po' ingiusto da parte sua, lo ammetto, ma è anche vero che Sherlock non è una persona semplice da capire. E nemmeno John, a dire il vero. Quello che sembra volere è "normalità". Una parola che andrebbe abolita dal dizionario e crede di non averla, crede che quella che ha non sia una famiglia ma una sottospecie o un qualcosa di caotico. In realtà, se guardi bene sono due persone che fanno un lavoro impegnativo e che danno la bambina a una specie di nonna quando lavorano. Non c'è nulla di poco solido, specie perché ormai c'è una routine, ma al tempo stesso John non sente di avere la stabilità che desidera e la cerca in questa Elisabeth. Che avrà anche tanti pregi, ma che è una donna come ce ne sono altre. La stessa Rosie fatica a capire l'atteggiamento di John. Non vede perché dovrebbe regalare a quella donna qualcosa per la festa della mamma, quando non sua madre. Lei preferisce regalare qualcosa a Sherlock, anche se non è sua madre. Ma i bambini sono così, fanno associazioni immediate e che non ti aspetti. Nella sua logica, sensatissima, se proprio deve fare un regalo che sia a un'altra persona che non sia John, allora preferisce fare un regalo a Sherlock. E John si trova sbattuta in faccia questa verità e non la vede, o meglio si rifiuta di vederla. Ma immagino che gli ci vorrà del tempo, è lento in queste cose.

Dall'altra parte abbiamo questo caso, che permette però al filone di trama legato alla Johnlock d'intrecciarsi spesso. Vediamo John mentire a Elisabeth. Non le dice di star seguendo un caso, comportamento che mi ha dato da pensare. Non so semplicemente se questa donna non sappia del suo altro lavoro, cosa difficile da spiegare per messaggi, o se John voglia tener fuori quella parte della sua vita con Sherlock, con le altre persone. Nel primo caso sarebbe un atteggiamento forse un po' pigro di uno che magari rimanda a spiegare, nel secondo invece sarebbe davvero un tentativo un po' patetico di negare una parte importante della propria vita. Comunque sia, questo tuo John lo prenderei a sberle ecco. Affettuosamente parlando, questo è ovvio.

Hai costruito una bella storia. C'è parecchia introspezione, e io la amo tantissimo, ma anche un intreccio misterioso. Legato a un giallo che per ora appare come interessante. Vedremo, ci sono parecchie questioni al centro e che meritano d'essere sviscerate. Prima di tutto i sentimenti di Sherlock, che presumo stia soffrendo come un cane al momento. Ma anche John che ha la realtà dei fatti davanti agli occhi e che non fa nulla per accettare.

Sono ovviamente curiosissima. Alla prossima.
Koa

Recensore Veterano
24/04/19, ore 09:36

Ciao! Partiamo dal presupposto che ho adorato i piccoli scorci di vita quotidiana che vedono coinvolta Rosie all'inizio del capitolo. Quel «Perché non regaliamo dei fiori a Sherlock?» è stato bellissimo. Con gli occhi limpidi di una bambina Rosie è in grado non solo di capire che tra i suoi papà ci sta qualcosa, ma ingenuamente da anche una piccola spinta al suo papi più ottuso. Penso che Rosie sia l'espediente narrativo più bello (e utilizzato) per far capire ai nostri protagonisti i loro sentimenti. La scena in cui invece John cerca di convincersi che l'uscita con quella mamma è stata una buona idea penso sia abbastanza esplicativa di come realmente si sente John: non ci crede nemmeno lui a quello che dice, anche perchè francamente sarebbe difficile. Uscire con una donna per dare a Rosie una madre, fondamentalmente: non c'è scelta più sbagliata, per come la penso io, e ho apprezzato che tu abbia utilizzato questa motivazione, è molto coerente sia con l'intera trama, incentrata appunto sulla famiglia, sia con l'ottusità di John!

Per il resto ho sempre pensato che Attention fosse una canzone che li rispecchia abbastanza: con un carattere e un temperamento come quello di Sherlock è facile credere che tutto quello che voglia sia solo attenzione, tanto che appunto pretende costantemente la presenza di John sulle scene del crimine, e si interessa soltanto in modo sporadico alle sue uscite, giusto per essere sicuro che siano andate male o per cercare di farle andar male, però d'altra parte non si sbilancia mai oltre questo, e John storicamente non capisce mai se il comportamento di Sherlock è dovuto solo a una possessività e gelosia naturale o se nasconde qualcos'altro.

Ah! Ultima cosa: l'accenno ironico e scherzoso alla Mystrade mi è piaciuto tantissimo, ha riportato anche qui quella vena di ironia tipica della serie, oltre ad aver reso Sherlock perfettamente IC, forse anche più di John!

A presto!
Vedra

Recensore Veterano
22/04/19, ore 14:33
Cap. 1:

Mi piace un sacco come inizio! Spero di leggere presto il seguito

Recensore Veterano
20/04/19, ore 22:19
Cap. 1:

Ciao! Ho letto l'intera storia nel file che è stato pubblicato sul gruppo, ma hodovuto rileggere velocemente il capitolo perché non ricordavo dove l'avessi interrotto, e volevo evitare di recensire qualcosa che sta dopo! Innanzitutto questa versione di parent!lock è veramente fatta bene e molto dolce, vedere Sherlock così spontaneamente coinvolto con Rosie è abbastanza raro, di solito è sempre John quello che fa più da "padre", invece è stato carinissimo. L'altra cosa che sinceramente ho apprezzato tantissimo è stato l'espediente della password. È stato davvero un modo originalissimo per svelare i sentimenti di Sherlock nei confronti di John e anche il suo battito accelerato mentre tenta di scoprire se sia il suo nome quello che sblocca il computer è stato bellissimo 😍😍. Sinceramente ho pensato immediatamente che John stesse ritardando per una donna, anche se speravo ardentemente che non fosse così: il rating rosso e la brevità della storia mi faceva sperare che John l'avesse già fatta finita abbondantemente con le sue insulse fidanzate,poi dai, davvero John? La madre di un compagno di classe di Rosie? È una scelta perfetta per lui, così apparentemente banale😍 e Sherlock che se ne accorge, e che si sente malissimo, poor Sherlock! Quanto siamo sempre cattivissime con lui 😔
A presto
Vedra

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