Recensioni per
A Certain Old Man Accelerator
di Alucard97

Questa storia ha ottenuto 26 recensioni.
Positive : 25
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
26/04/19, ore 22:27

Dopo aver letto questo capitolo posso affermare senza ombra di dubbio che l'attesa è valsa completamente la pena. Gensei ci ricorda perchè lui è il patriarca della famiglia Kihara, così come uno dei villain più riusciti della To Aru serie, un uomo all'apparenza benevolo e saggio, che nasconde un mostro dentro di sè, cimentato da quel fanatismo assoluto che ha nei confronti della scienza. Bellissima la citazione a V per Vendetta, tra l'altro.
La storia di Accelerator è stata tristissima e spiazzante, questo spiega MOLTO del suo pacifismo ritrovato. Anche Touma non è da meno, e le vicende narrate con protagonista la nostra amabile Mikoto mi hanno davvero toccato il cuore, specialmente il suo sacrificio finale.
La parte dedicata ad Accel e Mugino assieme, poi...ma quanto sono shippabili questi due ? TROPPO !

Recensore Master
25/04/19, ore 22:30

Fantastico capitolo,Luke, manca d'azione,ma è giustamente sacrificata per discutere al meglio di certi dettagli dell'attacco, dei progetti di certi porci di Gakuen Toshi e ovviamente di quanto è stato perso. E ovviamente Last è epica. Buon lavoro e a presto.

Recensore Master
25/04/19, ore 20:20

...
Sto cercando di pensare a qualcosa da dire. Troppe emozioni tutte insieme che ancora mi incatenano e mi impediscono quasi di pensare. Ma non voglio fare la gnorri tipo Dave e lasciare quattro parole in croce che alla fine non dicono neanche un cazzo. Sarebbe irrispettoso nei confronti tuoi, di questo capitolo e del tempo che hai speso per realizzarlo.
Allora... parliamo di quanto accade qui dentro... andando con ordine.
Nella prima parte, abbiamo Gensei Kihara e la figlia di cui ho già dimenticato il nome ma pazienza... che parlano di questo misterioso Progetto 11. Emozioni? Angoscia. Stupore. Ansia. Ribrezzo. Sconcerto. Sgomento. Timore. Non voglio fare l'infantile continuando sempre a gridare "BASTARDI KIHARA! VI ODIO! VI AMMAZZO!". No. Non questa volta. Stavolta sarò calma, fredda, inflessibile.
Odio Gensei. Odio questo personaggio dal profondo del cuore assieme alla sua famiglia, ma lui di più perché è praticamente il motore di tutto questo dolore. Ma non sono ipocrita: ammetto che, se riesce a provocarmi tutto questo, è un personaggio riuscito benissimo nella sua bassezza celantesi dietro l'aspetto apparentemente benevolo di un vecchio bavoso. Il suo monologo sul fascismo e tutto il resto è affascinante, e sono quasi sicura che sia la citazione di qualcosa che, ahimè, non riesco a cogliere. Lo ipotizzo perché nel capitolo di Emil (in Battleground) si vede il Maestro fare un discorso simile sul fascismo. Potresti umilmente dirmi da dove proviene?
Il paragone tra Viktor Frankenstein e la sua creatura mi ha fatto salire i brividi lungo la schiena. Inutile dire che ho troppa ansia riguardo questo Progetto 11 e se da una parte ho paura di cosa sia, dall'altra voglio assolutamente scoprire di chi si tratta. Quindi spero ricompaia.
Ed ecco che passiamo all'assalto dei nostri tre eroi: gli scontri sono resi abbastanza bene, devo dire, non ho avuto alcun problema nel seguirli, e mi è piaciuto un sacco vedere quanto Last e Tōma fossero cazzuti.
Il mio cuore ha perso un battito, quando è comparso Ransū, e quando (finalmente) arriviamo a scoprire l'orrido motivo per cui Accelerator non è più Accelerator. Lo avevo già intuito, ma qui ne ho avuta la straziante conferma e anche visto in quale o straziante modo è arrivato ad una simile condizione. Ed è per questo che il mio odio nei confronti di Kihara non ha potuto fare altro che aumentare; ma da una parte, si può quasi dire che sono esemplari di razza umana davvero rari: non conosco nessuno crudele fino a questo punto. Non sono umani: sono dei demoni.
Ho quasi visto davvero, con i miei occhi, Accelerator vagare, ormai perso nel dolore e nel più completo desiderio di suicidio. In un flash folle, ho anche pensato: "Che qualcuno lo uccida. Che qualcuno gli dia la pace con la morte. Che muoia e così trovi la pace. Quale essere umano meriterebbe di vivere ancora, dopo tutto questo dolore ingiustificato provocatogli dalla vita?"
Ma poi ho visto lui e Shizuri insieme. Ho visto Shizuri citare Caska. E mi sono ricordata... che a volte bisogna raccogliere i pezzi e andare avanti. Magari bisogna farseli raccogliere, quei pezzi. Ma bisogna farlo. Quantomeno provarci.
Non meno straziante è stata la storia di Tōma a proposito di Mikoto. Non riesco ad aggiungere molto altro su di lei, Misaki, Akira... è troppo triste, è troppo orribile, è troppo realistico come Tōma sia diventato, dopo quello che quei maledetti Kihara gli hanno fatto.
Se questo capitolo è stato straziante... io non oso immaginare i prossimi. Ma continuerò ad andare avanti nonostante tutto, perché è la cosa giusta da fare.
Non sono né la recensora che questa storia merita né quella di cui ha bisogno, ma io andrò comunque avanti.
Ti voglio fare un applauso per quanto appena scritto, Lukino, e dirti anche che per una volta sono lieta che ci sia questo schermo a dividerci... purtroppo, difficilmente sarei riuscita a dirti queste parole a voce. Sono sempre così timida, così ritrosa...
Ma sosterrò questa storia fino alla fine, non importa quanto mi costerà
Alla prossima!
Rory
(Recensione modificata il 25/09/2019 - 05:19 pm)