Carissima Lion! ^^
Sono molto contenta che tu abbia deciso di proseguire questa storia e passo subito a rincuorarti sulla scelta di iniziare proprio dal punto di vista di Monroe: è vero che parte della bellezza del personaggio era rappresentato dall’alone di mistero circa la sua persona, ma sperimentare anche il suo punto di vista su un progetto di più ampio respiro trovo sia la cifra stilistica giusta per restituirci una visione a tutto tondo della coppia e per dare una ventata di freschezza e novità, alla storia e, banalmente, stupire il lettore. Monroe è ricco, entusiasta ed egoista. Sparisce per mesi e organizza le altrui vite e di nuovo il paragone con Fitzgerald, coadiuvato anche dal breve riferimento al suo passato, sorge spontaneo. Monroe è un uomo che si è fatto da solo, in pieno selfmade man style di statunitensi origini, artefice del proprio destino, ma è anche un Gatsby d’antologia, un uomo che per il suo amore compra ville e organizza feste, perso nell’ostentazione di un’America depressa. Certo, Jake non è la trasposizione letteraria della brillante e infelice Zelda Fitzgerald, ma è un italoamericano che conosce i rovesci della fortuna e che forse coglierà la possibilità offerta da Monroe più per curiosità che per amore. Se un certo orgoglio spingerebbe altri a rifiutare la possibilità di vivere nella Città degli Angeli, cosa potrebbe fare l’allettante proposta di tornare a combattere e a recuperare ciò che si è perduto e, soprattutto, cos’altro ha da perdere Jake nell’accettare l’invito dello stravagante Monroe?
In soldoni, non vedo l’ora di rivederli assieme non solo per l’aspetto fisico, ma per le introspezioni che riesci a dare ai tuoi personaggi che sento molto veri e che, difatti, anche nella precedente minilong pwp di pwp concedevano poco, perché l’erotismo c’era, sì, ma c’era anche il sugo di una trama che stai sviluppando. Interessanti anche le aggiunte dei personaggi secondari: mi piace che Linda sia una confidente non relegata a una posizione eccessivamente subalterna, ma piuttosto schietta, tale che vuole i dettagli della notte di passione tra i due amanti. Non riesco a inquadrare bene il ragazzo, invece. Sostanzialmente, è lì per un ricatto. Monroe ha più da perdere di lui se uscisse fuori la sua omosessualità, perché anche se dotato di uno stuolo di avvocati che riuscirebbero a provare la sua innocenza, specie nel sistema giudiziario americano, si dovrebbe scontrare comunque con una mentalità chiusa e bigotta (penso all’affare Clinton, di cinquant'anni più recente e tutt’oggi noto, che spiega la visione statunitense della morale). Insomma, la RKO e i suoi incassi rischierebbero, forse, di venire danneggiati dalla diceria circa la vita privata di Monroe.
Apprezzatissimi, come sempre, sono anche tutti i riferimenti coevi: li adoro e molti di questi non li conoscevo, quindi fai una bambina felice quando li metti **! Sono CURIOSISSIMA di andare avanti con la lettura, sappilo! ^^
Un caro saluto e tantissimi complimenti <3
Shilyss |