Ciao.

Ho letto questa saga tutta d'un fiato e ho scelto di recensire questa perchè è la mia preferite fra le storie. Anche io adoro i marinai, ma soprattutto amo le amicizie, quelle vere, pure, che forse sono un po' anche amori. E questa è una di quelle. Davvero, è commovente come Tobias non abbandoni James e James che sembra trarre un benessere fisico dalla vicinanza dell'altro.

Sono due ragazzi straordinari, complimenti!

Ciao e rieccomi! In questo secondo capitolo tutto fila alla perfezione: è verissimo che la febbre alta può dare allucinazioni, è altrettanto vero che quando un paziente prova un dolore prolungato e intenso diventa sensibilissimo al minimo tocco. Molto azzeccata l'idea di Toby di offrire all'amico un piatto che gli ricordi la sua infanzia e anche i momenti più lieti della loro amicizia. Una bella storia, non c'è che dire. A presto!

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Ciao cara Spoocky! Mancavo da un po' di tempo da questa pagina e ora eccomi qua a leggerti. "Sfogliando" in qua e in là ho trovato questa storia, che rimanda a un'altra che mi riprometto di leggere. Bello questo momento di amicizia che, come si suol dire, si fa presente nel momento del bisogno. Tobias si fa presente al capezzale dell'amico e si prende cura di lui con grande affetto e dedizione, senza risparmiarsi. Temo però che le condizioni dell'amico siano in netto peggioramento... oppure si tratta solo di una fase acuta. Un solo appunto, pura deformazione professionale: se c'è pus che fuoriesce da una sutura, non si tratta di un normale segno di guarigione in corso, bensì di un chiaro segno di infezione. Altri segni sono la febbre e il dolore accentuato, che infatti James ha, e questo è corretto. La gangrena non dà vomito, ma si accompagna a questi segni.... oggi come oggi l'infezione di una ferita chirurgica si tratta con antibiotici e ovviamente con una pulizia a fondo della ferita se necessario.... Il povero James invece è costretto a stringere i denti e a mettere in campo i suoi leucociti in assetto da battaglia.
Perdonami l'appunto che nulla toglie alla bellezza del tuo testo. Vado a leggere il capitolo successivo!

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Eccomi anche qui^^
È bello vedere che, dopo tante sofferenze, James inizia a rimettersi in forze. Certo, sarà un percorso lungo e forse non potrà più camminare come una volta, ma io spero sinceramente di rivederlo insieme a Tobi in una delle avventure che rievocano nelle loro conversazioni.
Ho adorato i loro dialoghi, di amicizia e complicità, e il modo in cui basti anche solo la presenza di Tobias a recare un po' di conforto al povero James.
E naturalmente, non potrei tacere sulla ricostruzione del contesto storico e del cameratismo marinaresco, che anche attraverso brevi pennellate non fa solo da sfondo, bensì è parte integrante della tua storia.
Di nuovo, grazie a te che ci hai regalato questa piccola perla!

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Ciao cara^^
Arrivo tardissimo, anche se lurkavo già da un po'.
Grazie per la menzione: se il mio modestissimo aiuto ha davvero contribuito nella buona riuscita di questa meraviglia, vuol dire che almeno a qualcosa servo^^
È sempre un piacere leggere di questi due. James ha subito un bruttissimo infortunio, ma per fortuna può contare su un dottore esperto come Woodward e su un amico sincero come Tobias, che oltre a offrirgli un supporto medico gliene offrono anche uno, altrettanto prezioso, fatto di calore umano e piccoli gesti semplici ma significativi.
Mi sono piaciuti i momenti che qui descrivi, quasi come una serie di istantanee che, nel ripercorrere la lunga via verso la guarigione di Altham, forniscono spunti sul profondo rapporto che li lega.
Vado al prossimo^^

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Buongiorno.
Dai, alla fine sembra che tutto tornerà ad andare per il meglio!
Pian piano, il nostro amico si riprenderà e tornerà in forze.
Un finale molto dolce.
^^
Buona giornata :)

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Ciao^^
più che altro, grazie a te che nonostante i nostri deliri hai concretizzato questa bellissima storia^^
Come sempre, amicizia virile al massimo grado, cosa che io adoro. Se è vero (come è vero) che l'amico si vede nel momento del bisogno, Tobias è indubbiamente il migliore amico del mondo. È commovente vederlo mentre si occupa di James sofferente, sempre cercando di alleviare il suo dolore, di parlargli, di fargli capire quanto gli vuole bene e quanto tenga a lui.
La trovata del budino è geniale, riassume in un piccolo gesto, che in quel momento diventa grandissimo, tutto l'affetto, l'attenzione, la consuetudine e la premura di Tobias. Non solo pensa al piatto preferito dell'amico, ma pensa a tutte le piccole variazioni rispetto alla ricetta base che glielo renderanno ancora più gradito.
Poesia pura, complimenti!

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Buongiorno.
Un inizio molto drammatico!
Il fatto che il nostro amico stia lottando e non sia ancora morto è un buon segno, si vede che è forte.
Vuole sopravvivere.
Vuole farcela.
E' bello però anche avere amici come Tobias. Ce ne sono più? ^^
Buona giornata!

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Ciao carissima!
Eccomi qui puntuale come la Quaresima a leggere la tua nuova meraviglia.
Come sempre sei molto abile nel tratteggiare un profondo rapporto di amicizia, fatto di piccoli gesti e di poche parole.
Basta la sola presenza di Tobias e subito James si sente meglio e acquista il coraggio di passare attraverso quello che gli sta syccedendo. Vedere la premura di Toby nell'occuparsi dell'amico, i suoi piccoli gesti teneri, la sua solleciturine è veramente commovente.
L'intesa che c'è fra i due si rinsalda di giorno in giorno, dando a Jack la forza di sopportare tutto.
Davvero molto bello, complimenti!^^

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